lunedì 22 aprile 2013

Si dovrebbe......

Il dizionario della lingua italiana, con riferimento al verbo dovere, lo classifica come verbo irregolare, transitivo e servile (il che é tutto dire!). La nostra classe politica é d'uso utilizzarlo in forma riflessiva (SI) e al tempo condizionale presente (DOVREBBE), per cui non si sa bene CHI dovrebbe e Se lo fa'. In questo modo, a scanso di equivoci, nessuno potrà mai accusarla di promesse non mantenute o di comportamenti scorretti.
Si dovrebbe ...... riformare la giustizia!
Si dovrebbe .... combattere la povertà!
Si dovrebbe .... dare lavoro ai giovani!
Si dovrebbero ....  aiutare le piccole e medie imprese!
Si dovrebbe .... eliminare l'evasione fiscale!
E via di questo passo!
A volte, però, per evitare la monotonia, si inserisce una variazione sul tema, ricorrendo al futuro semplice, sempre dello stesso verbo (SI DOVRA'). Ma, come la matematica insegna, pur cambiando l'ordine dei fattori, il risultato non cambia.
Non sarebbe forse l'ora di cominciare a mettere davanti al verbo "dovere" un sogegtto grammaticale (ad esempio IO oppure NOI), eliminando condizionali e futuri e usando, viceversa, il tempo presente (ad esempio DEVO oppure DOBBIAMO)?  Forse staremmo tutti meglio e si farebbero meno chiacchere.

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