Siamo nell’era digitale e siamo abituati a vedere molti cambiamenti. Cambia l’atteggiamento della Germania nei confronti degli immigrati, cambiano le promesse elettorali. Cambiano persino i programmi sul digitale terrestre. Se c’era una cosa, però, finora, che non cambiava mai era l’istituzione ecclesiastica, la Chiesa. Quella si che è sempre stata coerente con se stessa. Con Papa Francesco però non si può neanche fare affidamento su quella!
Il vescovo di Roma, infatti, ora si è messo in testa di cambiare il concetto cattolico di ‘famiglia’, affermando prima di voler dare la comunione ai divorziati; poi ha garantito l’assoluzione per l’aborto, sia a chi deve farlo che a quei dottori che lo eseguono. Ora ha deciso d’intromettersi anche nel processo di nullità delle nozze. I processi della Sacra Rota dovranno diventare più facili e rapidi e, per di più, gratuiti “quanto più possibili”.
Dov’è finita la Chiesa di una volta? Quella con i toni da censore, dove era peccato per una donna tradire il marito ma non il contrario? Quella Chiesa che non cambiava mai, ‘nei secoli dei secoli’, e che pur di cedere di un passo, preferiva far parlare la politica al posto suo? Se è destinata a sparire quel tipo di Chiesa, allora è proprio il caso di dire “non c’è più religione”. Perlomeno, non quella che conoscevamo.
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