martedì 30 dicembre 2014

BUON CAPODANNO...SE SI PUÒ CHIAMARE COSÌ

Provare a scegliere cosa fare per capodanno non è facile, dati gli ultimi avvenimenti. C'è chi dice: "Ho messo i soldi da parte, parto per un bel viaggio". Prendere l'aereo...meglio di no! Ultimamente, specie nell'estremo oriente, i mezzi volanti sono talmente inaffidabili che spariscono. Neanche prendere la nave è ormai una scelta giusta, specie nella parte adriatica, con traghetti che s'infiammano per l'ansia di festeggiare o navi che s'incrociano per poter arrivare prima ai saldi anticipati al 3 gennaio. Così si cambia itinerario. Si potrebbe prenotare un bel ristorante, con prezzi da far girare la testa e fare una splendida figura con amici o la propria anima gemella. Così mentre sei lì che cerchi un ristorante che possa fatti spendere 10 euro a testa (un capitale per quello che hai come stipendio e tredicesima, se ce li hai), capisci che al massimo puoi andare a fare la spesa ad un discount. E non puoi invitare tutti. Andare in giro per le città non se ne parla. Sì è vero, in ogni piazza d'Italia ci sono concerti di personalità famose e importanti, ma con la tramontana, la neve e il freddo che sono spuntati, probabilmente ci saranno solo gli artisti congelati, i membri dello staff ubriachi già dalle 17 e un paio di vecchietti che, a mezzanotte, si lamenteranno con i fuochi artificiali, dicendo di abbassare la voce e smetterla con quel chiasso.

lunedì 29 dicembre 2014

NEANCHE LE FORZE DELL’ORDINE FUNZIONANO PIÙ

In Italia va tutto male: sanità, lavoro, e nemmeno le forze dell’ordine si salvano più! Certo, in alcuni casi svolgono il loro lavoro egregiamente, non si può nascondere, ma in altri purtroppo vengono meno. Avete mai provato a segnalare un incidente, presenza di animali su strade/autostrade/raccordo anulare, e affini? La speranza è quella che non vi accada mai nulla di tutto ciò, o potreste passare ore di interminabili telefonate senza risolvere nulla! Un esempio: la segnalazione di animali vaganti all’incrocio tra il raccordo direzione Ciampino e il centro di Roma nelle vicinanze di Capannelle. La sintesi: chiamata al canile della Muratella, senza risposta, chiamata al 113 che dirotta la chiamata alla polizia stradale, che a sua volta la dirotta ai vigili urbani che... non rispondono. Seconda chiamata al 113 che consiglia di chiamare lo 060606. Quest’ultimo dirotta la chiamata ai vigili urbani del municipio di competenza, che affermano non sia di loro competenza. Terza chiamata al 113 che ripassa ai vigili che dicono di chiamare la Muratella. Quest’ultima prima non rispondeva, in seguito ha fatto in modo di mettere il telefono occupato. L’ultima telefonata è al 112 che non essendo di competenza non può fare nulla.

martedì 23 dicembre 2014

NATALE NERO PER LE IMPRESE

L’Italia, è ben noto a tutti, sta navigando in cattive acque, dal lontano 2008. La politica non si dimostra responsabile, la criminalità aumenta a dismisura. La causa? Beh, la sappiamo! La crisi, “lo nero periglio che vien dallo mare”. Una crisi che inghiotte tutto ciò che incontra, ma che il nostro paese contorna con una pessima amministrazione e con una burocrazia incomprensibile, anche agli addetti ai lavori. Ne consegue che l’Italia non riesce ad alzarsi, anzi si aggrava sempre più. Le imprese non riescono a nascere, che già si trovano piene di spese, tasse e debiti. Una nota associazione ha dichiarato che, nei primi mesi di quest’anno, sono scomparse circa 260 imprese al giorno. Un dato più che allarmante, che fa crollare i salari dell’Italia sotto la media europea. In crescita solo il commercio ambulante. Un dato che colpisce tutta la nazione, specie nel Mezzogiorno. Un Natale tutt’altro che rosso di gioia e felicità per le imprese. Un periodo di feste basato sulla speranza di opportunità per l’anno nuovo.

lunedì 22 dicembre 2014

TRIPADVISOR ENFATIZZA LE RECENSIONI: MULTA DA 500MILA EURO

Tripadvisor, popolare sito web di recensioni di ristoranti e alberghi, è stato multato dall'Antitrust per pratica commerciale scorretta. Dovrà pagare 500mila euro perché, nel pubblicizzare la propria attività, "enfatizza il carattere autentico e genuino delle recensioni, inducendo così i consumatori a ritenere che le informazioni siano sempre attendibili ed espressione di reali esperienze turistiche". L'indagine dell'Antitrust parte da una segnalazione dell'Unione Nazionale Consumatori, di Federalberghi e di alcuni consumatori: l'Autorità guidata da Giovanni Pitruzzella ha accertato la scorrettezza della pratica commerciale realizzata, a partire da settembre 2011 e tuttora in corso, da Tripadvisor LLC (società di diritto statunitense che gestisce il sito www.tripadvisor.it) e da Tripadvisor Italy. Con questo provvedimento - si legge nella nota - l'Antitrust ha vietato la diffusione e la continuazione di una pratica commerciale consistente nella "diffusione di informazioni ingannevoli sulle fonti delle recensioni", pubblicate sulla banca dati telematica degli operatori, adottando strumenti e procedure di controllo inadeguati a contrastare il fenomeno delle false recensioni.

venerdì 19 dicembre 2014

I RECORD DEL 2014

Cari lettori, con il post di oggi, noi del venerdì ci congediamo da voi per ritrovarvi all'anno nuovo, ma non prima di aver dato un'occhiata a questo 2014 che si sta concludendo. Parliamo oggi dei record collezionati dal nostro Bel Paese in questi 12 mesi. E non ci riferiamo alla pizza più grande, ma... leggete oltre e lo scoprirete. Con Natale alle porte ci siamo fatti due conti, e non solo in termini di consumi. Titola Il Sole 24 Ore del 13 dicembre “I consumi di Natale finiscono stritolati dalla gabbia fiscale”, ed è semplice capire a cosa fa riferimento il titolo: il 16 del mese gli italiani hanno dovuto affrontare il “salasso casa”, ossia Imu e Tasi, quindi la tredicesima era già ipotecata. Sull'onda di questa introduzione, proseguiamo con Bruxelles che ci assegna un bel primo posto nella classifica dell'Euroscetticismo. Alla domanda “è un bene o un male avere l'euro?”, il 47% ha risposto che è un male. Procedendo in ordine decrescente troviamo Cipro (46%), Portogallo (38%), Francia (36%), Spagna (34%), Belgio (31%). I meno insoddisfatti sono gli Estoni con il 12%. A riportarlo è La Stampa.it. Proseguiamo con ciò che ha fatto penare italiani in ferie e strutture alberghiere, le pazzie del clima. Il portale meteo.it riporta che il mese di luglio è stato il più piovoso. Ce ne siamo accorti tutti che su 31 giorni ne avrà piovuti 29! I fatidici 30° sono stati raggiunti solo 11 volte per Roma e 4 per Milano.

giovedì 18 dicembre 2014

USA-CUBA: PAPA FRANCESCO GUIDA LA SVOLTA STORICA

La premessa risale all’inizio del 1959, quando Fidel Castro aveva preso il potere, Giovanni XXIII era Papa da un paio di mesi e c’erano missionari e suore in fuga da Cuba. E l'epilogo è arrivato ieri, in occasione del 78esimo compleanno di papa Francesco, non è un caso che proprio il pontefice arrivato "quasi dalla fine del mondo", il primo papa latinoamericano, abbia portato a compimento un processo che si è risolto negli ultimi mesi ma la Chiesa ha sviluppato per anni, con la pazienza di chi è abituato a misurarsi nei millenni. "Da oggi cambiano i rapporti tra il popolo americano e quello cubano. Si apre un capitolo nuovo nella storia delle Americhe". Barack Obama dà lo storico annuncio dalla Casa Bianca a mezzogiorno in punto (le 18 italiane). E' una svolta che chiude una crisi endemica durata ben 53 anni: l'America apre a Cuba, ristabilisce le relazioni diplomatiche, cancella un embargo rovinoso per entrambe le parti. Il disgelo matura "in 45 minuti di colloquio tra Barack Obama e Raul Castro", rivela la Casa Bianca. Obama decide anche su questo terreno di lasciare un'eredità "pesante" nella storia. Annuncia il ristabilimento delle relazioni diplomatiche con L'Avana che erano state interrotte nel 1961 in seguito alla rivoluzione di Fidel Castro.

mercoledì 17 dicembre 2014

CENTOUNDICI ANNI FA SI SCRIVEVA LA STORIA

Il 17 dicembre 1903 i fratelli Orville e Wilbur Wright riuscirono per la prima volta a far volare un aereo a motore guidato da un essere umano. Il velivolo, chiamato "Flyer", rullò lungo una rotaia che impediva ai pattini di affondare nella sabbia e decollò. Rimase in aria 12 secondi e, dopo aver percorso 36 metri, tornò a terra in un atterraggio morbido. Nel corso della stessa giornata i due inventori statunitensi compirono altri tre voli, l'ultimo dei quali durò 59 secondi e coprì 260 metri. numeri dell'esperienza dei fratelli Wright possono sembrare ben poca cosa se paragonati all'oggi, ma il loro esperimento è stato il primo significativo passo verso l'aviazione di massa e l'era delle esplorazioni spaziali. Quelli che sono considerati i pionieri dell'aviazione, di professione producevano, vendevano e riparavano biciclette nel loro negozio di Dayton, Ohio.

martedì 16 dicembre 2014

ROMA 2024: POSSIBILE SOGNO E PROBABILE TRUFFA?

È ufficiale: l’Italia si candiderà per ospitare le Olimpiadi del 2024. Un evento sportivo importante che vedrebbe coinvolta soprattutto la Capitale, ma coinvolgerebbe molte luoghi del Bel Paese, come Firenze e la Sardegna. Nel 1960 Roma, come è ben noto, fu la padrona di casa alla XVII edizione dei giochi olimpici. Edizione che vede Abebe Bikila tagliare il traguardo della maratona a piedi scalzi e Muhammad Ali vince l’oro per i mediomassimi. Fu la prima volta per la nazione italiana. Nel 1908 l’eruzione del Vesuvio costrinse la nazione a cedere i giochi a Londra. Non fu, però, l’ultimo grande evento sportivo mondiale svoltosi in Italia. Due edizioni delle olimpiadi invernali, ad esempio, si sono svolte qui da noi: quella di Cortina del 1954 e quella memorabile di Torino del 2006. Occasioni che i paesi utilizzarono, grazie ai finanziamenti, per poter migliorare la città, renderla più presentabile, “spolverare” o rimodernare le strutture sportive e poter lasciare a bocca aperta atleti e visitatori.

lunedì 15 dicembre 2014

CARTACEO O DIGITALE? LE NUOVE FRONTIERE DELL'EDITORIA

I media sociali hanno iniziato a diffondersi nel 1999 grazie alla comparsa dei primi software per l’autopubblicazione su web, e da questo momento l’utente comune ha potuto sperimentare la creazione di contenuti attraverso il blog. Da qui il passo dal cartaceo al digitale è stato alquanto repentino, e tra il 2008 e il 2010 il web diventa un canale giornalistico maturo. Eppure ci sono tuttora testate, o meglio giornalisti, che faticano a volersi convertire ai nuovi mezzi. Pochi giorni fa il “The New Republic”, storico magazine dei liberal americani, è stato acquistato niente di meno che dal cofondatore di Facebook, Chris Hughes. In molti si chiederanno che cosa ci sia di strano in questo “acquisto”, se non che Hughes ha annunciato di voler mutare la rivista in digitale. La risposta? Dimissioni in massa della redazione. Probabilmente molti sono intimoriti dalle nuove frontiere del giornalismo online, in primo luogo gli editori tradizionali si trovano ad affrontare una difficoltà di non poco conto, ovvero doversi adattare alle nuove metodologie nonostante i mezzi arcaici. In ultimo l’impossibilità ad abbandonare i vecchi e costosi impianti di stampa e investire nello sviluppo di nuove soluzioni online che hanno una remunerazione incerta. Sebbene vi sia la presenza di tali complessità, sono stati diversi i quotidiani americani di vecchio stampo a convertirsi al digitale, fra questi il New York Times, The Guardian, Wall Street Journal, The Washington Post e The DailyTelegraph. E in italia? Basterebbe sottolineare che solamente una nota testata ha fatto il passo abbattendo le differenze tra redazione cartacea e redazione digitale. Ma quali sono i vantaggi nel passare alle nuove metodologie? Innanzitutto modifiche e aggiornamenti possono essere effettuati in qualsiasi momento, rispetto al passato in cui bisognava attendere 24 ore per l’edizione successiva, in questo modo le notizie si compongono nel tempo corredate anche da foto/video e blog di firme autorevoli. Senza contare che il web è oltretutto un database illimitato di notizie consultabili in qualsiasi momento. Cosa importante diventa poi la relazione con i lettori.

venerdì 12 dicembre 2014

IL GENIO DELLA LAMPADA

Da più di una settimana di canale in canale, assistiamo all'uscita del genio dalla lampada. Non si tratta né di una favola né di una carrellata di cartoni animati, ma della vita reale. Vi sarà sicuramente capitato di sentire alla Tv o di leggere sui giornali che siamo iper tassati, che si può risparmiare, che si possono abbassare le tasse. Ma noi ci chiediamo: ve ne siete accorti ora o è un'altra strategia accaparra voti? Perché è un po' che gli italiani dicono “basta tasse”, “non riusciamo ad arrivare a fine mese”. Il 5 novembre scorso il Censis ha presentato il 48° Rapporto sulla situazione sociale del Paese 2014, e da un articolo di Repubblica.it, leggiamo che il 60% degli italiani ha paura del futuro, e di diventare poveri da un momento all'altro. Il nuovo stile di vita adottato, secondo il rapporto, è l'attendismo, ossia attendere che arrivi il peggio, e nel frattempo le famiglie reagiscono mettendo da parte i soldi: contanti e depositi bancari sono aumentati del 4,9%, arrivando a costituire il 30, 9% del totale. E ancora si legge, che il 29% degli italiani vive nell'ansia per il proprio futuro, il 24% non ha le idee chiare perché non ci sono certezze – e come potrebbe diremmo noi. Tra i giovani tra i 18 ed i 34 anni, il 43% si sente insicuro.

giovedì 11 dicembre 2014

UN VIDEO-APPELLO PER MORIRE CON DIGNITA'

In questi giorni circola sul web un video-appello al Parlamento italiano per chiedere di discutere sulla legge per legalizzare l’eutanasia e il riconoscimento del testamento biologico. Al video partecipano malati, infermieri, politici, medici, personaggi dello spettacolo e cittadini. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Luca Coscioni che da sempre si occupa della libertà della ricerca scientifica. La proposta di legge sull’eutanasia è stata firmata da quasi ottantamila italiani ed è stata depositata alla Camera dei Deputati nel mese di settembre del 2013, ma non è ancora stata presa in esame e mai aperta una discussione. L’eutanasia così come si dice nell’appello “non è un modo per aumentare le morti ma per diminuire le sofferenze”, ogni persona ha il diritto di scegliere come morire e farlo con dignità e soprattutto nel proprio Paese di origine, molti malati decidono di andare in Svizzera, dove è legale.

mercoledì 10 dicembre 2014

L'EMANCIPAZIONE ANTE LITTERAM DELLA DONNE VICHINGHE!

Chi ha detto che le donne antiche erano relegate in casa? A quanto pare, nei secoli scorsi, non tutto l'universo femminile ha condiviso lo stesso triste destino della matrona ateniese, una donna oggetto prima del padre e poi del marito, totalmente vincolata alla sfera domestica. Le donne vichinghe, infatti, sembrano essere state più fortunate, o sarebbe meglio dire, usando un noto termine moderno, "emancipate" poiché viaggiavano con i loro uomini alla ricerca di nuove terre da conquistare. Tale scoperta non rende solo onore a queste donne, ma offre anche ai vichinghi una fama più nobile, considerando che sono sempre stati visti dalla critica prevalentemente come crudeli guerrieri e saccheggiatori: diversamente dagli stereotipi cristallizzati, questo popolo percorse lunghe tratte ed arrivò fino all'odierna America, apprezzando come nuova terra in cui stabilirsi la Scozia, dove infatti fondò Dublino, con il nome di Dyfflin.

martedì 9 dicembre 2014

MAFIA CAPITALE: UNA FORMA DI GATTOPARDISMO

Un altro scandalo ha colpito Roma. Uno scandalo più grande di una panda carica di multe o di qualche sacco dell’immondizia lasciato a marcire sui marciapiedi. Questa volta la città eterna è sotto inchiesta per mafia. Un caso enorme che vede, solo all’albeggiare, più di 100 indagati e una quarantina di arresti. Coinvolti nello scandalo politici, imprenditori e amministratori, volti noti e meno noti: tutti parte di una lunga serie di giri sporchi, corruzioni e criminalità organizzata. Quella della Capitale viene vista più come una “holding” fluida, flessibile e con più settori d’interesse. A capo di tutti, sembrerebbe esserci Massimo Carminati, ex Nar, nonché affiliato della nota Banda della Magliana. Uno scandalo che arriva fino a dentro le stanze del Campidoglio, includendo nomi d’ambienti di destra, come l’ex sindaco Gianni Alemanno o il consigliere Luca Gramazio, e di sinistra, come l’assessore alla Casa, Daniele Ozzimo, e il presidente del consiglio comunale, Mirko Coratti. Nella “filiale” mafiosa non ci si occupava solo di affari criminosi come usura e droga, ma anche di pubblica amministrazione, partecipazioni ad appalti pubblici, finanziamenti per la corruzione dei pubblici ufficiali, nonché ““le commesse e i finanziamenti (…) nella gestione dei campi nomadi, delle strutture riservate agli stranieri richiedenti asilo e ai minori non accompagnati, nella raccolta dei rifiuti e nella manutenzione del verde pubblico”.

venerdì 5 dicembre 2014

PENSIONI, L'1,3% SOPRA I 5MILA EURO MENSILI

Il 41,3% dei pensionati percepisce un reddito da pensione sotto i 1.000 euro al mese. E' quanto calcola l'Istat sui trattamenti pensionistici del 2013, aggiungendo che il 39,4% percepisce tra 1.000 e 2.000 euro; il 13,7% tra 2.000 e 3.000 euro, mentre la quota di chi supera i 3.000 euro mensili è pari al 5,6% (4,3% tra 3.000 e 5.000 euro; 1,3% oltre 5.000 euro). I ''paperoni'' sopra i 5.000 euro mensili sono solo l'1,3%. Nel 2013 la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche è aumentata dello 0,7%. La cifra ammonta a 272.746 milioni di euro e la sua incidenza sul Pil è cresciuta di 0,22 punti percentuali, dal 16,63% del 2012 al 16,85% del 2013, comunica l'istituto di statistica.

giovedì 4 dicembre 2014

DODICI SECONDI DI SPERANZA

È stato abbattuto l’ecomostro di Alimuri nella costiera sorrentina, tra i comuni di Vico Equense e Meta di Sorrento. Dopo cinquant’anni finalmente i sindaci dei due paesi hanno firmato la demolizione. Per lo scoppio, durato solo dodici secondi, sono state usate 1200 microcariche esplosive da 50 grammi ciascuna, per un costo di 240.000 euro, appalto vinto dall’associazione temporanea d’impresa Cosma Srl e Pellegrino. È una vittoria per il movimento ambientalista campano, già negli anni ’70 era riuscito a bloccare l’edificazione dell’albergo di lusso, ma il rudere era rimasto lì a rovinare la costa, quattordici anni fa Goletta verde ha risollevato il caso ed è stato riportato all’attenzione mediatica. Ma come ricorda il presidente di Legambiente Campania le amministrazioni locali non possono più essere bipolari, e quindi da una parte abbattere gli edifici abusivi e dall’altra firmare condoni edilizi.

mercoledì 3 dicembre 2014

QUALITA' DELLA VITA, RAVENNA CONQUISTA IL PODIO

Ravenna è la provincia italiana dove si vive meglio, mentre Agrigento si guadagna la maglia nera. Questi i risultati della venticinquesima indagine sulla qualità della vita pubblicata dal "Sole 24 Ore", che nella top ten premia i centri montani del nord-est e alcune località emiliano-romagnole. Tra le big, migliorano Milano e Roma. La ricerca mette a confronto le performance di vivibilità delle province italiane tramite un'articolata serie di parametri suddivisi in sei capitoli d'indagine, ciascuno basato a sua volta su sei parametri e su una graduatoria di tappa: Tenore di vita, Affari e Lavoro, Servizi ambiente salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. Ravenna si piazza in cima alla lista per la prima volta soprattutto grazie agli alti voti ottenuti in fatto di Servizi, nel capitolo Affari e lavoro e nella Popolazione. Unico neo l'Ordine pubblico, settore dove è forte l'incidenza dei reati denunciati. Una situazione, questa della sicurezza, che accomuna molte province del Nord e grandi aree metropolitane. Agrigento, se sui Reati ottiene un buon piazzamento, negli altri test, in particolare alle voci Ambiente e Lavoro, è in retroguardia.

martedì 2 dicembre 2014

DAL 2015 OPERE D’ARTE NELLE SCUOLE: OCCHIO AI WRITERS!

Nella primavera 2015 fiorirà una nuova iniziativa culturale che coinvolge le scuole: il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ha infatti dichiarato di voler unire l’arte al mondo scolastico. Come? Esponendo dei quadri negli istituti. Visto che le opere d’arte solitamente migrano da un museo all’altro per i vari allestimenti, il ministro ha ben pensato di coinvolgere anche le scuole: si comincerà da Napoli, dove andrà ''La Madonna di Costantinopoli'' di Mattia Preti. La notizia è stata data in occasione dell’evento ‘Guarda l’arte da vicino. Il restauro a scuola: ad amare l'arte si impara’: in questa occasione è stata condotta nell’aula magna del liceo capitolino Visconti ''La disputa di Gesù tra i dottori'' di Luca Giordano.

lunedì 1 dicembre 2014

CONSUMATORI CONSAPEVOLI, LO SIAMO DAVVERO?

In genere siamo sommersi da informazioni di tutti i tipi, oggi con le nuove tecnologie è possibile reperire notizie in ogni dove e quando vogliamo. Molto spesso però non ci soffermiamo a pensare alle cose di tutti i giorni, ed ecco che qualcosa di banale diventa un potenziale pericolo per la nostra salute. Finora sono state già 12 le morti per il vaccino antinfluenzale noto con il nome di Fluad, 3,5 milioni le dosi distribuite, 2 i lotti bloccati e 4 le inchieste aperte. Questi i numeri di un evento che giorno dopo giorno sta sconfinando in psicosi tra i consumatori. Partendo dal presupposto che essendo umani, l’errore a volte è plausibile, ma in caso di salute purtroppo non si può scherzare, considerando come la sanità italiana è ridotta, anche fare una mammografia è qualcosa di impensabile se non in un lasso di tempo di oltre un anno. L’AIFA intanto ha tenuto a sottolineare che le morti in questione sono sospette, di fatto non esistono ancora dati certi che comprovino la tossicità del vaccino in questione, in commercio da almeno 10 anni. Il problema reale, piuttosto, è l’informazione che viene fatta in merito. Premettendo che il farmaco viene prescritto per persone oltre i 65 anni, e che attualmente l’alfabetizzazione informatica per il target di riferimento è per lo più assente, nel momento in cui una persona anziana non può consultare la rete per informarsi, come potrebbe fare per capire se è soggetto a controindicazioni? Questo è il nocciolo della questione. Spesso e volentieri ci troviamo davanti a poche e blande indicazioni che non permettono di poter acquisire conoscenze, o discernere l’acquisto di uno o un altro prodotto. Lo stesso avviene con gli indumenti. Basta soffermarsi sulle ultime vicende come Moncler, che vanta di essere un marchio Made in Italy, e poi la sua produzione avviene all’estero. Oppure i cappotti che a poco prezzo forniscono una pelliccia attorno al cappuccio, e poi si scopre (leggendo l’etichetta all’interno) che invece di essere sintetica è di “Murmasky”, ovvero i comunissimi procioni. In sintesi un compratore pensa di essere ben informato quando invece non lo è affatto.