venerdì 28 novembre 2014

IL CERVELLO DEGLI ANZIANI E' MENO ARRUGGINITO DEI GIOVANI

L'occhio anziano vede "di più" di quello giovane. Uno studio condotto dalla Brown University di Providence, negli Usa, dimostra che con l'avanzare dell'età si perde il filtro che consente di selezionare le informazioni visive che giungono al cervello e scartare quelle superflue. L'esperimento - realizzato su un campione di 10 anziani e 10 giovani - ha rivelato che il cervello dei primi è meno "arrugginito" di quanto si possa pensare. Il team di ricercatori guidato da Takeo Watanabe ha analizzato i dati dei volontari chiamati a riconoscere dei numeri su uno sfondo pieno di immagini "distraenti", tra cui dei puntini che fluttuavano con movimenti casuali o con direzione lineare da destra a sinistra o viceversa. Ripetendo più volte il test entrambi i gruppi miglioravano man mano le proprie performance nel riconoscimento dei numeri.

giovedì 27 novembre 2014

IL CORAGGIO DI DIRE NO AI CACCIA

Si torna a parlare di F35. Sul sito del Pentagono si può leggere l’ennesimo accordo con l’impresa americana Lockheed Martin per l’acquisto di due cacciabombardieri. La spesa si aggira intorno ai 200 milioni di euro, 153 per i due velivoli e altri 40 milioni per i motori, si dovranno poi aggiungere i costi per l’armamentario e la manutenzione. Se il governo manterrà l’impegno come Washington chiede, con l’acquisto di 90 aerei, dovranno essere stanziati almeno altri 40-50 miliardi di euro in totale. Questo governo dimostra di non cambiare verso su una questione così importante come le spese militari. Secondo il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, è una questione di credibilità internazionale, il nuovo acquisto è la conseguenza di un contratto firmato con la società americana il 18 luglio 2013, è quindi secondo il ministero il rispetto di un accordo già firmato. Ma il rispetto verso un Parlamento che chiedeva a settembre il dimezzamento delle spese militari, valutate inizialmente intorno ai 13 miliardi per l’acquisto degli F35? Il rispetto per il popolo italiano che sta subendo tagli a beni e diritti fondamentali come la sanità, la scuola, i diritti per i disabili.

mercoledì 26 novembre 2014

CERVELLI… IN FUMO!

Nel numero di Novembre della rivista Proceedings of the National Academy of Sciences è stato pubblicato uno studio concernente i consumatori di marijuana: secondo la ricerca l’utilizzo quotidiano per più di 4 anni provocherebbe alcuni cambiamenti nel cervello. Gli studiosi, utilizzando la risonanza magnetica per esaminare i cervelli di 48 adulti ritenuti consumatori cronici della pianta (poiché ne fanno uso almeno tre volte al giorno) e di 62 persone che non la consumano, hanno riscontrato che i fumatori hanno un volume minore di materia grigia nella regione chiamata corteccia orbitofrontale, comunemente associata con la dipendenza.

martedì 25 novembre 2014

PD ACQUISTA DUE REGIONI, MA L’AFFLUENZA È IN CALO

Domenica in Emilia Romagna e in Calabria si svolte le elezioni regionali. I risultati, giunti lunedì pomeriggio, hanno confermato che il centro-sinistra è il primo partito della nazione. I candidati del PD, infatti, hanno battuto i propri avversari senza la necessità di un ballottaggio. Stefano Bonaccini ha vinto in Emilia con il 49%, seguito dal candidato del centro-destra Alan Fabbri e poi dalla candidata del M5S Giulia Gibertoni. In Calabria, invece, Mario Oliverio vince superando il 61%, a cui seguono la candidata del centro-destra Wanda Ferro e il candidato del Centro Nino D’Ascola. Risultati che fanno gongolare il premier Matteo Renzi, il quale si ritiene più che soddisfatto della vittoria dei candidati piddini. Un dato, però, fa tremare gran arte dei partiti, quello cioè dell’astensionismo. Dati ufficiali, infatti, affermano che in Calabria ha votato il 44% dell’elettorato, mentre in Emilia solo il 37%. Numeri che preoccupano, poiché nelle regionali del 2010 in Emilia l’elettorato era del 68%, mentre in Calabria superava il 59%.

lunedì 24 novembre 2014

SI SCRIVE ETERNIT MA SI LEGGE "MORTE"

È dagli anni 50 che a Casale Monferrato si susseguono morti e malattie degli operai impiegati all’Eternit; dagli anni 70, invece, iniziò il calvario per quelli che non erano occupati all’interno della fabbrica. Da lì è cominciato, in seguito, un travaglio per le vittime di tale contaminazione e fu grazie a Bruno Pesce, sindacalista, e un operaio dell’Eternit, Nicola Pondrano, che la verità venne a galla. Il 22 dicembre del 2004 venne inoltrata a Torino la prima denuncia contro l’azienda per inosservanza di ogni disposizione in materia di sicurezza sul lavoro. Da quel momento, il primo processo si avrà solamente nel 2009 con ben 2889 richieste di risarcimento, quanto il numero delle famiglie delle vittime, e la sentenza di primo grado (2012) che prevedeva 16 anni di reclusione per i proprietari dell’impresa, con l’accusa di “disastro ambientale doloso e omissione dolosa di cautele antinfortunistiche”. Ma la questione non finisce qui. Nel 2013 arriva anche la conclusione del processo di secondo grado con la condanna a 18 anni di carcere per Stephan Schmidheiny, unico proprietario vivente. Giustizia è fatta dunque. E invece no. Il 19 novembre scorso, infatti, la Corte di Cassazione si è espressa in merito al caso annullando le precedenti condanne in base alla prescrizione. Il reato c’è ma non è più perseguibile a causa del tempo trascorso “tra i comportamenti illeciti dell’imputato e le conseguenti morti”. In sostanza, avendo l’azienda cessato la sua attività nel 1986, da quel momento la prescrizione ha iniziato a decorrere. La Corte ha inoltre precisato che in esame non erano le singole morti avvenute, ma il danno ambientale.

venerdì 21 novembre 2014

ATTENZIONE AI BORSEGGIATORI

"Venite in Italia, qui si ruba facile". Era il 18 ottobre quando Il Messaggero dedicava un articolo alla gang dei furti in villa, sgominata grazie ad un'intercettazione telefonica. Un mese dopo, lo stesso quotidiano ne pubblica un altro dedicato al vademecum che i nostri colleghi francesi, inglesi, tedeschi, americani e belga, indirizzano ai loro concittadini, per evitare furti, scippi e borseggi. E se una volta ci caratterizzava il bel tempo, il buon cibo e le bellezze architettoniche, ora questo è il dipinto che il resto del mondo fa dell'Italia. Non cadiamo dal pero, sappiamo che la scritta "beware of pickpockets", ha sempre campeggiato sui nostri mezzi pubblici, ma ora non ci si limita più solo a quelli. Già lunedì avevamo dedicato un post all'argomento, basandoci sulla cronaca. Ora a questo si aggiungono la stampa ed un servizio sulla tv di Stato.

giovedì 20 novembre 2014

ALLA FIERA DEL LIBRO GLI AUTORI SONO PROFESSIONISTI DI SERIE B

Anche quest’anno a dicembre si terrà la fiera della piccola e media editoria, “Più libri più liberi” a Roma. La novità di quest’anno è che gli autori, intesi anche come traduttori e illustratori, non avranno gli accrediti per entrare come categoria di professionisti, rientreranno in questa categoria solo gli editori non espositori, i librai, gli insegnanti, i distributori e promotori, gli agenti librai. Avrà accesso alla fiera gratuitamente solo chi dell’editoria si occupa delle parte commerciale insomma, chi si occupa della parte creativa è escluso. Sono insorti tutti gli addetti ai lavori e i sindacati come la Slc-Cgil, il sindacato traduttori di strada, l’associazione dei traduttori. Il network per traduttori letterari Biblit ha scritto una petizione diretta agli organizzatori della fiera, chiedendo di ripensarci e tornare al vecchio sistema di accreditamento. Non è una questione di soldi ma di dignità, il lavoro degli autori come sempre per il lavoro intellettuale, è difficilmente riconosciuto e apprezzato, come esisterebbe un libro senza l’ingegno degli autori?

mercoledì 19 novembre 2014

LE COPPIE CONDIVIDONO TUTTO, ANCHE I GERMI!

L’amore è condivisione, recita un celebre proverbio, anche di germi, aggiunge un recente studio olandese. A quanto pare, infatti, un bacio di 10 secondi può trasferire almeno 80 milioni di batteri nella bocca di una persona. La ricerca conferma, inoltre, che baciarsi almeno nove volte al giorno per una coppia significa avere comunità batteriche simili. La lingua, protagonista del famigerato e passionale bacio alla francese, è sotto i riflettori in questo scambio di batteri visto che questi ultimi riescono a colonizzarla per periodi più lunghi rispetto alla saliva che, invece, essendo in continuo movimento, risulta essere un “casa” troppo instabile per i microrganismi.

martedì 18 novembre 2014

IL TEATRO CONTINUA A LOTTARE

Roma è, spesso, teatro di molte proteste. Proteste di lavoratori, proteste sociali. A volte anche proteste politiche. La Città Eterna, però, è anche teatro della protesta….di un teatro: l’Eliseo, situato in via Nazionale. Un edificio storico, che da sempre ha ospitato rappresentazioni celebri, con i più famosi artisti e registi di tutti i tempi: Eduardo de Filippo, Anna Magnani, Gino Cervi, Giorgio Strehler, Umberto Orsini e Franca Valeri sono solo pochi dei tanti nomi che hanno camminato il palco del teatro. Lo scorso luglio, però, l’Eliseo ha subito uno sfratto, che da tempo, come una spada di Damocle, pendeva sulla sua testa. Sfratto che rischia non solo di mandare a casa molti lavoratori e operatori; ma anche di trasformare uno degli edifici culturali per eccellenza della Capitale, in qualcosa di troppo lontano, come un centro commerciale o un parcheggio. Malgrado l’evento sia stato più volte rimandato, il teatro rischia seriamente di chiudere. I cittadini, però, non si sono arresi. Poiché Roma non vuole perdere un monumento culturale, molti cittadini hanno firmato una petizione, destinata non solo al ministro Franceschini, ma anche al presidente della Regione Zingaretti, al sindaco Marino e al vice-sindaco Nieri e altre istituzioni al fine di trovare un “tutor istituzionale” che segua le trattative, evitando la strada dello sfratto.

lunedì 17 novembre 2014

QUANDO DELINQUERE DIVENTA LA PRASSI

Da diverso tempo un noto blog romano, raccoglie numerose testimonianze riguardo gli innumerevoli episodi di violenza, degrado e delinquenza che affliggono la Capitale. Non si tratta solo di dichiarazioni scritte, ma anche visive che rafforzano ulteriormente il senso di insicurezza in cui sono costretti a vivere i cittadini romani. Di fatto è ormai prassi assistere a rapine, decadimento e scene da terzo mondo su autobus, metro, stazioni e purtroppo anche sui monumenti. Non è inusuale, ormai, recarsi a Villa Torlonia e trovarvi i resti dei tossici di turno. E nemmeno frequentare le vie principali dei quartieri e vedere i disagiati di turno rovistare nei cassonetti. Persino i minorenni “manolesta” nella metro sono cosa di tutti i giorni. Senza contare poi i recenti trascorsi a Tor Sapienza. Per molti il problema risiede negli extracomunitari…ed è vero che molto spesso si scopre dietro atti criminosi la colpevolezza dei suddetti, ma come per ogni cosa, non bisogna fare di tutt’erba un fascio. D’altra parte la crisi ha costretto milioni di italiani ad espatriare per poter sopravvivere, e se tutti i paesi che accolgono i nostri connazionali dovessero pensarla allo stesso modo rispedendoli al mittente, a quest’ora saremmo molti di più a patire la fame in Italia. Numerosi stranieri vivono e lavorano regolarmente nelle nostre città, ma tutto il mondo è paese e, purtroppo, assieme a chi vive onestamente, c’è anche chi vive di espedienti. Senza tralasciare il fatto che, comunque, la malavita non ha colore/bandiera/nazionalità, e come esiste il problema della criminalità straniera, accanto convive bene anche quella italiana.

venerdì 14 novembre 2014

D-ISTRUZIONE

Oggi iniziamo la giornata parlando di "d-istruzione". Sebbene ci sentiamo in vena di giochi di parole, ciò di cui parleremo oggi è della bocciatura dell'Unione Europea al nostro sistema scolastico. Secondo il Rapporto Education and Training Monitoring 2014, non ne usciamo molto bene. Sono più di 5 milioni, all'interno dell'Unione, i giovani che, nella fascia d'età 18 - 24, con un livello di istruzione secondaria inferiore, lasciano lo studio - la media europea si aggira sul 41%. Mentre il target europeo previsto per il 2020, dovrebbe aggirarsi intorno al 10%, l' Italia si attesta fra il 15% ed il 20%. Peggio di noi Romania, Portogallo, Malta e Spagna, dove la percentuale di abbandono è quasi del 25%.

giovedì 13 novembre 2014

NEL NORD EUROPA SONO UNISEX ANCHE I CATALOGHI DI GIOCATTOLI

La parità di sesso va insegnata fin da bambini. In Danimarca e in Svezia i produttori di giocattoli sposano questa idea, e creano cataloghi pubblicitari unisex. In tutte le pubblicità e con qualsiasi tipo di gioco sono presenti sia una bambina che un bambino. Si cerca di superare la mentalità che alcune attività ludiche siano adatte solo al sesso femminile, come giocare con le bambole o con la cucina, e altre prettamente maschili, come le macchine o le costruzioni. È un piccolissimo segnale ma importante, la coscienza civile si crea fin da piccoli, e insegnare ai bambini che alcune attività possono e devono interessare solo alle bambine alimenta quel modello culturale patriarcale che bisogna superare.

mercoledì 12 novembre 2014

PREVISTO PER OGGI IL PRIMO ATTERRAGGIO SU UNA COMETA

E' previsto per oggi il primo atterraggio su una cometa. Protagonista dell'impresa sarà il modulo Philae della missione Rosetta, che dovrà atterrare sul sito Agilkia della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Philae porta il nome di un'isola del Nilo, come anche il sito della cometa, ed è stato ideato per studiare la superficie del corpo celeste, mentre la sonda di Rosetta ne studierà il nucleo dall'orbita. L'atterraggio durerà sette ore e non sarà facile: devono essere eseguiti comandi specifici affinché non avvengano scontri.

martedì 11 novembre 2014

LA METRO FRETTOLOSA…

Roma continua a far parlare di sé. Dopo il maltempo e i vari disagi causati, il sindaco Ignazio Marino ha voluto concedere alla Città Eterna un momento di gioia. Lo scorso 9 novembre, infatti, la metro C, tanto desiderata dai romani, ha camminato per la prima volta, svolgendo il primo breve percorso (Pantano-Centocelle). Tratta che il primo cittadino in persona ha voluto percorrere da passeggero. La metro “verde”, però, ha mostrato di non essere ancora matura. Il treno, infatti, è rimasto bloccato alla fermata Due Leoni-Fontana Candida per più di dieci minuti, costringendo i passeggeri a scendere. Si prevede che la metro C di Roma debba percorrere, in totale, una distanza molto vasta, da Pantano a Montecompatri (zona dei Castelli Romani). Una metro non ancora conclusa, i cui cantieri bloccano la città da più di sette anni ormai.

lunedì 10 novembre 2014

MONCLER: ALTRO CHE MADE IN ITALY!

Recentemente, l’inchiesta condotta da Report su Moncler, noto marchio di abbigliamento di lusso, ha suscitato un vero e proprio shock negli spettatori e nei consumatori devoti dei piumini d’oca di Mr. Moncler. La sintesi: oche spennate vive fino a quattro volte l’anno…con la possibile problematica della lacerazione della pelle, ricucita lì per lì alla buona con ago e filo. Eppure la normativa europea spiega chiaramente che per poter raccogliere il piumaggio dell’oca, bisogna seguire una tipologia di pettinatura che non provoca stress e dolore agli animali. Per quanto le riprese siano state cruente, e abbiano messo in risalto l’attività brutale che si cela dietro la fabbricazione di un semplice cappotto, è spontaneo chiedersi se in molti si siano svegliati solamente adesso. Adesso che la verità è sotto gli occhi della moltitudine. Cerchiamo di essere seri, scandalizzarsi per il maltrattamento subìto dalle oche, è un po’ come rimanere shockati nel mangiare una fiorentina e vedere le nefandezze che avvengono all’interno dei macelli. Sono anni ormai che girano testimonianze sui metodi adottati nella vivisezione, nei macelli, ecc.. eppure c’è chi continua a mangiare carne, adducendo perché ‘è buona’, e poi resta sconvolto quando osserva come mucche e maiali vengono sgozzati in modo barbaro. Chiaramente, ognuno nella vita è libero di scegliere il proprio stile di vita, cosa mangiare, ecc., pertanto il suddetto discorso non vuole porsi come un attacco, ma spesso e volentieri ci si trova davanti a persone ‘scese dalla montagna del sapone’.

venerdì 7 novembre 2014

E LA BEFFA CONTINUA

Mentre il maltempo continua ad imperversare su tutta la penisola, un'altra notizia ha scosso noi, l'opinione pubblica e la Camera di Commercio di Genova. Le varie associazioni di categoria, in una lettera aperta del 5 novembre scorso, hanno mostrato il loro disappunto per quanto appreso. Confidando in un rinvio del pagamento dell'Irpef, secondo quanto comunicato dal CdM lo scorso 15 ottobre, quindi subito dopo l'alluvione, di intercedere presso il ministro dell'Economia e delle Finanze per rimandare il pagamento della stessa, apprendevano 5 giorni dopo da un Decreto del suddetto ministero, che quanto dovuto andava comunque pagato. Il 4 novembre hanno poi appreso dalla Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate, che la posizione dei soggetti coinvolti andava regolarizzata tramite sanzione. Ciò a cui fanno riferimento è una nota del 22 ottobre, in cui il Governo rendeva noto che erano sospese dal 10 ottobre al 20 dicembre 2014, i pagamenti dei versamenti derivanti da cartelle esattoriali consegnate dagli agenti di riscossione o da accertamenti esecutivi.

UNA GHIGLIOTTINA A MONTECITORIO

Una manifestazione contro i tagli ai fondi per i disabili si è svolta il 5 novembre davanti palazzo Montecitorio. La protesta è stata organizzata dall’associazione “Tutti a scuola”, a cui hanno partecipato ragazzi disabili con genitori e parenti. È stata inscenata una decapitazione con una ghigliottina per simboleggiare la condanna imposta ai disabili dall’ultima Legge di stabilità. I tagli colpiscono soprattutto i ragazzi che vogliono frequentare la scuola, così come fanno i loro coetanei. Il fondo per la non autosufficienza è stato decurtato di cento milioni di euro per il 2015, come spiega presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap (FISH), Vincenzo Falabella: “il fondo per le non autosufficienze è una risorsa davvero importante, le sue competenze sono tantissime e indispensabili, dal rendere una scuola a misura di disabili, alla formazione degli insegnati, al trasporto e assistenza domiciliare”.

mercoledì 5 novembre 2014

PAPA FRANCESCO SUPPORTA L'ESORCISMO

Proprio durante la settimana in cui si celebra la terrificante festa di Halloween, Papa Francesco ha incontrato 300 membri dell'Associazione Internazionale degli Esorcisti (AIE) al Vaticano, rivelando la propria approvazione rispetto ai riti volti a scacciare presunte presenze demoniache dal corpo degli innocenti. La Chiesa Cattolica riconosce quindi tali pratiche, più comunemente note come protagoniste di svariati film dell'orrore. Il recente incontro tra il Santo Padre e l'associazione - fondata dal sacerdote ed esorcista Gabriele Amorth nel 1990 - si è concentrato sull'impatto dell'occulto e del satanismo nella società odierna.

martedì 4 novembre 2014

ANCHE LE REGIONI SEGUONO LA MODA

Non solo lo Stato e i Comuni, ora anche le Regioni sono campioni di raggiri. La Corte dei Conti, infatti, ha controllato i bilanci degli enti territoriali e ha constatato che la maggior parte utilizza manipolazioni per non rispettare i conti e truccare i propri bilanci. In Sicilia, ad esempio, c’è un dirigente ogni 8 dipendenti (mentre nel resto delle Regioni è 1 dirigente ogni 16) ed è negata in parte la certificazione del bilancio. La Calabria possiede debiti fuori bilancio per quasi 27 milioni; mentre la Sardegna, nei primi mesi del 2013, ha approvato alcune leggi senza copertura. La Liguria e il Piemonte, però, sembrano le Regioni con problemi più gravi. La prima, infatti, oltre a bonus indebiti a direttori delle Asl, sembra abbia 'ceduto' immobili; mentre il Piemonte si è visto negare, anche lui, parte della certificazione sul bilancio, ma, soprattutto, sembra abbia preso un prestito dal Tesoro per pagare delle imprese creditrici e li abbia spesi, però, per altre spese.

lunedì 3 novembre 2014

QUESTO CONCORSO NON S’HA DA FARE

Un concorso nato con l’intento di dare la possibilità ai cosiddetti ‘non baroni’ di accedere alle Scuole di Specializzazione in Medicina, ma che si è rivelato l’ennesimo fallimento italiano. Eppure non dovrebbe essere difficile distribuire dei semplici test, ma tanto è stato e i quiz destinati al 29 ottobre sono stati invertiti con quelli del 31. Coincidenza?! Tragica fatalità?! Chissà! Intanto l’errore (ad opera di Cineca, il Consorzio interuniversitario responsabile di distribuire i test) sembra verrà rimediato dal ministero dell’Istruzione con la ripetizione, prevista per il 7 novembre, dei 30 quiz 'generalisti' dell'Area Medica e dei Servizi Clinici. In sintesi sono 8.319 i candidati che hanno sostenuto le prove di tutte e due le Aree: 2.125 hanno affrontato soltanto l'Area Medica e 798 solo quella dei Servizi Clinici. Tutti i candidati saranno quindi chiamati a ripeterla. Ora, è mai possibile che nel nostro Paese anche i concorsi non vadano più per il verso giusto!? Non è poi tanto una novità!