giovedì 18 luglio 2013

Al di là delle evidenze più audaci

Sorprendono, ma non più di tanto, le considerazioni del Presidente Napolitano sulla vicenda kazaka e sulla presa di posizione del Capo del Governo, Letta, nei confronti del vice premier Alfano. Ebbene, tutte le idee vanno democraticamente accettate, ancorché non condivise, ma non va certamente confusa la libertà di espressione con l’oggettività dei fatti. E in questo caso, i fatti sono evidentemente concreti e reali. Nonostante tutto, Napolitano, imperterrito, continua strenuamente a difendere  l’indifendibile Letta e, di conseguenza, l’indifendibile Alfano, al di là delle evidenze più audaci.  E soprattutto a difendere l’operato di un Governo, che finora tutto ha fatto anziché operare. Affermare poi che la caduta del Governo  sarebbe un contraccolpo irrecuperabile per il Paese, è come dire che questi ministri possono fare o non fare, ma ce li dobbiamo comunque sorbire, per il bene dell’Italia e per evitare che la situazione precipiti. Eh no. Non ci sto!

Nessun commento:

Posta un commento