venerdì 12 luglio 2013

Il piatto piange

Dalla lettura dell’ultimo rapporto annuale della Guardia di Finanza risulta che negli ultimi cinque anni la lotta all’evasione fiscale ha permesso di recuperare circa 5 miliardi di euro, a fronte delle centinaia a cui ammonta presumibilmente l’evasione totale.
Qualcuno ha gridato allo scandalo, ricordando che la scure degli accertamenti fiscali si abbatte sostanzialmente solo sui poveri, mentre i ricchi, a torto o a ragione, sarebbero difficilmente stanabili.

Ora, detto che l’evasione è evasione comunque e che gli evasori vanno trattati come sanguisughe della società, un’attività più concreta da parte della Guardia di Finanza, di cui va lodato peraltro l’impegno, sarebbe non solo auspicabile ma necessaria per rimpinguare le anemiche casse dello Stato. Se non altro per evitarci il probabile tormentone estivo su IMU si IMU no, TARES si TARES no, IVA si IVA no. E fintanto che i raggi solari sono esclusi da tassazioni varie, approfittiamone finalmente per abbronzarci.

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