domenica 15 settembre 2013

Mamme incazzate

Pur scusandomi del titolo un po' troppo colorito, tuttavia devo ammettere che "il termine" rende bene l'idea di quanto si sta verificando tra le mamme con bambini disabili. E' in atto una vera e propria rivolta "democratica" nei confronti di un Governo che, a parole parla di investimenti nell'ambito dell'istruzione, ma nei fatti lascia senza un'adeguata assistenza scolastica migliaia e migliaia di bambini diversamente abili, suscitanto in questo modo l'ira, per usare un eufemismo, di mamme disperate, lasciate sole nel sopportare il peso di una situazione per loro sfortunata. In tutto questo, e ci spiace dirlo, pur non essendone del tutto sorpresi, i nostri illustri politici, sempre pronti a tagliare "i fondi per gli altri", se ne guardano bene dal tagliare "i fondi per loro", riducendosi ad esempio il numero delle auto blu, le prebende, gli stipendi, gli appannaggi vari e via dicendo. Come altrettanto bene, e con una maestria direi al limite del superlativo, rimandano in continuazione e sine die l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, che andrebbe a finire (ne dubitavate?) nelle loro tasche senza fondo o sfondate, che è la stessa cosa. Il compianto Martin Luther King affermava che se si usano secchi d'acqua per spegnere un incendio, ma non si riesce a farlo, non per questo l'acqua non serve, ma semplicemente occorre più acqua. Analogamente, se una protesta non sortisce l'effetto desiderato, non per qesto non serve, ma semplicemente occorre una protesta più grande. Parole sante.

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