martedì 16 aprile 2013

Il caffé alla buvette

La crisi recessiva che già da qualche anno sta impoverendo il Paese, ma che peraltro si é notevolmente aggravata in questi ultimi mesi, non risparmia neanche le abitudini degli italiani, anche quelle più consolidate nel tempo. E' noto come, ad esempio, la frequentazione di ristoranti e pizzerie, tanto gettonate, si sia drasticamente ridotta così come analogo fenomeno si é verificato nel numero dei ricorsi agli avvocati matrimonialisti: le separazioni e i divorzi sono infatti in netta diminuzione, e non certo per una ritrovata pace familiare. Gli anziani lasciano le case di riposo, e questo potrebbe essere anche positivo, e tornano in famiglia perché le rette ormai non sono più sostenibili e la pensione potrebbe far comodo al bilancio familiare, sempre più anemico e magro. Insomma, viviamo in un momento di serie e gravi difficoltà economiche, che richiederebbe interventi politici immediati e risolutivi. Ebbene, in questa situazione di emergenza e da bollino rosso, da ben 40 giorni, udite udite, si discute animatamente del prezzo del caffé alla buvette di Montecitorio. Ma fateci il piacere!

Nessun commento:

Posta un commento