venerdì 21 novembre 2014

ATTENZIONE AI BORSEGGIATORI

"Venite in Italia, qui si ruba facile". Era il 18 ottobre quando Il Messaggero dedicava un articolo alla gang dei furti in villa, sgominata grazie ad un'intercettazione telefonica. Un mese dopo, lo stesso quotidiano ne pubblica un altro dedicato al vademecum che i nostri colleghi francesi, inglesi, tedeschi, americani e belga, indirizzano ai loro concittadini, per evitare furti, scippi e borseggi. E se una volta ci caratterizzava il bel tempo, il buon cibo e le bellezze architettoniche, ora questo è il dipinto che il resto del mondo fa dell'Italia. Non cadiamo dal pero, sappiamo che la scritta "beware of pickpockets", ha sempre campeggiato sui nostri mezzi pubblici, ma ora non ci si limita più solo a quelli. Già lunedì avevamo dedicato un post all'argomento, basandoci sulla cronaca. Ora a questo si aggiungono la stampa ed un servizio sulla tv di Stato.
E mentre al Governo pensano di rivedere la gravità del furto di un pezzo di pane, rispetto allo scippo, avvolte perpetrato anche con violenza, tanto da condurre le malcapitate vittime in ospedale, ed in alcuni casi, purtroppo anche alla morte; a farne le spese è sì il cittadino, ma anche la comune decenza, il buon senso e soprattutto l'immagine. Basta inserire "borseggi" nella query di Google, per avere un'instantanea del Bel Paese. Borseggi aumentati del 12% riporta Il Fatto Quotidiano di tre giorni fa. Ora lo scriviamo scherzando, ma non ci stupiremo se sulle guide turistiche, apparissero oltre alle tradizionali rubriche: cosa vedere, dove mangiare e dove dormire... anche cosa evitare.

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