Doveva essere un'iniziativa concreta, un barlume di speranza per tanti giovani purtroppo a spasso, ma probabilmente finirà come tutto qui in Italia a tarallucci e vino. Al monitoraggio del 26 giugno sono più di 100.000 i ragazzi iscritti al Piano Garanzia Giovani e poco più di 2000 le opportunità di lavoro. In soldoni a lavorare - se poi davvero si lavorerà – saranno 3 giovani su 100. Dati “altamente confortanti” per risollevare Paese e morale.
Secondo il Ministro Poletti la situazione è drammatica ma qualcosa si smuove...sicuramente il malcontento di tanti giovani che avevano riposto fiducia nel progetto potendo contare su una formazione adeguata.
E mentre lo Stato si sdilinquisce in acclamazioni e quant'altro sui benefici di tale Piano Europeo, i nostri ragazzi continuano ad essere disoccupati o peggio sfruttati e pagati in nero.
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