lunedì 30 novembre 2009

"Taglio al numero di Consiglieri e Assessori"


Il Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni Italiani conferma il sostegno al ministro Tremonti sul taglio al numero di consiglieri e assessori.
Per il portavoce Virgilio Caivano,'oltre 200mila giornate lavorative vengono bruciate ogni anno per consigli e giunte comunali che durano pochissimi minuti', 'una spesa folle, inaccettabile quando le macchine della polizia non possono uscire per mancanza di carburante'. Occorre favorire l'afflusso di risorse nella ricerca e nell'innovazione.

"Dimezzare le emissioni" entro il 2050


La bozza preparata dal governo danese in vista della conferenza di Copenaghen sul clima propone una riduzione del 50% delle emissioni inquinanti entro il 2050 rispetto ai livelli del 1990.
La bozza preparata dal governo danese per la conferenza sul clima di Copenaghen propone che l'80% del taglio delle emissioni inquinanti sia a carico dei paesi ricchi.
La bozza prosegue quindi affermando che e' necessario mantenere l'aumento medio globale di temperature entro e non oltre i 2 gradi Celsius.

giovedì 26 novembre 2009

Lavoratori Alcoa: "3 mila rischiano il posto"

l Governo deve prendere sul serio questa situazione e deve dare delle risposte". E' l'appello dei "sindaci in marcia".
I sindaci sono quelli del Sulcis che sono arrivati fino a Roma per difendere i circa 3mila lavoratori dell'Alcoa a rischio di tutta la zona della Sardegna.
Lavoratori e primi cittadini si sono messi in marcia per manifestare sotto il ministero dell'industria e poi, dirigersi verso palazzo Chigi.

Mario Draghi: A Sud "scarti di qualità allarmanti"

Il Mezzogiorno presenta «scarti allarmanti di qualità» rispetto al centro-nord nei servizi essenziali quali istruzione, giustizia civile, assistenza sociale, trasporti e Sanità.
Lo afferma il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, all'apertura del convegno di Bankitalia sul Mezzogiorno.
«Svolgere un'attività produttiva in Italia - ha poi commentato - è spesso più difficile che altrove, anche per la minore efficacia della Pubblica amministrazione; nel Mezzogiorno queste difficoltà si accentuano».
«Grava su ampie parti del nostro Sud il peso della criminalità organizzata - ha tuonato Draghi -. Essa infiltra le pubbliche amministrazioni, inquina la fiducia fra i cittadini, ostacola il funzionamento del libero mercato concorrenziale, accresce i costi della vita economica e civile». «Alla radice dei problemi del Sud - ha poi evidenziato - stanno la carenza di fiducia tra cittadini e tra cittadini e istituzioni, la scarsa attenzione prestata al rispetto delle norme continua Draghi- l'insufficiente controllo esercitato dagli elettori nei confronti degli amministratori eletti, il debole spirito di cooperazione: è carente quello che viene definito "capitale sociale"».

mercoledì 25 novembre 2009

"Giornata mondiale contro la violenza sulle donne"


Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata contro la violenza sulle donne.
In Italia, secondo dati Istat, una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata, almeno una volta, vittima di violenza o maltrattamenti.
Sono sei milioni 743 mila le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica o sessuale.
Tre milioni di donne hanno subito aggressioni durante una relazione o dopo averla troncata, quasi mezzo milione nei 12 mesi precedenti all'intervista. Ai danni di mogli e fidanzate i reati gravi: 8 donne su 10 malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni in casa. Un milione di donne hanno subito uno stupro o un tentato stupro.
Per fare uscire dal silenzio questa drammatica situazione si celebra oggi la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dalle Nazioni Unite fin dal 1999 al fine di sensibilizzare Governi, istituzioni governative e non, societa' civile, mezzi di comunicazione di massa.Per quanto riguarda l'Italia, la manifestazione nazionale si terrà a Roma il 28 novembre alle 14 con raduno a Piazza della Repubblica e corteo fino a Piazza San Giovanni.

"Brunetta VS Tremonti"

«Io sono più rigorista di Tremonti, ma nel rigore si può fare lo sviluppo: io queste cose le conosco bene perché io sono un economista, Tremonti non è un economista» è l'accusa di Brunetta, che torna così a polemizzare col ministro dell'Economia.
«Sarà bene discutere già nel Consiglio dei ministri di venerdì» del «cambio di passo» verso lo sviluppo «richiesto anche dal presidente di Confindustria Emma Marcegaglia» ha aggiunto Brunetta. «Nessun attacco, nessuna polemica» ha però precisato in un secondo momento il ministro della Pubblica amministrazione attraverso una nota. «Io sono professore ordinario di politica economica e finanziaria, il ministro Giulio Tremonti è invece professore ordinario di scienza delle finanze e di diritto finanziario. Il primo è quindi un economista, mentre il secondo è un giurista».
«Ci sono molte riforme che non costano, ma fanno risparmiare. Questo è un ministero - ha aggiunto - che non chiede soldi alla Finanziaria: sono altri gli Stranamore».
Secondo il ministro, questo non vuol dire «spendere di più, ma qualificare la spesa».

martedì 24 novembre 2009

Comune di Roma, capitale di assenteismo!!


Roma è anche la capitale dell’assenteismo, in Comune con una media per dipendente di trentanove giorni trascorsi lontano dalla scrivania (ferie e permessi esclusi).

In Regione va meno peggio con 32,5 giorni di assenza pro capite, al netto di quelli per vacanze e permessi retribuiti. Mentre in Provincia va decisamente meglio. Le giornate di assenza per malattia in Campidoglio assommano a 22,5 per ognuno degli oltre 26 mila dipendenti che così risultano secondi solo a quelli del Comune di Vibo Valentia con una media pro capite di 25,1 giornate a casa per infermità.

Dal Campidoglio l’assessore al Personale, Lucio D’Uballdo, replica: «Con le misure adottate, la tendenza si sta gradualmente invertendo». Anche in Regione si corre ai ripari. Intanto affidando a un gruppo di ricercatori l’incarico di esplorare cause e individuare rimedi.

Se ai giorni di assenteismo si aggiungono quelli di ferie e permessi, dai 39 giorni (38,9 per la precisione), si balza a quota 68,5: «Il dipendente del Campidoglio, statisticamente, evita l’ufficio più di 27 volte su 100 giorni lavorativi», scrive il Sole 24 Ore.

Appello di Saviano a Berlusconi


PRESIDENTE, RITIRI QUELLA NORMA DEL PRIVILEGIO

SIGNOR Presidente del Consiglio, io non rappresento altro che me stesso, la mia parola, il mio mestiere di scrittore. Sono un cittadino. Le chiedo: ritiri la legge sul "processo breve" e lo faccia in nome della salvaguardia del diritto. Il rischio è che il diritto in Italia possa distruggersi, diventando uno strumento solo per i potenti, a partire da lei.

Con il "processo breve" saranno prescritti di fatto reati gravissimi e in particolare quelli dei colletti bianchi. Il sogno di una giustizia veloce è condiviso da tutti. Ma l'unico modo per accorciare i tempi è mettere i giudici, i consulenti, i tribunali nelle condizioni di velocizzare tutto. Non fermare i processi e cancellare così anche la speranza di chi da anni attende giustizia.

Ritiri la legge sul processo breve. Non è una questione di destra o sinistra. Non è una questione politica. Non è una questione ideologica. E' una questione di diritto. Non permetta che questa legge definisca una volta per sempre privilegio il diritto in Italia, non permetta che i processi diventino una macchina vuota dove si afferma il potere mentre chi non ha altro che il diritto per difendersi non avrà più speranze di giustizia.

ROBERTO SAVIANO

giovedì 19 novembre 2009

"Cracking Art "

Vi segnaliamo anche se non ne hanno alcun bisogno "Il Cracking Art Group" un geniale gruppo di artisti che, con le loro opere, provocano davvero la rottura dalla realtà immagazzinata ogni giorno nella nostra mente.
Mostra itinerante che per ora si sviluppa nelle via di Milano ma che ci farebbe piacere trovare presto anche a Roma.
Perchè chiocciole di color fucsia, di grandi dimensioni, a spasso per la città?
La risposta: "Abbiamo scelto le chiocciole perchè rappresentano con il linguaggio dell'arte contemporanea tre metafore: la prima riguarda l'ascolto per via della "forma" delle chiocciole che ricorda l'orecchio umano; la seconda l'abitare perchè questo simpatico animale si porta con sè la propria casa; il terzo concerna l'attualità tecnologica del segno grafico che rimanda alle comunicazioni in Rete. Infine, il progetto Re-generation di Cracking Art Group racchiude un ulteriore importante valore: le chiocciole sono fatte di plastica riciclabile. E questo vuol dire lasciare una traccia artistica sul territorio metropolitano in favore di un approccio all'ambiente eticamente responsabile".

Mobilitazione: "Difendiamo il Diritto all'istruzione"


Migliaia di studenti nel mondo si sono mobilitati il 17 Novembre per la giornata internazionale per i diritti degli studenti, affinche venga riconosciuto a tutti il diritto all’istruzione.
La mobilitazione sostiene e difende l’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei diritti umani: “Ogni individuo ha diritto all’istruzione (…) Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza e l’amicizia fra tutte le nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire (…) il mantenimento della Pace.
Il corpo studentesco dichiara inoltre che: "L’istruzione deve essere un bene pubblico e non va privatizzato come sta avvenendo nei paesi in via di sviluppo".
Discussione aperta anche a Bruxelles sulle prospettive future del movimento studentesco europeo a cui ha partecipato una delegazione italiana.

Montezemolo: "Sulla giustizia riforme condivise"

Sul tema giustizia interviene Montezemolo:
''I problemi della giustizia non sono un'invenzione del presidente del Consiglio - ha detto il presidente della Fiat- bisogna migliorare il funzionamento della macchina della giustizia, i tempi e l'efficienza: non ci possono essere processi che durano 40 anni.
Ma bisogna assolutamente rispettare le istituzioni, altrimenti seghiamo il ramo su cui siamo seduti''.
Noi tutti attendiamo fiduciosi qualche dichiarazione del Presidente Montezemolo sul futuro dell'impianto Fiat di Termini Imerese visto che proprio ieri i lavoratori dello stabilimento siciliano hanno occupato il municipio preoccupati per il loro futuro.

mercoledì 18 novembre 2009

"Generazione low cost"

Vietato sprecare!
Vista la precaria situazione cambiano i bisogni ed ecco affermarsi la: "Generazione low cost" proprio così life style, una rivisitazione dello stile vita a basso costo ma con un alto valore qualitativo ed esperianziale!
Le maggiori risorse e indicazioni in roposito le troviamo online; un esempio il sito www.lowcostliving.co.uk una vera e propria guida su come risparmiare aiutando il pianeta.
Citiamo la dichiarazione del Prof. Sandro Castaldo, direttore dell'area Marketing della Sda Bocconi." Abbiamo coltivato per anni il pregiudizio che la qualità dovesse costare; convinzione che il low cost ha spezzato. Ora è a tutti chiaro che certi prezzi sono ingiustificati. La sfida è far rientrare i rapporti tra industria e distribuzione, nella rivoluzione della logistica, nell'identificazione tra parte produttiva e distributiva".
Aspettiamo fiduciosi l'arrivo dell'era del gratis!!!
Ti senti parte della generazione low cost?
Vera rivoluzione generazionale e d'impresa o moda figlia della precarietà di oggi?

OTTO MILIONI di...PRECARI

Le cifre ufficiali parlano di due milioni di persone ma aggiungendo i contratti a tempo determinato e il lavoro nero, raggiungiamo gli otto milioni di lavoratori precari.
Trend in crescita ovviamente su tutto lo stivale a cui vanno aggiunti l'1,8 milioni di disoccupati "ufficiali" e l'1,4 milioni di disoccupati ormai "scoraggiati".
Costretti ad accettare qualsiasi contratto o salario fuori busta e senza un soldo in tasca.
Aumentano solo i contratti a progetto, con meno vincoli per i datori di lavoro che per evitare la mole di tasse e contributi, inseriscono in busta paga il minimo sindacale per pagare il resto in nero.

- Commenta i dati e/o racconta la tua esperienza.

lunedì 16 novembre 2009

Info I.S.P.A. Nazionale

Benedetto XVI

"Il pianeta può sfamare tutti, basta cambiare l'economia"

'La fame è il segno più crudele e concreto della povertà - ha sottolineato il Pontefice - Non è possibile continuare ad accettare opulenza e spreco, quando il dramma della fame assume dimensioni sempre maggiori''.
Il diritto all'alimentazione e all'acqua rientrano fra i diritti umani fondamentali, ha poi aggiunto. ''E' necessario, pertanto maturare 'una coscienza solidale, che consideri l'alimentazione e l'accesso all'acqua come diritti universali di tutti gli esseri umani, senza distinzioni ne' discriminazioni'''.

"Se si mira all'eliminazione della fame, l'azione internazionale è chiamata non solo a favorire la crescita economica equilibrata e sostenibile e la stabilità politica, ma anche a ricercare nuovi parametri - necessariamente etici e poi giuridici ed economici - in grado di ispirare l'attività di cooperazione per costruire un rapporto paritario tra Paesi che si trovano in un differente grado di sviluppo''.

Fra le azioni urgenti che bisogna compiere per scongiurare il peggioramento della crisi alimentare mondiale, ha poi sottolineato Benedetto XVI, c'è quella di porre un freno all' ''egoismo che consente alla speculazione di entrare persino nei mercati dei cereali, per cui il cibo viene considerato alla stregua di tutte le altre merci''.

''I metodi di produzione alimentare - ha affermato Benedetto XVI - impongono altresì un'attenta analisi del rapporto tra lo sviluppo e la tutela ambientale. Il desiderio di possedere e di usare in maniera eccessiva e disordinata le risorse del pianeta è la causa prima di ogni degrado dell'ambiente''.
''La tutela ambientale - ha aggiunto - si pone quindi come una sfida attuale per garantire uno sviluppo armonico, rispettoso del disegno della creazione di Dio e dunque in grado di salvaguardare il pianeta".

Vertice Fao

Oggi, si è aperto a Roma il vertice mondiale sulla sicurezza alimentare della Fao, "oltre 17 mila bambini moriranno di fame: uno ogni 5 secondi, 6 milioni in un anno", ha sottolineato Ban Ki-Moon che ha iniziato con questo dato terribile il suo intervento al summit, sostenendo come sia "inaccettabile" che oltre un miliardo di persone oggi soffrano la fame. "

"La crisi alimentare di oggi è un campanello d'allarme per il domani. Entro il 2050 sappiamo, il nostro pianeta ospiterà 9,1 miliardi di persone, oltre 2 miliardi di più che adesso - entro il 2050 sappiamo che avremo bisogno di oltre il 70% di più di cibo".

"Ricchezza e benessere hanno valore se largamente e equamente distribuiti.
E' tempo di un rinnovato impegno da parte della comunità internazionale, specie dei paesi più ricchi, per sconfiggere la povertà e per porre le basi di uno sviluppo sostenibile e diffuso", afferma Napolitano nel suo messaggio. "Nel 2009 circa un miliardo di persone ha sofferto la fame - sottolinea il capo dello Stato - Questa drammatica realtà, aggravata ulteriormente dalla crisi economica e finanziaria, non può lasciare indifferenti. Proprio la crisi economica e finanziaria insegna che ricchezza e benessere hanno valore se largamente e equamente distribuiti".

LA U.I.L.S. INFORMA


In coincidenza del decimo anno della scomparsa di bettino Craxi, la u i l s sta organizzando un viaggio culturale ad hammamet dal 16-1 al 19 - 1 – 2010.
La quota di partecipazione e di euro 490 circa a persona con pensione completa.
Per Info contattare il numero 06.69.92.07.52

LA C.I.L.A. INFORMA


Decreto anticrisi (d.l. n. 78/2009)

Il recentissimo art. 2 del d.l. n. 78/2009 (convertito con Legge n.102 del 3.8.2009) introduce misure volte al contenimento del costo delle commissioni bancarie, tra cui la regolamentazione dei termini di determinazione dei giorni di “valuta” e della decorrenza della “disponibilità economica” di alcune operazioni bancarie. Il primo comma dell’ art. 2, infatti, interviene sui contratti bancari introducendo un limite massimo dei giorni valuta e dei giorni di disponibilità economica dalla data del versamento.

Con il termine valuta si indica il giorno a partire dal quale maturano gli interessi sulle operazioni bancarie, mentre con il termine “disponibilità economica” si intende il giorno in cui la somma versata risulta disponibile per il beneficiario. Le due date possono coincidere o possono non coincidere: si tratta comunque di due cose diverse.

Il decreto anticrisi ha introdotto importanti novità in tema di valuta e di disponibilità economica.

Pertanto:

Dal 1° novembre 2009, decorrono i termini massimi stabiliti per la data di valuta a favore del beneficiario di assegni circolari (un giorno) e di assegni bancari (tre giorni).

Infatti, il primo comma dell’ art. 2 dispone che a decorrere sempre, dal 1° novembre 2009, la data di valuta per il beneficiario di assegni circolari e di quelli bancari non può superare, rispettivamente, uno e tre giorni lavorativi successivi alla data del versamento.

Per lo stesso tipo di titoli - e sempre a decorrere dal 1° novembre 2009 - la data di disponibilità economica per il beneficiario non potrà mai superare un termine prefissato: quattro giorni per gli assegni circolari e cinque giorni per gli assegni bancari. I termini si riferiscono ai giorni lavorativi successivi alla data del versamento.

A partire dal 1° aprile 2010, la disponibilità economica per tutti i titoli non potrà mai superare quattro giorni lavorativi.

Altre norme riguardano la commissione di massimo scoperto e la trasferibilità dei mutui ad altro istituto di credito. Si tratta di argomenti di particolare importanza sui quali richiamiamo gli interessati a prestare la massima attenzione sull’operato dalle banche.

È prevista anche, la sanzione di nullità per ogni pattuizione contraria alla normativa richiamata.

Per informazioni ci si può rivolgere alla CILA (Confederazione Italiana Lavoratori Artigiani), da sempre a difesa delle piccole imprese, grazie anche al sostegno della UILS e dell’ISPA che hanno messo a nostro ordine qualificati professionisti per rispondere ai quesiti posti dalla CILA nell’interesse delle piccole imprese. Invitiamo pertanto coloro che vogliano farci domande o chiederci delucidazioni sull’argomento a contattarci: la CILA sarà ben lieta di mettere a supporto i suoi professionisti al fine di approfondire i quesiti posti e a sostenerli nei luoghi istituzionali deputati a fornire risposte ufficiali.

www.cilanazionale.org

martedì 3 novembre 2009

No Crocifisso! Polemica sulla sentenza della Corte di Strasburgo


Roma, 3 nov.
Abbastanza unanime il dissenso espresso dal mondo politico italiano sulla sentenza della Corte di Strasburgo contro il crocifisso nelle scuole.
Pochi gli esponenti politici che si contrappongono difendendo il valore di laicita' della sentenza.

lunedì 2 novembre 2009

Sacconi: alzare l'età pensionistica per le donne? Soluzione odiosa

ROMA - Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, torna ad escludere un intervento sulle pensioni di vecchiaia delle donne nel settore privato, almeno per ora. Intervenendo al convegno 'Donne e impresa', Sacconi osserva: "L'unica soluzione che farebbe cassa sarebbe una soluzione odiosa". Si tratta quindi di una operazione "che il sottoscritto non vuole attuare, in un momento del mercato del lavoro che non lo consente. Quello di domani- continua il ministro- spero lo consenta, ma oggi", chiude Sacconi, alzare l'età vorrebbe dire "costringere tante donne ad attendere la pensione in uno stato di disoccupazione".

Regione lazio - Firmato il decreto di scioglimento del consiglio.


Astorre ha firmato il decreto di scioglimento del Consiglio.

Il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Bruno Astorre ha firmato in data 29 ottobre 2009 il decreto n. 201 con il quale si dà atto dell'esistenza di una causa di cessazione dalla carica di Presidente della Regione Lazio Pietro Marrazzo consistente nelle dimissioni rassegnate dallo stesso.

Al tempo stesso il decreto dà atto che, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, dello Statuto, il Consiglio Regionale è sciolto.