venerdì 16 ottobre 2015

FRANCIA, NE' UOMO NE' DONNA. I GIUDICI RICONOSCONO IL "SESSO NEUTRO".

In Francia riconosciuto il diritto di un individuo intersessuale (cromosomi sessuali, genitali, caratteri sessuali secondari non definibili né di genere maschile che femminile), a scrivere la menzione "sesso neutro" nel suo stato civile. La decisione, unica in Europa, riguarda un 64enne ritenuto alla nascita di sesso maschile per una malformazione genitale. "Da adolescente ho capito che non ero un ragazzo. Non avevo barba, né muscoli" ha detto ai giudici.

Il comune di Tours, città della Francia centrale, dovrà ora cambiare l'atto di nascita dietro "l'impossibilità di indicarne il sesso" si legge nella sentenza. Gli intersessuali sono anche comunemente detti ermafroditi, seppur in maniera inappropriata. Al momento soltanto la legge tedesca prevede che sui certificati possa esistere un genere indeterminato, indicato con una “x”. Altrove, esistono sentenze simili in Australia e Nepal. Le persone transgender, invece, sono differenti da quelle intersessuali, in quanto hanno svolto volontariamente un passaggio dal sesso di nascita a quello che ritengono più conforme al proprio. E proprio in questa direzione era andata una sentenza australiana dell'aprile 2014 che aveva stabilito che una persona di Sydney, transessuale, potesse indicarsi come “sesso non definito”.

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