Ammettiamolo, queste elezioni europee ci hanno spiazzato. Nessuno ci ha capito niente, nessun pronostico è stato azzeccato. Se ci avessero detto che Renzi avrebbe staccato Grillo di 20 punti, saremmo sbottati a ridere di cuore. A maggior ragione quando l’hashtag della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle era #vinciamonoi, subito parodiato in #vinciamopoi. Ma il segnale è chiaro: i cari vecchi scongiuri servono ancora. Certo l’ilarità non manca neanche in Forza Italia, se pensiamo a una Iva Zanicchi delusa del triste responso europeo, per via delle poche preferenze prese.
Ora che vuole allontanarsi dalla politica, ci conferma che i tempi d’oro di Ok, il prezzo è giusto sono ormai lontani. Al caro Silvio Berlusconi non resta che rincasare alle 23.00, causa arresti. E il PD? Giustamente esulta della vittoria raggiunta, ignorando il sorridente strapotere di Renzi che lentamente ci sta preparando ad un nuovo ventennio. Ma tutto questo, per noi poveri elettori, è e rimane uno spettacolo quantomeno esilarante. O meglio, tragicomico.
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