La UILS, dopo intensa riflessione, ha deciso di non partecipare alla consultazione elettorale europea del 25 maggio prossimo, sia per motivi organizzativi che per non disperdere consensi elettorali. In questa tornata elettorale, la UILS ha preferito sostenere il movimento politico che più si avvicina ai suoi ideali di giustizia sociale e ai valori di onestà politica sui quali si sono distinti uomini di grande sensibilità politica, che hanno sempre sostenuto le fasce più deboli della società e della classe lavoratrice. Questo immaginavano i socialisti costituenti del 1892 che fondarono a Genova il partito socialista dei lavoratori Italiani, validamente rappresentati in epoca recente dal Presidente Repubblica Sandro Pertini. Con fede e onestà hanno praticato e adempiuto, con devozione e spirito di ubbidienza, al mandato costituzionale, senza mai disattenderlo, restando al disopra della disputa politica tra i partiti.
A parere della UILS, oggi, vista la situazione in cui si trova il Paese, non avendo altre soluzioni, Sandro Pertini avrebbe preferito scegliere il male minore e avrebbe scelto il M5S per stroncare la spirale rovinosa che sta conducendo i cittadini alla povertà e al degrado sociale. Per questi motivi, la UILS ha deciso di appoggiare e fare confluire i consensi dei propri sostenitori a sostegno del M5S. Sapendo che il suo leader nei confronti dei socialisti è stato spesso molto severo e critico, con considerazioni sprezzanti nei confronti dei suoi dirigenti, e in particolare con il suo segretario Bettino Craxi, che per la UILS è stato il più grande statista che l’Italia abbia mai avuto. Siamo convinti al riguardo che in futuro si possa fare un riesame del suo operato nell'interesse delle nuove generazioni e a beneficio della verità storica. Nella politica del Presidente del Consiglio Renzi, osserviamo ostacoli e dissensi politici all'interno del suo stesso partito. Purtroppo porta al fallimento il suo programma politico, inadeguato per riequilibrare la pari dignità collettiva. Detto questo, la UILS si trova più vicina alla politica del movimento di Grillo e quindi invitiamo i nostri simpatizzanti e i nostri sostenitori in questa tornata elettorale di appoggiare e sostenere il M5S, che sta sviluppando una politica di giustizia sociale, in linea ai nobili valori socialisti che furono incarnati dal compianto Presidente della Repubblica Sandro Pertini, che spese la propria vita a difesa della libertà e a sostegno delle classi lavoratrici e dei cittadini più poveri e socialmente emarginati. Purtroppo la classe politica ancora oggi fa finta di non vedere e non capire il disagio sociale che i cittadini stanno vivendo.
Ormai questi politici hanno perso la stima e la fiducia di gran parte dei cittadini, che vogliono fatti e non promesse vane. Il M5S ha in parte indicato la politica che intende fare per riequilibrare le disparità sociali tra i cittadini e, per primi e unici, ha dato dimostrazione concreta di quanto occorrerebbe fare, rinunciando a gran parte degli emolumenti dei loro parlamentari.
Questo esempio doveva essere seguito da tutti i politici e soprattutto dal nostro Presidente della Repubblica, che rappresenta il capo famiglia, come sosteneva e praticava Pertini. Infatti, diceva, in un momento di difficoltà, un buon padre di famiglia deve dare l’esempio e le regole per ristabilire l’equilibrio famigliare. Noi della UILS da anni abbiamo sostenuto tutto questo tramite la pubblicazione dei nostri articoli, visibili sia su varie pagine internet che sui nostri siti. La UILS, in questa consultazione elettorale, non ha presentato il proprio simbolo come aveva fatto nella precedente consultazione del 20 Aprile 2009, anche, come già detto, per non disperdere consensi che potrebbero ritornare utili, convogliandoli su altri movimenti che comunque sono sulla nostra stessa linea che si ispira ai valori e ideali di Sandro Pertini.
Ma anche alla determinazione e alla intuizione che appartenevano a Bettino Craxi, che, come riconosciuto dall’allora presidente Pertini in una conferenza stampa, con il suo Governo aveva dato lustro e prestigio al nostro Paese nel mondo.
Ricordiamo al riguardo, la riforma della scala mobile, il nostro potere di acquisto, secondo soltanto a quello del Giappone, il posizionamento al 5° posto nei paesi più industrializzati nel mondo, l’inserimento dell’Italia insieme all’Australia nel G7. Oggi è doveroso, per senso di giustizia e amore della verità storica, che le nuove generazione abbiano il diritto di pretendere di conoscere la storia, sia nelle parti oscure, se ci sono, sia in quelle gloriose, in modo che le nuove generazioni possano valutare liberamente se ci sono state responsabilità da parte del mondo politico e/o di quello finanziario, compresa anche l’alta magistratura, che, per tenere stabili e intoccabili la propria posizione, ha spesso attribuito ad altri le proprie responsabilità.
Sappiamo che questo nostro pensiero non è condiviso da molti semplici e onesti cittadini, a cui spesso non viene raccontata la verità storica, nascondendo loro fatti e avvenimenti. Ma, come sosteneva Pertini, il pensiero dell’avversario deve essere rispettato e difeso affinché questi lo possa esprimere liberamente e senza timore.
Questa per la UILS è la vera libertà che le istituzioni dovrebbero assicurare a tutti i cittadini.
Il Presidente della UILS
Antonino Gasparo
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