Nel trambusto mediatico delle Europee, noi tutti stiamo perdendo delle vere e proprie perle di saggezza di cui il popolo italico saltuariamente si rende capace. La settimana scorsa il Comune di Venezia ha previsto l’apertura della piscina del parco di Bissuola a Mestre solo alle donne, per tre domeniche consecutive, dalle 9.00 alle 10.30. Questo per permettere alle donne musulmane di fare il bagno. Che bello, diremmo in coro. Che grande atto di tolleranza religiosa! Quanta sensibilità verso i diritti al femminile! E invece no. Era uno scherzo.
Domenica 18 maggio davanti all’impianto si sono presentati circa cinquanta militanti di estrema destra inveendo frasi di vario genere contro le donne presenti all’interno. I fantasiosi estremisti hanno spaziato nei più ampi universi del pensiero umano, partendo dagli insulti standard come “fate schifo”, fino ad arrivare a vere e proprie epopee come “difendetevi, perché il popolo non è con voi. Vi caga addosso il popolo”. Già il Comune di Venezia era stato accusato, per via di questo provvedimento, di essere causa di un vero e proprio “processo di islamizzazione”, e di essere “razzista anti-italiano”. Che dire, non resta che augurare ai suddetti signori di fare un bel bagno, magari un bagno turco in qualche Spa di lusso, assieme ai mariti delle suddette signore.
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