martedì 31 marzo 2015

LA SANITÀ DEL LAZIO RINUNCIA ALLE ECCELLENZE: IL CASO DELL'EX OSPEDALE FORLANINI

Corridoi vuoti e abbandonati. Porte serrate. Un immenso atrio decorato con pregiati marmi, oramai abitato da piccioni. Vetrate rotte e una chiesa completamente immersa di guado di volatili. 280 mila metri quadrati di complesso monumentale, che sta pian piano diventando un cimitero. Eppure, fino a poco tempo fa, è stato centro di eccellenza per la cura delle malattie polmonari. È l'ospedale Carlo Forlanini di Roma. Una maestosa struttura costruita negli anni trenta, a ferro di cavallo (dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco) che affaccia su un enorme parco adornato di piante aromatiche, utilizzate proprio per la cura dei pazienti. E poi un museo di anatomia, due teatri, un cinema, due chiese. Il tutto pensato per garantire ai degenti ogni confort e velocizzarne la guarigione. Un ospedale d'avanguardia, insomma. Una volta. Oggi è in stato di dismissione. Nel piano di risanamento della sanità del Lazio è stato deciso di chiudere la struttura e trasferirne reparti e servizi al vicino San Camillo, già in stato di sovraffollamento. A nulla sono servite le raccolte firme della cittadinanza, comitati nati allo scopo di fermarne la chiusura, eventi, conferenze stampa. Oggi l'ospedale è quello scempio che si vede entrandovi. Semi-abbandonato, solo alcuni reparti sono rimasti, soltanto per le difficoltà di ricollocazione in altre strutture. Quando di sera cala il sipario, ecco che i corridoi si popolano di occupanti, che trascorrono qui la notte, per scomparire il giorno dopo, al sorgere del sole. “Avviene tutto sotto gli occhi distratti, o peggio, complici di chi dovrebbe sorvegliare e soprattutto con la consapevolezza delle istituzioni che dovrebbero decidere ma non lo fanno. Ci chiediamo perché la Regione Lazio non nomini un commissario ad acta in grado di decidere sulla dismissione dell’ospedale, visto che i suoi amministratori non sono in grado di farlo, sommersi dagli scandali e sotto tutela degli inquirenti”, ha dichiarato Michel Emi Maritato, presidente di Assotutela.

lunedì 30 marzo 2015

SE ALLA SAPIENZA IL DIRETTORE È IMPUTATO E NON LAUREATO

Oggi ricoprire un ruolo di prestigio senza lo straccio di un titolo e comprovate capacità, sembra essere ormai una moda ampiamente diffusa. E anche alla Sapienza di Roma, dopo lo scandalo dei cadaveri nei corridoi di medicina legale e lezioni di gestione dello stress tenute da Schettino, l’Università non poteva farsi di certo mancare un direttore non laureato. Dopo rettori che hanno inserito mogli, figli, nipoti, ecc., ecco a voi il direttore Carlo Musto D’Amore, geometra 67enne che da 14 anni oltre a gestire il primo ateneo romano, porta a casa la bellezza di 200mila euro l’anno. Ah, per la cronaca, non è laureato. Dal 2001 si sono avvicendati presidi e rettori ma l’intoccabile troneggia ancora, gestendo un bilancio di oltre un miliardo di euro annui. Il rinnovo del suo contratto, quadriennale, risale al 2013, nonostante un processo ancora in corso per abuso di ufficio, assolto in primo grado.

venerdì 27 marzo 2015

730 PRECOMPILATO: SARA’ PIU’ FACILE O PIU’ DIFFICILE PAGARE LE TASSE?

Il 15 aprile prenderà il via la più grande rivoluzione fiscale del Paese: arriverà nelle case degli italiani, o per meglio dire, nelle caselle mail, il modello 730 precompilato. Un’innovazione fortemente voluta dal governo Renzi, che però, a quasi venti giorni dall’introduzione, conta ancora tanti punti oscuri. Il modello sarà infatti in buona parte precompilato dalla stessa Agenzia delle Entrate che inserirà i dati presenti nell’anagrafe tributaria (i redditi da lavoro e da pensione, i parenti a carico, gli immobili, i terreni posseduti, ma anche i contributi per le colf e le detrazioni per le ristrutturazioni) e le informazioni trasmesse da banche, assicurazioni (conti correnti, mutui, polizze vite e infortuni) ed enti previdenziali. Il nodo cruciale è che il 730 precompilato sarà consultabile solo su un’area del sito dell’Agenzia delle Entrate, e da lì si potrà accettarlo senza modifiche solo se non richiede alcuna correzione. Ma nel caso sia necessario modificare o aggiungere dati, il contribuente dovrà rimetterci le mani; sono ancora tanti i dati che non compaiono e che devono essere aggiunti nel modulo precompilato: le spese mediche per cui si richiede la detrazione del 19%, la parte degli oneri deducibili e detraibili, come le spese per istruzione e le erogazioni liberali, per esempio. Solo nel 2017 potremo fare affidamento su un modello completo.

giovedì 26 marzo 2015

IL LENTO PERCORSO DELL’ANTI-CORRUZIONE

Il primo aprile il Senato deciderà il destino del tanto contestato ddl anti-corruzione. Decreto che vede al suo interno non solo delle modifiche alla legge Severino, tanto scomoda a molti, ma anche degli inasprimenti più severi a pene e reati. Una manovra che il ministro della Giustizia, Andrea Oralndo, sta cercando di far entrare in vigore da un po’, a causa dell’astio nei confronti del decreto da parte di molte forze politiche. Primo fra tutti Ncd di Angelino Alfano (facente parte della maggioranza), il quale non ha nessuna intenzione di far passare un testo come questo. La cosa che fa ridere, per non dire infuriare, è chiedersi il perché un partito trovi tanto astio nell’aumento della pena per la corruzione. Un paese meno corrotto è un paese onesto. Un paese meno corrotto permette a chi ha forza di volontà e merito di andare avanti con le proprie forze, senza spinte esterne. Chi teme veramente questo decreto? La risposta è ovvia.

mercoledì 25 marzo 2015

LOW COST È SINONIMO DI LOW-SECURITY?

E’ di poche ore fa la notizia shock del primo incidente di un volo low cost in Europa. A gennaio dello scorso anno, la flotta di Germanwings consisteva in 81 aerei, oltre a 4 in ordinazione, con l’obiettivo di arrivare a oltre 90; alle dipendenze oltre duemila lavoratori alla fine del 2013 e 15 collegamenti attivi dagli scali italiani, tra cui due su Milano, Roma Fiumicino, Napoli ed altri in diverse regioni italiane, da Alghero a Pisa, da Lamezia Terme a Venezia. Complessivamente nel 2013 Germanwings ha trasportato circa 16 milioni di passeggeri, circa il doppio di quelli dell’anno precedente. Ironia della sorte la Germanwings, la compagnia low cost tedesca controllata interamente da Lufthansa, era stata nominata tra le migliori compagnie low cost dalla rivista internazionale Air transport news, proprio il giorno prima dell’incidente dell’Airbus A320, ma a soffiarle il podio il 23 marzo è stata la compagnia spagnola Vueling. In finale oltre a Germanwings e la vincitrice, c’erano Easyjet, Ryanair e AirAsia. A pochissime ore dallo schianto le cause dell’incidente rimangono oscure. L’airbus volava dal ‘91 aveva 24 anni, ovviamente dalla Compagnia rassicurano sul fatto che faranno chiarezza sull’accaduto e che sono infinitamente dispiaciuti…

martedì 24 marzo 2015

LO STRANO CASO DEL 'DR PARTITO E MR DEMOCRATICO'

Diverse anime nel partito democratico romano. Spaventosamente forte quella “cattiva e pericolosa” individuata da Fabrizio Barca, l'ex ministro, incaricato dal commissario straordinario, Matteo Orfini, di mappare i circoli Pd della Capitale, dopo lo scandalo mondo di mezzo. Quaranta i circoli esaminati sino ad oggi, a tre mesi dall'avvio dei lavori. Entro maggio è previsto il completamento dell'opera di screening sui restanti settanta. Un partito al collasso, clientelare, vittima di correnti interne e incapace di lavorare per il suo territorio di riferimento. Questi i primi risultati della mappatura. Tre modelli di gestione sono stati individuati da Barca con il suo gruppo di lavoro: un Pd “cattivo e pericoloso”. Quello capace di sfornare duecento tessere elettorali in due ore, che lavora per gli eletti anziché per i cittadini, schiacciato dal peso dell'amministrazione e del clientelismo. Poi ci sarebbe un Pd “dormiente”, con potenzialità, ma chiuso rispetto al territorio di riferimento. Infine un Pd “Buono”, che elabora progetti, ma a cui manca il metodo. Come lo stesso Orfini ha commentato nel suo profilo social, retwittando un articolo de L'Huffington Post: “Dr Partito e Mr Democratico”. Un chiaro riferimento a Dr Jekyll e Mr Hide, alla schizofrenia e alla doppia faccia della sua compagine politica. Una situazione sicuramente peggiore di quella che si poteva prevedere e che, ad esempio, in questi giorni ha portato all'azzeramento della giunta capitolina di Ostia, letteralmente affondata sotto il peso dello scandalo Mafia Capitale.

lunedì 23 marzo 2015

TRE MESI DI VACANZA DA SCUOLA SONO TROPPI?

Dalle ferie dei magistrati a quelle degli studenti. Prima Renzi, oggi Poletti. E' il ministro del Lavoro che oggi critica il calendario scolastico italiano. "Un mese di vacanza va bene. Ma non c'è un obbligo di farne tre. Magari uno potrebbe essere passato a fare formazione - suggerisce Poletti -. La discussione va affrontata. I miei figli d'estate sono sempre andati al magazzino della frutta a spostare le casse. Sono venuti su normali, non sono speciali". Secondo il ministro occorre cominciare a pensare che una relazione con il lavoro "è una cosa che vale la pena di fare". Un modo anche, spiega, "per garantire una formazione. Anche noi genitori, la società, dobbiamo riconsiderare il tema del lavoro e le giovani generazioni. Un mese di vacanza va bene, un mese e mezzo - ribadisce - ma non c'è un obbligo di farne tre". Insomma, non c'è il rischio di distruggere un ragazzino se invece "di stare a spasso per le strade della città va a fare quattro ore di lavoro". Non proprio una novità quella annunciata da Poletti. Ci provò anche il governo Monti a toccare il tasto della riduzione delle vacanze agli studenti, ma senza successo, anzi con un finale dietrofront.

venerdì 20 marzo 2015

IL VERO VOLTO DI NETANYAHU

Benjamin Netanyahu è stato rieletto primo ministro israeliano. Il Likud, partito di centrodestra di cui è segretario dal 2005, ha conquistato 30 dei 120 seggi della Knesset, il parlamento israeliano. Un risultato inaspettato per il nuovo (ex) premier che sondaggi ed exit poll davano per sconfitto per mano della coalizione di centrosinistra, Unione Sionista, guidata da Isaac Herzog, e attestatasi a 24 seggi. Ottimo risultato anche per la Lista araba unita che ne ha ottenuti 14. Una cifra record per il partito che, tuttavia, resterà all’opposizione. Una riconferma quella di “Bibi” che non è foriera di buone notizie, frutto di una campagna elettorale incentrata sulla negazione totale del riconoscimento della Palestina e sulla sicurezza di Israele. Netanyahu ha dichiarato apertamente, per la prima volta, che non permetterà la nascita di uno stato palestinese, rinnegando gli impegni presi con i partner europei e con Washington; ad urne ancora aperte poi, ha esortato gli ebrei israeliani a recarsi a votare, visto che gli arabi si erano riversati in massa alle urne. Una mossa che ha imposto alla popolazione ebrea di considerare i musulmani alla stregua di nemici.

giovedì 19 marzo 2015

ZUCKERBERG, STAI IN CAMPANA…

Stranamente il tempismo di Facebook è stato un po’ carente rispetto alla concorrenza: nei prossimi mesi verrà introdotto negli Usa un nuovo servizio che permette di trasferire denaro. Il servizio è gratuito ma per utilizzarlo la prima volta è necessario collegare l’account a una carta di debito Visa o Mastercard successivamente si procederà inserendo un codice Pin, e se si è dotati di un dispositivo Apple di ultima generazione si potrà procedere con l’impronta digitale (vedi ultimo i-phone). Verranno poi lanciate le app per Android e iOS. Il servizio funzionerà tramite Messenger, l’app. di messaggistica utilizzata da circa 500 milioni di persone, si apre la chat relativa all’amico cui ci si vuole indirizzare, si clicca l’icona del dollaro, si inserisce la cifra e voilà si spedisce il denaro. Con l’introduzione del nuovo servizio Zuckerberg cerca di rimettersi in pari con competitor come Snapchat che ha avviato già da qualche tempo una collaborazione con Square e che da novembre dell’anno scorso permette agli utenti di inviare denaro tra loro.

mercoledì 18 marzo 2015

NON SOPPORTI I RUMORI FORTI? POTRESTI ESSERE UN GENIO...

L'ipersensibilità al rumore può essere sintomo di genialità. Lo afferma uno studio della Northwestern University di Evanston, negli Usa, secondo il quale l'incapacità di astrarsi dai suoni provenienti dall'ambiente esterno è connessa a una maggiore creatività. Charles Darwin, Franz Kafka, Giacomo Leopardi: sono solo alcuni esempi di "menti illustri" famose per l'incapacità manifesta di filtrare le informazioni sensoriali irrilevanti e nocive. Durante i test, ai cento soggetti coinvolti è stato chiesto di trovare soluzioni originali a una serie di problemi mentre venivano "investiti" da rumori e suoni. Il risultato? I metodi più creativi sono arrivati dai soggetti che non riuscivano a isolarsi dagli stimoli sonori esterni.

martedì 17 marzo 2015

L'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE CHE MUOVE IL SISTEMA INFRASTRUTTURE

51 indagati. 4 arresti. 100 perquisizioni. Un giro di 25 miliardi sui lavori pubblici. Dalla Tav all'Expo. Favori e tangenti. È questo il sistema Grandi Opere firmato Italia. Un'inchiesta della procura di Firenze, partita proprio dal nodo fiorentino dell'alta velocità, ha portato all'arresto del dominus totale delle infrastrutture: Ercole Incalza, detto “Ercolino”. L'uomo che ha visto passare sotto le sue mani tutti i governi, a partire dal 2001, che ha subito 14 procedimenti penali, molti dei quali finiti in prescrizione. L'uomo che, sino al 31 dicembre 2014 era capo indiscusso della missione tecnica in seno al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, e che tutto decideva. Secondo l'accusa, il ministro Lupi era solo una marionetta nelle sue mani, al punto da costruirgli ogni anno un bando su misura, per riconfermarlo a capo della missione. L'uomo che Lupi ha sempre difeso, anche in parlamento, quando un'interrogazione dei Cinque Stelle ne chiedeva le dimissioni. Colui che oggi si trova in carcere, con l'accusa di corruzione e tentata concussione nel giro di quell'associazione a delinquere che per 15 anni ha gestito gli appalti delle opere pubbliche – si legge nelle pagine dell'ordinanza del gip Angelo Pezzuti. Un sistema collusivo che avrebbe fatto esplodere i costi delle opere, producendo enormi profitti illeciti. Grazie anche ad “amici facilitatori” come Stefano Perotti, figlio dell'ex direttore generale dell'Anas, Massimo Perotti, ingegnere e socio di Incalza nella società Green Field Syetem. 

lunedì 16 marzo 2015

SE A NON PAGAR GLI AFFITTI E' ANCHE IL PD

Tanta indignazione di recente per il caso “Affittopoli” che da qualche tempo è saltato agli onori (o meglio disonori) della cronaca, per l’annosa faccenda degli affitti nel centro di Roma a prezzi stracciati. Nel mirino del ciclone, ora, anche il Pd con la sede in Via dei Giubbonari a 100 euro mensili. A pochi passi da Campo dè Fiori, la sede storica del Partito Democratico frutta al Comune una cifra irrisoria, in confronto ai 1.200 stabiliti, oltretutto mai versata. A portare a galla la verità Alessandro Onorato, capogruppo della lista Marchini, che su Facebook ha dato libertà al suo sfogo: “La sede storica del Partito democratico di via dei Giubbonari che si è 'autoridotta' l'affitto da 1.200€ a 100€ mensili". Sembrerebbe, tra l’altro, che la stessa sede abbia accumulato almeno 130mila euro di morosità, in pratica quasi 10 annualità di affitto.” E come se non bastasse, dietro la facciata di “associazioni culturali”, si nascondono altri circoli politici sia del Pd che di Sel ad occupare ulteriori immobili comunali. “Così capiamo finalmente perché la giunta Marino continua a violare la legge sulla trasparenza nella Pa (decreto legislativo 33/2013) e non pubblica online, come invece dovrebbe, l'elenco dei beni comunali e la loro gestione, compresi i canoni praticati e le morosità”, continua Onorato su Facebook.

venerdì 13 marzo 2015

COCA COLA, MC ED EXPO 2015

La notizia che Mc Donald’s e Coca Cola saranno gli sponsor principali di Expo 2015 è rimasta indigesta a molti. La partnership tra i due colossi americani, incarnazione della cattiva alimentazione, e l’esposizione fieristica più grande del Mondo, ha destato molte critiche per il tema centrale dell’evento, che sarà infatti: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. La manifestazione servirà a riflettere e a trovare soluzioni alle contraddizioni del nostro mondo: se da una parte c’è ancora chi soffre la fame (circa 870 milioni di persone denutrite nel biennio 2010-2012), dall’altra c’è chi muore per disturbi di salute legati a un’alimentazione scorretta e troppo cibo (circa 2,8 milioni di decessi per malattie legate a obesità o sovrappeso). Mettiamoci pure che ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate. Allora perché scegliere proprio i cibi spazzatura per eccellenza, tra le maggiori cause di malnutrizione mondiale, per supportare economicamente un evento che ha come obiettivo l’esatto contrario? È pur sempre una questione di business. Intanto Oscar Farinetti, fondatore di “Eataly” ed esportatore nel mondo del “food & beverage” di qualità, si schiera a favore della partnership, visto che l’esposizione è universale e perciò aperta a tutti, visto che la catena di fast food più famosa al mondo dà lavoro a tantissime persone, e visto che già da tempo si sta impegnando a fornire ai propri clienti prodotti con maggiori controlli e maggiore qualità rispetto al passato.

giovedì 12 marzo 2015

NIENTE FIGLI, SIETE SINGLE!

Ieri  la commissione Giustizia ha bocciato un emendamento di una senatrice del Pd che prevedeva l’affidamento di minori anche a coppie non sposate e non necessariamente di sesso diverso.  L’intento di  Francesca Puglisi (così si chiama la senatrice) era quello “non era aprire a scorciatoie per l'adozione dei single, ma piuttosto equiparare i diritti dei bambini che vanno in affido familiare a single, come già la legge permette di fare” (cit.). Ovviamente la commissione si è spaventata. Mi sembra logico: come si può non ritenere amorale lasciare che un bambino venga affidato ad una coppia sposata? Voi che conoscete il diritto e la psicologia e fate gli avvocati delle cause perse, lo sapete che può essere dannoso per un bambino non avere delle figure stabili nella sua crescita?

mercoledì 11 marzo 2015

BOHEMIAN RHAPSODY COME NON L’AVETE MAI… VISTA

In questi giorni su Internet continua a girare il video di un trio comico australiano nato circa sei mesi fa e molto apprezzato sul web grazie al mix, impertinente e sfacciato, di varie scenette e personaggi. Le tre protagoniste del video sono Shae-Lee, Lana e Madison: le "SketchShe" che simulando il viaggio di tre amiche in macchina, hanno mimato, in modo perfettamente sincronizzato, "Bohemian Rhapsody", uno dei più grandi successi dei leggendari Queen, rinominato per l'occasione "Bohemian Carsody". Il video pubblicato sul loro canale YouTube, ricorda moltissimo quello dell’unico successo “Mama Lover” di un altro trio, le Serebro, un gruppo “musicale” russo nato nel 2006 ed esploso nel 2012 che con quel pezzo ha ottenuto milioni di visualizzazioni, per le sembianze amatoriali e perché molto ammiccante. Stesso discorso per le "SketchShe" che hanno ottenuto più di cinque milioni di visualizzazioni in sei giorni, la formula belle ragazze, coreografie in auto, e movenze sexy pare che premi come sempre, ma a differenza degli ammiccamenti anche troppo espliciti e le note scadenti del trio russo a “coronare” il tutto c’è un po’ d’ironia e soprattutto la soundtrack dei Queen.

martedì 10 marzo 2015

TRA SFRATTI E PROROGHE. LA BOMBA A OROLOGERIA PRONTA AD ESPLODERE

Da gennaio 2015 una vera e propria bomba a orologeria è pronta ad esplodere in tutta Italia. Quella degli sfratti per finita locazione. Tra le trenta e le cinquantamila famiglie, rischiano infatti di essere buttate per strada perché il loro contratto di locazione è finito e il proprietario ha deciso di non rinnovarlo. Solo nella Capitale tra le tremila e le quattromila famiglie. Per una media di 6-7 sfratti al giorno. Sono anziani soli, invalidi, malati terminali, senza reddito o monoreddito con minori a carico. Insomma, quelle categorie deboli e disagiate che una legge del 2007 tutela, proprio per la loro particolare condizione. Proprio su questa legge si è sempre basata la tradizionale proroga annuale degli sfratti, inserita ogni anno nel decreto milleproroghe. Certamente una misura non risolutiva del problema. Perché noi siamo il Paese delle proroghe continue, su tutto. Perché quando non ci sono politiche strutturali adeguate, è subito pronto il salvagente delle proroghe. In questo caso si cerca di galleggiare sull'assoluta mancanza di politiche per la casa, strutturali e adeguate. Sino ad oggi, con la proroga annuale si è evitato il peggio. Si è tamponata l'emergenza e si è scongiurato il rischio di avere quarantamila famiglie italiane buttate per strada. Non morosi o abusivi. Ma quarantamila inquilini che, seppur in condizioni di disagio, pagano regolarmente affitto, utenze, tasse. Quelle fasce deboli che non potrebbero permettersi un altro affitto a condizioni di mercato. Magari famiglie che da anni sono in lista per un alloggio popolare. Appunto.

lunedì 9 marzo 2015

NON CI PIACE PROPRIO IL NOSTRO PATRIMONIO ARTISTICO

Chi di noi non è mai passato per via Palmiro Togliatti e ha potuto ammirare l’acquedotto Alessandrino passando sotto i suoi archi. Un’opera risalente al 200 d.C. e realizzato dall'Imperatore Alessandro Severo, un pezzo di storia che attraversa uno dei quartieri più popolari di Roma. Ebbene da tempo immemore, il reperto è base per lucciole, gigolò, giri loschi e ora anche “tela” per i writers. E di giorno si contano i resti di notti di sesso, immondizia, erbacce e ora anche scritte, peraltro ingiuriose. Una situazione di degrado che ha portato gli abitanti del quartiere all’esasperazione nel vedere l’ennesimo scempio al nostro patrimonio archeologico. Tanta indignazione per i tifosi olandesi (che sia chiaro, non sono affatto scusati) quando poi ci teniamo in casa, e facciamo fare della nostra storia il bello e cattivo tempo, vandali e delinquenti. E se indignarsi per la Barcaccia era giusto in quanto opera posta nel pieno centro della città, perché il Comune non si indigna anche per questi scempi?!

venerdì 6 marzo 2015

LA REGGIA DI CARDITELLO: UN PATRIMONIO NELLA DISCARICA

Una notizia che forse sarà passata inosservata dai maggiori media nazionale è quella che riguarda l’antica Reggia di Carditello. Sita nella piccola cittadina di San Tammaro, in provincia di Caserta, la Reggia venne costruita nel XVIII secolo come luogo di svago della famiglia reale borbonica e della sua corte. Dopo la seconda guerra mondiale questo luogo fu completamente abbandonato, e insieme ad esso anche tutti gli affreschi, le sculture ed i giardini presenti furono lasciati all’incuria più totale e al controllo della malavita organizzata. Solo nel 2011 le istituzioni nazionali e regionali si accorgono dello stato in cui versava lo stabile. Nel gennaio dello scorso anno, dopo tre aste disertate, il ministero dei Beni e delle Attività Culturali, grazie agli sforzi dell’ex ministro Massimo Bray, si aggiudica la proprietà della Reggia. Proprio per l’impegno profuso in questa acquisizione, Bray e la cronista del Mattino, Nadia Verdile, che aveva acceso i riflettori della cronaca sulla disastrosa situazione della tenuta, si sono visti recapitare minacce di morte da parte di ignoti. È forte la sensazione che i due abbiano toccato con il loro operato, uno di quei luoghi, a ridosso della Terra dei Fuochi, su cui la camorra aveva allungato i suoi potenti “tentacoli”, e che probabilmente si voleva adibire a nascondiglio per armi o per rifiuti di varia natura.

giovedì 5 marzo 2015

GOVERNO CHE VAI, SCUOLA CHE TROVI!

Non esiste uno, un solo governo che non abbia messo in campo la propria riforma scolastica. La scuola, si sa, è il ‘centro nevralgico’ di ogni Paese, luogo di partenza per coltivare le menti brillanti. Peccato che non tutte le scuole abbiano un corpo docente preparato e al passo con i tempi (visto che molti istituti si basano sul concetto finanziario anziché qualitativo). In ogni caso, anche il governo Renzi, insieme al ministro Giannini, ha messo sul banco la sua proposta di scuola. Tra i vari punti affrontati, ci sono l’edilizia scolastica, assunzioni di 120 mila precari più 60 mila dopo il ‘nuovo’ concorso, gli insegnanti devono proseguire la loro formazione. Ce n’è anche per gli alunni: curriculum dello studente, dove gli alunni potranno scegliere, in alcuni istituti superiori, delle ore opzionali a seconda di ciò che vorranno diventare; classi più etniche, più attenzioni ad arte e lingue straniere. Ci saranno anche detrazioni per chi sceglie la paritaria!

mercoledì 4 marzo 2015

#THE DRESS-GATE

Negli ultimi giorni ha impazzato sul web una domanda: “di che colore è l’abito che vedete nella foto qui sopra?”. Io in primis sono stata interrogata in merito da mia sorella su w.app, alchè in casa c’è stata una netta divisione: io, mio zio e mia madre sostenitori della golden-white version e mio padre e i miei fratelli dall’altra (“è blu e nero”). In poche ore anche il resto del mondo si è diviso in due sulla questione, a ritmo di 100 tweet al minuto. Non si tratta di un vestito particolare, magari indossato da qualche vip agli Oscar o eventi simili, ma di un capo banalissimo che pare sia nero e nero (anche se ancora sono incredula a riguardo) perché tutt’ora continuo a vederlo nitidamente come l’altra metà del globo ovvero: oro e bianco. La discussione, negli Usa ha monopolizzato quasi completamente i media (ma anche in Italia l’hashtag #TheDress è salito in cima ai Trend Topic di Twitter) tanto che sono fioccati gli interventi di esperti di fotografia (a seconda dell’esposizione e della saturazione, i colori cambiano), di tecnologia (la foto cambia a seconda dello schermo su cui la si visualizza), addirittura di medicina, con l’oftalmologo Robert Freedman che si è cimentato in dotte spiegazioni sugli occhi, la luce , la rifrazione e il daltonismo.

martedì 3 marzo 2015

L'ONDA SALVINI BEN AL DI SOTTO DELLE ASPETTATIVE.

Un sabato di cortei quello appena trascorso, in una Capitale blindata e pronta ad intervenire nel caso la tensione fosse esplosa. Due le manifestazioni. In Piazza del Popolo teneva banco il “Renzi a Casa” organizzato da Lega Nord, a cui hanno aderito anche Fratelli d'Italia e il movimento dell'ultra-destra Casapound. Circa trentamila persone erano attese. In realtà il risultato pare sia stato ben sotto le aspettative, con una Piazza riempita solo per metà, fino all'obelisco. Nessun mastodontico corteo ha invaso Roma. Nessuna rivoluzione leghista è avvenuta sabato e, a parte le urla sguaiate, tipiche di una qualsiasi Pontida che si rispetti, tutto si è concluso senza infamia né gloria. Al di là dei numeri, il populismo l'ha fatta da padrone. Dal palco partivano invettive contro il premier Matteo Renzi e il suo governo, contro la legge Fornero, contro le politiche sull'immigrazione, contro qualsiasi bersaglio potesse infiammare una piazza pronta a sventolare bandiere e vessilli leghisti, croci celtiche e immagini del duce. Obiettivo dichiarato: mandare Renzi e il suo governo non eletto a casa e portare invece al governo il nuovo leader, Matteo Salvini, incaricato dai manifestanti di salvare letteralmente l'Italia. Una Lega che ha strategicamente scelto di rivedere il proprio linguaggio nei confronti di Roma, ora non più ladrona ma accogliente e degna di essere ringraziata. “Grazie Roma per la splendida accoglienza”, urlava Salvini dal palco. Ora, nel populismo dilagante, i bersagli sono diventati Bruxelles, l'Europa, Renzi e l'immigrazione.

lunedì 2 marzo 2015

PESCE PALLA, PITONE O COCCODRILLO? A EXPO TUTTO FA BRODO

Il mondo è pieno di tradizioni culinarie, e l’utilizzo di alcuni ingredienti può solleticare la voglia di provare qualcosa di estremo, come anche disgustare. Ci sono i coraggiosi del gusto e quelli che non si discostano mai da “il solito”, come gli estimatori della nouvelle cuisine che in piatti fin troppo audaci si trovano a loro agio. E sembra che a Expo, i pionieri delle nuove frontiere della cucina, avranno sorprese in fatto di proteine, tanto che insetti, pesce palla, e altri animali non proprio nostrani potrebbero trovare collocazione negli stand della manifestazione. Tralasciando in questo caso l’aspetto animalista della questione (anche se un appunto sarebbe da fare), sorge spontaneo domandarsi come sia possibile che animali come coccodrilli, pitoni, scorpioni e cavallette possano divenire prelibatezze o piatti di punta della manifestazione, dato che in Italia la carne di coccodrillo o di alligatore, ad esempio, non potrebbe essere venduta perché in base al decreto 967/1972 l’animale dovrebbe essere portato vivo al mattatoio e qui macellato, con operazioni non proprio semplici. Servirebbe una deroga del ministro della Sanità per l’uccisione sul posto con arma da fuoco. Eppure, i fanatici dei cibi estremi, non sanno che mangiare carne di coccodrillo, di testuggine, lucertola, etc., comporta alti rischi per la salute, principalmente per via della salmonella, reperita in grande quantità nell'intestino dei coccodrilli sia vivi sia surgelati.