martedì 30 settembre 2014

QUELLA BRUTTA PIEGA DELL’IPHONE6

Il 19 settembre scorso è iniziata la commercializzazione del nuovo Iphone6 Plus. Lancio che è stato accompagnato subito da una lunga serie di polemiche. Sembra, infatti, che il nuovo gioiello della Apple, dal design ‘a mattonella’, con il doppio-tap sullo schermo, con una batteria di durata maggiore, abbia una forte propensione a piegarsi e, quindi, rischiare di compromettere il funzionamento dello schermo. Malgrado test scientifici abbiano dimostrato che la notizia fosse una montatura, alcuni utenti hanno mostrato la loro indignazione per uno strumento che, per il prezzo per il quale è stato acquistato, riesce a rompersi anche stando nella tasca anteriore dei pantaloni.

lunedì 29 settembre 2014

PRENDERE L’AUTOBUS NON È PIÙ COSA DI TUTTI I GIORNI

No, non è il solito commento di chi è stufo di prendere i mezzi pubblici tutti i giorni, anche se redigere un compendio sulle molteplici mancanze del servizio pubblico romano sarebbe cosa buona e giusta. Il problema non è tanto il disservizio quanto il fatto che ormai nemmeno su un mezzo pubblico si sta più tranquilli. Notizia freschissima riporta l’aggressione di una coppia di fidanzati su un bus alla Stazione Termini nella notte di ieri. Sembra che un nordafricano abbia preso in ostaggio la coppia, molestando lei in maniera piuttosto pesante, e minacciando lui con un coltello… oltre all’autista accorso in aiuto. Qui non si vuole fare del razzismo, tantomeno puntare il dito contro gli immigrati.

venerdì 26 settembre 2014

EMERGENZA RIFIUTI. MAGLIANO ROMANO DICE NO ALLA DISCARICA

In questi giorni, nella zona Roma Nord, si sente molto parlare della discarica di Magliano Romano e della lotta dei suoi cittadini e di quelli dei comuni limitrofi, contro l'ampliamento dell'area da una discarica per rifiuti inerti a “speciali non pericolosi”, come si legge anche nella pagina Facebook ‘MAGLIANO ROMANO no discarica’, dove i membri si organizzano e si scambiano informazioni sui vari eventi dove saranno presenti i banchetti per la raccolta firme. Attualmente in località Monte della Grandine esiste già un impianto di 66.000 metri quadrati, situato in un'ex cava in fossa per l'estrazione di blocchetti di tufo, dove vengono smaltiti i rifiuti inerti, ossia quei rifiuti provenienti dal settore dell' edilizia, dalla demolizione, dalle costruzioni e demolizioni edili. Come si legge dalla relazione tecnica, il sito in questione si trova ad 800 metri dal centro abitato, ed è raggiungibile solo attraverso strade rurali che lo collegano alla strada provinciale Campagnese a Sud.

F35: LE TROPPE MOZIONI VOTATE IN PARLAMENTO

È stata approvata alla Camera la mozione del Pd per dimezzare le spese approvate per gli aerei militari F35, una richiesta al governo di rivedere i progetti e i conti per l’acquisto affinché vengano ridotte le spese. Ma non è stata l’unica mozione approvata, anche quelle di Fi e Scelta civica - che hanno ricevuto una più larga approvazione - nelle quali si è dato l’appoggio a continuare l’acquisto degli F35, dando in pratica il benestare per continuare le trattative in corso. È stata bocciata invece la mozione di Sel e M5S, per cancellare del tutto l’acquisto.

mercoledì 24 settembre 2014

PEOPLE’S CLIMATE CHANGE MARCH

Ieri si è aperta a New York la 69esima assemblea generale dell’Onu, in cui oggi il segretario Ban Ki-Moon presiederà il vertice sulla situazione climatica globale. I temi ambientali la fanno da padrone, sia dentro sia fuori il Palazzo di vetro, dove la coscienza popolare sta dando vita a una serie di manifestazioni simultanee in ogni angolo del globo. La People’s Climate Change March è un corteo organizzato dall’associazione non governativa 350.org, che la scorsa domenica ha mobilitato e fatto scendere in piazza un milione di persone circa nel mondo, da Berlino a Melbourne, di cui 400 mila nella sola New York.

martedì 23 settembre 2014

INVITO AL DIBATTITO

In un clima politico acceso dalla riforma del mercato del lavoro e dal Jobs Act di Matteo Renzi, la UILS (Unione Imprenditori e Lavoratori Socialisti) – in collaborazione con la CILA Nazionale (Confederazione Italiana Lavoratori e Artigiani) – promuove il dibattito “L’articolo 18 va eliminato o va difeso? Proposte per incentivare l’occupazione”. L’Italia ha urgente bisogno di una politica economica e occupazionale per assicurare la ripresa produttiva. Questo sarà possibile se il governo avrà il coraggio di fare la riforma globale delle leggi sul lavoro e abolire tutti i vincoli, come ad esempio l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori voluto fortemente nel 1970 dal ministro del Lavoro Brodoloni e da Gino Giugni, ambedue socialisti.

lunedì 22 settembre 2014

SE A ROMA, IL PARCHEGGIO, DIVENTA PER RICCHI

Molto spesso si usa una frase tipica come “tra un po’ si paga anche l’aria che respiriamo”… Beh, si può dire che a breve potrebbe diventare anche quello un modo sicuro per fare cassa! Roma in generale è diventata negli ultimi tempi una città per benestanti, per chi ha soldi da spendere e non bada, magari, a certe inezie. Eppure c’è chi a certe inezie ci bada, soprattutto se per lavoro ha bisogno della macchina. Tra poco nelle vie del centro, oltre a quelle semicentrali, la sosta sarà tutta a pagamento. Se fino a poco tempo fa i più furbi conoscevano ‘anfratti’ dove poter parcheggiare, senza dover lasciare l’obolo al Comune di Roma o al parcheggiatore abusivo di turno, ora non c’è via di scampo. Tutto ciò, ovviamente, dopo approvazione del Consiglio comunale. Ma come ogni cosa, si sa, se può portare introiti dove la moneta langue, ben venga!

venerdì 19 settembre 2014

L'ARTICOLO 18 VA ELIMINATO O DIFESO?

SKIP INTRO

IO... BOOKCROSSING

Book Crossing, letteralmente traversata di un libro, cosa è? È la pratica di distribuzione di un libro, identificato da un codice, rintracciabile così nel suo percorso. L’idea nasce da Ron Hornbaker e sua moglie Kaori, che si resero conto che in un mondo dove ormai quasi tutto è rintracciabile, non esisteva un sito per rintracciare i libri, così nel 2001 crearono un sito insieme ai co fondatori Bruce ed Heather Pedersen. Come funziona? Siamo andati sul sito bookcrossing.com. Inizialmente si registra il libro gratuitamente, ottenendo così il suo ID personale.

giovedì 18 settembre 2014

LE CONSEGUENZE SE VINCESSE IL SI’ IN SCOZIA

Oggi in Scozia si vota per il referendum sull’indipendenza dalla Gran Bretagna. I seggi saranno aperti tutta la giornata, e domani mattina si sapranno i risultati. Secondo i sondaggi è in vantaggio il NO con il 52% contro il 48% dei SÌ favorevoli alla separazione. Sono soprattutto i giovani i sostenitori dell’indipendenza e del primo ministro scozzese Salmond, fortemente secessionista. Più moderati gli adulti preoccupati per i risvolti economici e finanziari. Se vincesse il SÌ ci sarebbero molte questioni da chiarire, come la valuta da utilizzare; da Londra è già arrivato il NO per continuare ad usare la sterlina, quindi o si dovrebbe continuare a usarla in modo informale, o creare una nuova moneta o entrare nell’euro, ma non è così scontata l’accettazione.

mercoledì 17 settembre 2014

L’ASSURDA MORTE DI DAVIDE BIFOLCO

Sedici anni. Il sorriso negli occhi e la speranza nel cuore. Chi non ha fatto almeno una bravata a sedici anni. Molto dipende dal luogo in cui si vive. Se si vive a Napoli, è quasi normale andare in motorino senza casco. In tre in motorino senza casco equivale a fare una bravata, una bravata che mischia alla goliardia il brivido del rischio. Napoli, una città difficile in cui tutti sono sul ‘chi vive’, in cui “sbagliare persona” quando si uccide è quasi tollerato. I camorristi sbagliano persona. I carabinieri sbagliano persona. Se fai una bravata e vai in motorino senza casco con due amici, e sei molto giovane, vedi un posto di blocco e non ti fermi. Parte un inseguimento. Parte un colpo. Muori a sedici anni.

martedì 16 settembre 2014

UN INGARBUGLIATO GOMITOLO DI FILO SPINATO NEL CUORE DELL'AFRICA

La Repubblica Centrafricana è diventata un ingarbugliato gomitolo di filo spinato dal quale è difficile trovare l'inizio e venirne fuori. Nel corso degli ultimi trent'anni si sono avvicendate missioni di pace riproposte in tutte le salse per cercare di mettere un po' di ordine nel Paese. La Francia, che non ha mai messo da parte le sue mire neo-colonialiste nel continente nero e il sogno della Françafrique, ha sempre avuto un ruolo di primo piano: operazione Barracuda (1979), Minurca (1998-2000), Fomac (2010), Misca, Sangris (2013). Il Paese è ripiombato nel caos circa un anno fa, quando un gruppo ribelle di fede musulmana, la Coalizione Sèlèka, proveniente dal nord e dal Ciad (alleato storico della Francia) ha messo a segno un colpo di Stato ai danni dell'ex presidente Bozizé, costretto alla fuga, rimanendo al potere fino a gennaio 2014. Un lasso di tempo in cui si sono verificati una moltitudine di soprusi ai danni della popolazione e in particolare sui cristiani. In questo contesto di violenza, si è formata la milizia di autodifesa "anti-balaka", come reazione alle esazioni e ai crimini perpetrati sulla popolazione civile, che a sua volta ha condotto attacchi altrettanto sanguinanti contro i ribelli e i civili musulmani. La conseguenza è che i civili vivono nel terrore e fuggono dal Paese in massa. La situazione è drammatica.

lunedì 15 settembre 2014

QUANDO LO SPORT NAZIONALE ITALIANO DIVENTA IL FEMMINICIDIO: IL CASO DANIZA

Un titolo volutamente provocatorio, ma non tanto lontano dalla realtà. Negli ultimi giorni il caso Daniza, la mamma orsa che ha aggredito un uomo per proteggere i suoi cuccioli, è rimbalzato ovunque sia su Internet che su numerose testate giornalistiche. Innumerevoli i commenti, da chi si dice addolorato per la scomparsa dell’orsa a chi ha “finalmente gioito” che sia stata tolta di mezzo e messo a tacere il problema. Mamma orsa è morta a causa del sedativo che doveva “addormentarla” per poter essere catturata: tragica fatalità o morte voluta mascherata? Il fatto che da diverso tempo vi siano problematiche tra favorevoli e contrari al collegamento funiviario tra Pinzolo e Madonna di Campiglio, inaugurato lo scorso anno dopo altrettanti dieci di polemiche, e che la zona in cui il cercatore di funghi è stato aggredito (che poi il buon senso dovrebbe prevalere in questi casi, anche i bambini sanno benissimo che in presenza di un orso l’ultima cosa da fare è scappare) è proprio lì vicino, mette ampiamente in risalto l’interesse economico di albergatori e operatori turistici. Intendiamoci, questi ultimi rappresentano una grande fetta di elettorato che andava accontentata, non c’è purtroppo da stupirsi se alla fine vale di più assicurarsi un voto piuttosto che una vita. Perché il problema è questo, la vita.

venerdì 12 settembre 2014

ENERGIE RINNOVABILI IN ITALIA: SCONOSCIUTE? NON PROPRIO!

“Il mondo non è in regalo dai nostri padri, ma in prestito da i nostri figli”. Afferma così un detto africano che insegna al rispetto del mondo e induce a lasciarlo nel migliore dei modi, se non a perfezionarlo, per coloro che lo dovranno abitare. Ci ricorda regole basilari dell’Ecologia, come il rispetto dell’ambiente e delle creature che vi abitano, ma anche a migliorare alcune nostre scelte di vita, dal piccolo al grande gesto. Tra queste, alcune persone inseriscono anche il tipo di energia elettrica da sfruttare, utilizzando le cosiddette “energie rinnovabili”, cioè prodotte da fonti che si rigenerano, non esauribili e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali. Per quanto la produzione di energia termoelettrica sia ancora al primo posto per la produzione nazionale, l’Italia non è così ignorante in materia di energia rinnovabile.

giovedì 11 settembre 2014

IRAQ E MEDIORIENTE: E’ TEMPO DI PRENDERE UNA POSIZIONE

La rapida ascesa dell’Isis dalla Siria all’Iraq, oltre che riportare tragicamente al centro del dibattito internazionale la precaria situazione medio-orientale, ha creato un terremoto geopolitico che il resto della comunità internazionale, in primis gli Stati Uniti (applicando una sorta di nuova strampalata dottrina Monroe) hanno ignorato (o sottovalutato?). Ci sono volute due deplorevoli decapitazioni, quelle dei reporter James Foley e Steven Sotloff, per convincere il presidente Barak Obama che la situazione si è fatta seria (lo era già prima) e che quindi è necessario prendere una posizione sulla questione. Non dimentichiamoci che gli Stati Uniti hanno il dovere morale di proteggere la popolazione irachena dal fanatismo islamista visto che sono - in parte - gli artefici dell’instabilità del Paese.

martedì 9 settembre 2014

LOGICHE DA ORDINE PUBBLICO: CONTRO LA CULTURA

Il 3 settembre è stato sgomberato il Cinema America, nel Rione Trastevere. Un’azione arrivata in modo inaspettato anche per gli attivisti, tanto che le forze dell’ordine, arrivate con i blindati alle sette di mattina, hanno trovato un solo occupante in pigiama. Niente di più semplice, ma questo ennesimo sgombero ha destato l’indignazione del mondo della cultura. E c’è chi sospetta qualcosa di più profondo dietro questa mossa. L’occupazione del Cinema America, luogo di cultura storico nella Capitale, è avvenuta nel 2012 per evitare che la struttura diventasse un condominio di lusso, 36 mini-appartamenti destinati a perorare la speculazione edilizia di Roma.

venerdì 5 settembre 2014

VOCE DEL VERBO PROCRASTINARE

Cantavano i Righeira nel 1985 "L' estate sta finendo e un anno se ne va". Estate che per questo anno è stata solo sul calendario e non ha regalato molte giornate di caldo, ed eccoci tornati tra i banchi di scuola, al lavoro ed alle consultazioni. Riprende il normale ritmo, e quindi anche le consuete abitudini del procrastinare, ossia rinviare da un giorno all'altro con lo scopo di guadagnare tempo (definizione vocabolario). Notizia Ansa di 5 giorni fa, la parte del decreto Sblocca Italia che riguarda l'edilizia, slitterà al 2015.

giovedì 4 settembre 2014

LA RIFORMA DELLA SCUOLA SECONDO RENZI

Puntuali come ogni anno in autunno arrivano le proposte per riformare la scuola e il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annunciato su Internet il suo “patto educativo”. Al momento sono solo linee guida, dal 15 settembre al 15 novembre partiranno le consultazioni con tutti i soggetti interessati, anche con gli studenti, che come dice il premier devono essere protagonisti e non spettatori. Quali sono i punti principali di questo patto? Prima di tutto eliminare precariato e supplenze, verranno assunti a tempo pieno nel 2015 gli insegnati bloccati da anni nelle graduatorie. Le graduatorie saranno poi eliminate del tutto e dal 2016 si assumerà solo attraverso concorso pubblico.