venerdì 21 giugno 2013

Amor amara dat

L'amore da' amarezze, scriveva Plauto. Arriva l'estate e per i nostri amici animali inizia la brutta stagione, la stagione degli abbandoni.  I cari padroni, sempre solerti nel richiedere loro compagnia e affetto durante le altre stagioni dell'anno, al momento di andare in vacanza, cambiano idea e preferiscono godersela da soli senza la presenza ingombrante dei compagni fedeli e disinteressati. Fortunatamente, non sempre è così. Molti rimangono accanto ai loro amici anche durante il periodo di ferie, preferiscono trovare una collocazione presso alberghi che permettono di ospitarli o, se non é possibile, cercano di sistemarli da qualche parte, amici o pensioni adeguate alla bisogna. Agli abbandoni, poi, si aggiungono anche maltrattamenti o, peggio ancora, esperimenti e vivisezioni, come se i nostri amici da compagnia non soffrissero come qualsiasi essere umano, anzi, tutt'altro, la loro sofferenza è maggiore, paragonabile al loro grande amore verso di noi. Essi non odiano, mai! E, con i loro occhi espressivi e profondi, se potessero, direbbero ai loro aguzzini, prendendo in prestito il pensiero di Brecht: "Debolezze? Tu non ne avevi nessuna. Io ne avevo una: amavo!"

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