mercoledì 21 agosto 2013

La buona novella

Stiamo correndo un serio pericolo di guerra civile! Confidiamo che la Giunta non si trasformi in un plotone di esecuzione! Considerazioni che preoccupano e che riteniamo tipiche di paesi africani, dove infuriano diverse e ostili fazioni, ovvero di sistemi dittatoriali, la cui sopravvivenza viene continuamente messa in pericolo da rivoltosi armati fino ai denti. Potremmo anche pensare, nella nostra ingenuità, che ci si riferisca a guerre intestine e fratricide come quelle che stanno insanguinando le strade dell’Egitto o della Siria. Niente di tutto questo. Siamo semplicemente in Italia. E le frasi di cui sopra sono state pronunciate da illustri e rispettabili esponenti del PDL, a commento della nota richiesta di impunità (pardon immunità) del loro sommo sacerdote, che come noto è stato condannato definitivamente a 4 anni di carcere per un reato gravissimo quale quello di frode fiscale. Ma la buona novella é proprio questa! Visto che, si dice, tutti siamo uguali di fronte alla legge, se qualcuno dovesse rimanere impunito per frode fiscale, a maggior ragione, lo speriamo, dovranno essere tutelati i semplici e onesti evasori, e magari anche qualche corruttore o concusso, che, con buona pace del Governo Letta, potranno festeggiare il lieto evento, gozzovigliando felici e contenti a base di ostriche e champagne, prodotti che, come noto, vengono consumati frequentemente nel mondo dei disoccupati.

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