mercoledì 30 luglio 2014

BRESCIA E GLI INSEGNANTI L2, OLTRE IL DANNO LA BEFFA

La comprensione linguistica è la base dell’integrazione. Lo sanno bene tutti quegli insegnanti L2 o LS che, dopo aver sostenuto master e specializzazioni nell’insegnamento linguistico agli studenti stranieri, si ritrovano senza lavoro. Non è un caso che questo ruolo, spesso ammirato e riconosciuto come necessario, venga affidato all’improvvisazione, portato avanti da personale non qualificato e non pagato. Con chiare ripercussioni sulla qualità dell’insegnamento. Brescia è un esempio di questo. La pubblica amministrazione comunale sta creando un albo di ex insegnanti in pensione per strutturare corsi di italiano a bambini stranieri delle scuole elementari e medie. 

venerdì 25 luglio 2014

8 PER MILLE ED EDILIZIA SCOLASTICA

Sbarrando la casella Stato sul modello 730, il cittadino/contribuente potrà decidere così di devolvere il suo 8 per mille alla ristrutturazione delle scuole. Previsto dal comma 206 della Legge di Stabilità, in cui leggiamo che all'articolo 48, 1° comma, D.l. 20 maggio 1985 n. 222, verranno inserite le parole “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica”. Ciò va a modificare il D.P.R. 10 marzo 1998 n. 76. Tutti noi sappiamo in che stato versano alcuni istituti e purtroppo anche fatti di cronaca ce lo riportano alla mente. 

giovedì 24 luglio 2014

IL REATO DI TORTURA IN ITALIA

Nel nostro ordinamento giuridico abbiamo un vuoto enorme, comune a molti dei Paesi che firmano abitualmente trattati per la tutela dei Diritti Umani. Non esiste, nel senso che non è previsto, e non è quindi punibile, il reato di tortura. Il 5 marzo 2014 abbiamo finalmente visto il Senato dibattere in tal senso ed è stato approvato un disegno di legge che prevede l’inserimento del reato, colmando un vuoto di ben 26 anni dalla ratifica dell’Italia della Convenzione Onu contro tortura e altre pene degradanti, inumane, crudeli o umilianti. 

venerdì 18 luglio 2014

MADE IN...? BOH

Il “made in” potrebbe cambiare faccia. Leggevamo sui quotidiani 2 giorni fa, che l'Icaan – Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, sta procedendo all'assegnazione web dei domini “.vin” e “.wine”, come riporta il quotidiano Metro. Tirata in ballo in questa lotta di punti, lettere e parole, oltre all'Italia, anche altri paesi dell'Unione Europea, impegnati nel TtiP, partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti, ossia un accordo commerciale, in corso di negoziazione tra UE e Stati Uniti. 

lunedì 14 luglio 2014

LA CITTÀ PIÙ BELLA DEL MONDO...SOMMERSA DAI RIFIUTI!

La città più bella del mondo, meta di turisti da ogni dove, un patrimonio storico da far invidia alle altri capitali europee e non...vittima dell'immondizia. Roma si presenta così ormai da giorni! Cassonetti riempiti al limite del possibile e altrettanti sacchetti della spazzatura riversi per le strade del centro e della periferia. Basterebbe farsi una passeggiata in Via Capo d'Africa a due passi dal Colosseo per trovarsi davanti uno scenario da terzo mondo. E la beffa è che nella stessa via, con tanto di targa, risiede lo “Sportello Tariffa” dell'Ama. 

venerdì 11 luglio 2014

NON SI CAVA UN RAGNO DA UN BUCO

Il filosofo e pedagogista statunitense John Dewey sosteneva che l'apprendimento per un fanciullo costituisce un vantaggio in quanto impara dai suoi errori e acquisisce l'abitudine di imparare. Chiudiamo questa parentesi pedagogica per dire, però, che non tutti gli esseri umani imparano dai propri errori ed ecco, quindi, che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria – terza legge della dinamica – perché ieri puntuale come un orologio, è arrivata da Bruxelles la lettera di costituzione in mora, preambolo del procedimento di infrazione, per la situazione dell'acqua potabile nel Lazio. 

mercoledì 9 luglio 2014

LA STATUA INCHINATA AL BOSS

Quello che è successo a Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria, ha dell’incredibile. Durante la tradizionale processione della Madonna delle Grazie, il corteo si è fermato per mezzo minuto sotto la finestra di Peppe Mazzagatti, anziano capobastone della cosca che porta il suo cognome, ergastolano agli arresti domiciliari per motivi di salute. La statua è stata “inchinata” al boss. Il tutto alla presenza degli amministratori locali e dei sacerdoti, i quali, è bene ricordarlo, hanno visto il Papa scomunicare i mafiosi solo 15 giorni prima. Imbarazzo, sconcerto, video su internet.

lunedì 7 luglio 2014

GARANZIA GIOVANI...MA QUALE GARANZIA!?

Doveva essere un'iniziativa concreta, un barlume di speranza per tanti giovani purtroppo a spasso, ma probabilmente finirà come tutto qui in Italia a tarallucci e vino. Al monitoraggio del 26 giugno sono più di 100.000 i ragazzi iscritti al Piano Garanzia Giovani e poco più di 2000 le opportunità di lavoro. In soldoni a lavorare - se poi davvero si lavorerà – saranno 3 giovani su 100. Dati “altamente confortanti” per risollevare Paese e morale. 

venerdì 4 luglio 2014

LA CRISI FINANZIARIA E LA SCUOLA

Notizia Ansa di 2 giorni fa, la Provincia di Genova ha comunicato ai dirigenti scolastici che, a partire dall'inizio del prossimo anno scolastico 2014 - 2015, l'orario scolastico sarà suddiviso su 5 giorni per tenere le scuole chiuse di sabato. Il motivo? Si legge nella nota che la causa è "il perdurare della crisi finanziaria determinata dai pesanti tagli ai trasferimenti agli Enti locali e aggravata dai provvedimenti governativi". 

mercoledì 2 luglio 2014

IL MARE DELLA MORTE

“Non sappiamo più dove mettere i morti. Le celle frigorifere sono piene dei cadaveri delle stragi precedenti”. Così ha commentato Luigi Ammatuna, il sindaco di Pozzallo, piccolo comune siciliano il cui mare ha visto un tragico corteo funebre, l’ennesimo. Lunedì notte la nave della Marina Militare Grecale ha intercettato un barcone con 590 persone a bordo e 30 cadaveri stipati a prua. I soccorritori hanno imbarcato i vivi e trainato il barcone di morti. 
Quei 30, probabilmente hanno respirato gas di scarico dei motori e sono annegati in pochi centimetri d’acqua. I sopravvissuti sono stati accolti nel centro di accoglienza di Pozzallo nonostante non ci sia posto.