La città più bella del mondo, meta di turisti da ogni dove, un patrimonio storico da far invidia alle altri capitali europee e non...vittima dell'immondizia. Roma si presenta così ormai da giorni! Cassonetti riempiti al limite del possibile e altrettanti sacchetti della spazzatura riversi per le strade del centro e della periferia. Basterebbe farsi una passeggiata in Via Capo d'Africa a due passi dal Colosseo per trovarsi davanti uno scenario da terzo mondo. E la beffa è che nella stessa via, con tanto di targa, risiede lo “Sportello Tariffa” dell'Ama.
Di sicuro i contribuenti saranno felici di andare a pagare le tasse sull'immondizia e trovarsi davanti a un cassonetto pronto a scoppiare da un momento all'altro. Intanto l'azienda si cela dietro la scusa del malfunzionamento di alcuni impianti, quando la verità, ben peggiore, è che cinquantamila cassonetti per 2 milioni e ottocentomila abitanti sono troppo pochi.
“Credo sia venuto il momento di far saltare qualche testa” recita il sindaco Marino...ebbene sarebbe finalmente ora visto che ormai, gli unici a far “sparire” la spazzatura, sono solo i rom!
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