domenica 25 maggio 2014

QUALE ITALIA PER L’EUROPA?

Una previsione sui risultati di Francia e Germania

ore 22.45

Partiamo dalle dichiarazioni rilasciate da Lucio Caracciolo su RaiNews24:”I partiti normali della politica sono gli unici sconfitti”. Per partiti normali, sembra che Caracciolo intenda i partiti tradizionali, non quelli organizzati in forma di movimento o gli euroscettici, come UKIP in Inghilterra, Syrizas in Grecia ed il Front National in Francia. 

Quest’ultimo, con il 25% del consenso dei votanti, ottiene dal presidente francese Hollande (Partito Socialista), una riunione di governo a cui seguiranno, probabilmente, le dimissioni dell’attuale primo ministro Valls a causa del sensibile calo del Partito Socialista francese, dato al 14,7%. Sempre su RaiNews24, anche l’opinionista dell’Espresso afferma che i partiti tradizionali, pro-permanenza, hanno fallito la propria campagna elettorale per l’Europa e che la sinistra europea ha seguito, senza controbattere efficacemente, le politiche liberiste attuate negli 6 anni dalla Troika europea. Che sia un’ammissione di sconfitta da parte di una delle principali testate italiane nell’orbita della sinistra di Governo? Guardando ai risultati della Merkel in Germania, tutti i paesi che hanno beneficiato del collasso economico del sud-Europa, vedranno vittoriosi o confermati i partiti alla guida del Governo, mentre le nazioni in piena stagnazione economica, tra cui l’Italia, avranno forti sorprese e probabili exploit di gruppi politici non tradizionali. Per il Movimento 5 Stelle sembra profilarsi una vittoria elettorale.  Cosa farà Napolitano se questo accadesse? 

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