Purtroppo sono ancora molti coloro che credono, tanto più in tempo di crisi, che gli stranieri vengano in Italia per toglierci il lavoro e i soldi destinati all’assistenza sociale. Ma in pochi sanno che la maggior parte di quelli che arrivano da noi lo fanno unicamente perché siamo la porta dell’Europa: secondo l’ultimo Rapporto annuale dell’Istat sono sempre meno gli stranieri che scelgono di rimanere in Italia, iniziando le procedure di regolarizzazione. Le mete più ambite? Germania e Stati Uniti.
Diciamocelo, il tormentone crisi-lavoro-sicurezza non è altro che uno slogan lanciato da correnti politiche anti-immigrazione, che usano la parola “invasione” per indicare quella che di fatto invasione non è, perché su 60 milioni di persone soltanto il 5% è straniera. E se ci abbandonassero anche loro? Resteremmo con una popolazione di anziani senza badanti e di giovani laureati italiani oberati di lavori edili o agricoli che non vogliono fare.
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