martedì 14 maggio 2013

Ite missa est

In Italia, già da qualche anno, numerosi conventi, abbazie e monasteri hanno subito profonde ristrutturazioni e si sono trasformati in confortevoli hotel a quattro stelle, dove poter tranquillamente soggiornare durante i week end per rilassanti e distensivi ritiri spirituali (sic), con l'intento, almeno teorico, di approfondire tematiche esistenziali e ritornare poi alla vita di tutti i giorni, se non con delle soluzioni, perlomeno con l'animo maggiormente illuminato e sapientemente arricchito. Analoga esigenza è stata recentemente avvertita dai componenti del nostro Governo, o quantomeno dal nostro premier, allorché è stata presa in considerazione l'Abbazia di Spineto , in provincia di Siena, per un breve soggiorno ecumenico e con lo scopo più profano, e dichiarato, di conoscersi e fare gruppo e, perché no?, per prendere finalmente anche qualche decisione operativa. Sfortunatamente, però, pur nell'amenità del luogo, lo Spirito Santo non ha ritenuto, come fece durante la Pentecoste, di calarsi sui capi dei convenuti, forse perché, saggiamente, ha reputato non conveniente confondersi con la classe politica italiana e confondere integrità e moralità con tutt'altro. Fatto è che, alle lodevoli intenzioni, è subentrata la dura realtà delle contraddizioni e dei contrasti che già da tempo animano le giornate dei componenti del Governo e dei loro partiti politici: prima l'IMU e le nomine istituzionali, ora l'imparzialità dei giudici e la partecipazione da parte di alcuni ministri ad iniziative partitiche. Risultato: non si è deciso nulla, ma in compenso si è polemizzato molto.

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