giovedì 12 settembre 2013

Eureka

Annuntio vobis gaudium magnum: habemus oeconomica recuperare! Sorpresa, mia grande sorpresa! Il sig. Squinzi, presidente della Confindustria, dopo aver espresso, non più di un mese fa, forti preoccupazioni sul futuro economico dell'Italia, recentemente ha cambiato opinione e ha declamato con gioia la fine della recessione e l'avvio della ripresa economica. Ergo, mi chiedo: cosa è cambiato rispetto a un mese fa? Ergo, mi rispondo: nulla, ma proprio nulla! Anzi! Tant'é che tutti gli organismi nazionali e internazionali, riferendosi all'Italia, sfornano dati su dati che confermano, al contrario di ciò che afferma Squinzi, una situazione allarmante sia per l'occupazione che per lo sviluppo economico. Il PIL continua ad essere negativo, stiamo perdendo quote di export, i giovani non trovano lavoro, le imprese chiudono, i lavoratori in mobilità aumentano, i consumi diminuiscono.... etc etc. Non basta? Probabilmente Squinzi o vive su un altro pianeta o frequenta un po' troppo il palazzo (propenderei per questa seconda ipotesi). A quanto pare i poteri forti di questo Paese continuano nella loro opera di mistificazione e di manipolazione e soprattutto ci considerano dei deficienti (traduzione: persone totalmente o parzialmente minorate nella loro attività intellettuale)!

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