Roma, 3 nov.
Abbastanza unanime il dissenso espresso dal mondo politico italiano sulla sentenza della Corte di Strasburgo contro il crocifisso nelle scuole.
Pochi gli esponenti politici che si contrappongono difendendo il valore di laicita' della sentenza.
Si tratta di una sentenza becera, oserei dire atea, che non tiene conto dell'identità culturale e delle tradizioni del nostro Paese. La croce é per noi un simbolo che non lede la libertà di nessuno
RispondiEliminaconcordo con te episteme.
RispondiEliminaQuando andiamo negli altri stati troviamo segni e simboli riferiti alla loro religione, non capisco perchè dobbiamo togliere solo il nostro simbolo.
In secondo luogo la differenza culturale e religiosa se non danneggia nessuno è un incentivo per il turismo, gli scambi interculturali.
Non siamo e non vogliamo diventare robot clonati e uguali in tutto il mondo!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina