Il Nebraska ha abolito la pena di morte. Il parlamento
statale con 30 voti favorevoli e 19 contrari ha superato il quorum richiesto
per rovesciare il veto posto dal governatore repubblicano, Pete Ricketts, alla
legge per lo stop alle esecuzioni del 1997. Il voto fa del Nebraska il primo
stato controllato da repubblicani che cancella la pena capitale, dopo il North
Dakota nel 1979. Sono ora 20 su 50 gli stati USA che hanno abolito l’esecuzione
capitale: “Quello che è successo in Nebraska è un microcosmo di una tendenza
ormai stabile a livello nazionale - spiega ora Robert Dunham, executive
director del Death Penalty Information Center - la tendenza è quella di una
progressiva ma inarrestabile evoluzione dell’opinione pubblica americana”. La
storica decisione è stata raggiunta grazie alla formazione di un fronte
compatto trasversale, che ha superato divisioni politiche e ideologiche.
venerdì 29 maggio 2015
giovedì 28 maggio 2015
LOUIS VUITTON PRESENTA EXHIBITION SERIES 2
Dopo Los Angeles, Pechino e Seoul, Louis Vuitton si mette in
mostra a Roma, con Exhibition Series 2, in programma a Palazzo Ruspoli dal 22
maggio al 7 giugno. Un’esposizione davvero unica nel suo genere, moderna e
inaspettata reinterpretazione di una sfilata Louis Vuitton; la mostra è un viaggio per scoprire le varie ispirazioni del
direttore creativo delle collezioni Donna della maison Nicolas Ghesquière.
mercoledì 27 maggio 2015
TREMA LA FIFA, L’FBI INDAGA
Non si placano le scosse nel mondo del calcio. Questa volta
non è l’Italia a fare notizia, ma
addirittura la Fifa. Eh sì! Questa mattina, in Svizzera, dove si svolge il
meeting annuale della federazione, la polizia ha arrestato una decina di
persone, indagate per corruzione. A far partire le indagini è l’Fbi, che da tre
anni indaga a riguardo. Indiscrezioni dicono che gli accusati dovrebbero essere
14, ma le sorprese potrebbero non mancare. Tra gli indagati, invece, c’è anche
il leader supremo, il dirigente svizzero, nonché presidente della Fifa dal
1998, Joseph Blatter, che però non risulta ancora nella lista degli accusati.
martedì 26 maggio 2015
DAL SUD EUROPA SOFFIA FORTE IL VENTO DEL CAMBIAMENTO. E L'ITALIA?
Dopo
la Grecia di Siryza, ora è la Spagna il nuovo laboratorio della politica
europea di rinnovamento. Al grido di “Si, se puede” si è registrato in queste
ore alle elezioni amministrative e regionali spagnole, il trionfo di Podemos. movimento politico nato dal basso, dal malcontento e dalla voglia di riscatto. Certo
non sono le elezioni politiche, previste per il prossimo novembre. Ma hanno
consegnato due città chiave in mano al neonato Podemos, Madrid e Barcellona. Il
popolo ha scelto il cambiamento. Giovani
leader si sono fatti portavoce di un rinnovamento che sembra ormai
inarrestabile. Pablo Iglesias guida il partito politico, oggi trionfante,
nato nel 2014 dall'ondata di indignados scesi nelle strade spagnole, per
protestare contro i privilegi dell'attuale classe dirigente e la corruzione. Eccolo
il cambiamento spagnolo. Il bipartitismo dei partiti socialista e popolare
sembra al tracollo. Perlomeno in netta flessione. Solo a Barcellona, i
socialisti sono passati da essere la seconda forza al quinto posto. Proprio qui
il nuovo sindaco è Ada Colau. Candidata con una lista civica in cui Podemos è
confluito. Giovane e competente attivista, leader dei movimento di lotta per il
diritto alla casa, si è impegnata contro gli sfratti, i pignoramenti e si è
resa protagonista della promozione di una legge di iniziativa popolare per
riformare la legge sui mutui in Spagna.
lunedì 25 maggio 2015
NOZZE GAY, IL PRIMATO ALL'IRLANDA. E L'ITALIA?
Il popolo irlandese ha detto si,
i matrimoni gay “s’hanno da fare”! Una vittoria, quella dei favorevoli, che con
il 62,1% dei voti hanno segnato una svolta epocale in uno dei Paesi più
cattolici d’Europa. E come lo stesso arcivescovo di Dublino, Diarmuid
Martin, ha affermato, la Chiesa deve iniziare a fare i conti con la realtà, in
quanto è in atto una vera e propria rivoluzione sociale. Ma quando e come
questo mutamento ha avuto inizio? Probabilmente da molto, anche se nel frattempo
qualcuno si è rifiutato di guardare in faccia il cambiamento. Si
tratta a tutti gli effetti di un cambio di rotta particolare, se pensiamo che
dal 2010 nell’isola di smeraldo era attivo l’istituto delle unioni civili per
le coppie omosessuali. Quest’ultimo conteneva al suo interno la bellezza di 160
differenze giuridiche rispetto al matrimonio, che inevitabilmente portava le
coppie gay ad essere etichettate come persone d'infima categoria all’interno
della comunità. Una situazione questa, che ha visto spesso e volentieri
interventi del legislatore per mettere letteralmente “una pezza” a queste
incresciose differenze. Eppure ad aprile 2015, nonostante ciò, attraverso il Children
and Family RelationshipsAct, si era già deciso di estendere le adozioni anche a
gay e lesbiche. E l’Italia? Al momento sta a guardare e in silenzio.
venerdì 22 maggio 2015
BYE BYE LATE SHOW: DAVID LETTERMAN VA IN PENSIONE
Il sipario sul “Late Night Show” con
David Letterman, è ufficialmente calato mercoledì sera. Dopo 33 anni, il
leggendario talk show chiude i battenti ed entra di diritto negli annali della
storia della tv americana (e non solo). Il popolare comico ha debuttato sulla
Nbc nel 1982 ed ha poi proseguito con una formula sulla Cbs col titolo “Late
Show with David Letterman”, nel 1993. Nell’Ed Sullivan Theatre di New York, per
oltre seimila puntate, con l’orchestra diretta da Paul Shaffer, si sono succedute
centinaia di ospiti dal mondo della politica, del cinema, della musica, della
tv e dello sport, tra cui anche gli italiani Roberto Benigni e Alex Zanardi. Il
Late Show non si è fermato nemmeno dopo l’11 settembre 2001 o di fronte
all’uragano Sandy nel 2012. Negli ultimi giorni moltissimi ospiti hanno
partecipato al programma per rendere omaggio e salutare il presentatore: Julia
Roberts, Tom Hanks, George Clooney, Oprah Winfrey, Al Pacino e Bill Murray, che
era stato anche il suo primo ospite al Late Night.
giovedì 21 maggio 2015
IL RITORNO DEL SIGNOR ROSSI
L’italiano
medio è uno stereotipo (purtroppo) molto usato. Libri e sceneggiature si sono
basate su questo omino stilizzato, ognuno con i propri cliché. Uno dei più noti
è il Signor Rossi, personaggio disegnato dal fumettista Bruno Bozzetto. Un personaggio
nato negli anni ’60, basso, vestito di rosso, camicia bianca e papillon nero,
cappello rosso e nero che ipotizza una paglietta e grassoccio, il Signor
Rossi mostrava le contraddizioni di un
paese nel boom economico. Tornato più volte sullo schermo, pubblicità comprese,
il personaggio (assente da anni) torna in uno schizzo dello stesso Bozzetto.
mercoledì 20 maggio 2015
NUOTO..."BOLLENTE"
Di recente una ricerca scientifica inglese ha stabilito che i nuotatori sono i migliori amanti: sicuri di se amano il proprio corpo e sono i più generosi a letto. La ricerca è affiancata a uno studio di Harvard, secondo il quale 30 minuti di nuoto al giorno allontanano anche il rischio "mancanze" sessuali. "Siamo giovani, abbiamo corpi abbronzati e siamo spesso nudi quindi è facile perdere i tabù come quel piccolo costume da bagno che indossiamo". Questa è una delle tante affermazioni che compaiono in Sexe drogue e natation, l'autobiografia di Amaury Leveaux, uscita in Francia: il nuotatore racconta delle notti di sesso sulla terrazza nel periodo delle olimpiadi di Atene, della gara a chi portava più ragazze in albergo a Pechino o del binomio sesso e champagne a Parigi. Le rivelazioni sono piccanti e toccano anche i suoi importanti ex compagni di squadra di nuoto di Marsiglia.
martedì 19 maggio 2015
EMERGENZA (ENNESIMA) RIFIUTI NELLA CAPITALE. BRACCIO DI FERRO TRA GIUNTA MARINO E IMPIANTI CERRONI
Tre
sfidanti sul ring. Uno sciopero nazionale alle porte. Un'imminente, ennesima,
emergenza.
Gli
sfidanti sono il sindaco di Roma, Ignazio Marino con la sua giunta, l'Ama, la
municipalizzata dei rifiuti, e il consorzio Co.La.Ri., che, sotto la guida di
Manlio Cerroni, gestisce lo smaltimento rifiuti della Capitale. Lo
sciopero è quello annunciato da tutte le aziende dei rifiuti per lunedì
prossimo, che comporterà la paralisi anche in Ama. Sciopero preceduto da
giornate di assemblee e disagi e da una raccolta immondizia ridotta nei
festivi. I dipendenti delle municipalizzate sarebbero senza contratto nazionale
da sedici mesi. L'ennesima
emergenza alle porte, ovviamente, è quella dei rifiuti, che rischia
di trasformarsi in un'ondata di immondizia pronta a ricoprire i quartieri della
Capitale. Il
sindaco denuncia Co.La.Ri. di far lavorare i sui impianti di trattamento a
regime ridotto. E c'è la forte accusa di Estella Marino, assessore
all'Ambiente: “Ogni qualvolta c'è un picco di produzione rifiuti, Co.La.Ri
rallenta i suoi impianti".
lunedì 18 maggio 2015
UNA PILLOLA PER DISTINGUERE IL BENE DAL MALE
E se
la distinzione di bene e male potesse avvenire attraverso una pillola che
agisce sul cervello? Probabilmente guerre, violenze, maltrattamenti, ecc., a
quest’ora sarebbero soltanto un brutto e lontano ricordo. Dato che la scienza non ha
limiti, perché non inventare un qualcosa che potrebbe modificare la
società umana? Ora tutto questo sembra possibile con le cosiddette
“smartdrugs”, e un cocktail di ossitocina (il famoso ormone dell’amore) e
farmaci antiserotoninergici (usati contro la depressione con conseguente
diminuzione dell’aggressività), potrebbe essere la chiave per imporre il
controllo sulla mente umana. La neuroscienza, se in parte ha compiuto passi da
gigante per la trattazione di diverse patologie, in questo caso necessiterebbe
di condurre sperimentazioni alquanto delicate se indirizzate al mutamento
morale. Ma soprattutto, filosofia e bioetica possono convivere nello scontro
sulle pratiche di potenziamento morale?
venerdì 15 maggio 2015
AL VIA "ROMART", 400 ARTISTI DA 50 NAZIONI
L’arte in ogni sua forma: pittura, scultura, fotografia, grafica, video e digital. “RomArt”,
prima edizione della Biennale Internazionale di arte e cultura, alla nuova
Fiera di Roma, da oggi e fino a domenica prossima, ospiterà le opere di 400
artisti provenienti da 50 Paesi diversi. A giudicare gli artisti, anche una
giuria di visitatori. L’accesso alla mostra è totalmente gratuito, basta
stampare il tagliando d’entrata dal sito www.romart.org;
da qui sarà possibile anche visitare la galleria virtuale e votare per l’opera
che ha colpito di più. RomArt è anche musica: testimonial d’eccezione sarà il
rocker Federico Poggipollini. Il grande chitarrista italiano, che ha suonato tra
gli altri con Litfiba e Ligabue, sceglierà un’opera, delle tante esposte, per
la copertina della versione in vinile del suo nuovo album “Nero”.
giovedì 14 maggio 2015
MILANO DA RECORD PER LE ALLERGIE
A Milano,
un'ondata di caldo ha fatto lievitare i termometri di sei gradi sopra media e
ha provocato un'invasione di pollini. In Lombardia è record: in questi giorni nel capoluogo la concentrazione ha superato i 500 granuli per metro cubo
d'aria. Un pericolo per le persone allergiche (me in primis)! L'assaggio di
estate con un mese di anticipo ha il suo picco mercoledì: in centro si
toccheranno i 30 gradi. Gli esperti avvertono di non scoprirsi troppo, pensando
che la bella stagione sia arrivata stabilmente. Fra giovedì notte e venerdì un
forte temporale farà crollare le temperature di quasi dieci gradi: in quel caso, se ci fossero precipitazioni regolari, avremo un calo dei pollini. Se si parla di un acquazzone, invece, è diverso, poiché il polline "scoppierà" con vere e proprie crisi d'asma 'da temporale'. Dunque
per il cambio di stagione dobbiamo aspettare ancora un po'...Continueremo a
vestirci, sbagliando puntualmente tutte le volte. Il maltempo in arrivo, però,
dovrebbe far tornare tutto alla normalità portando via questa estate
anticipata.
mercoledì 13 maggio 2015
UNA MORTE NULLA
È di ieri l’ennesima notizia di
una giovane ragazza morta nel...praticare un selfie! Sì, una sciocca moda quasi
maniacale. È la storia di Anna Ursu, diciottenne rumena alla ricerca dell’
“autoscatto perfetto”. Aiutata da un compagno, è salita su un treno e alzando
una gamba, mentre l’altro scattava, la giovane avrebbe intercettato i cavi
dell’alta tensione, rimanendo folgorata all’istante. Mentre il corpo di Anna prendeva fuoco, il compagno è stato scagliato giù dal treno, spinto
dall’alta tensione: lui si è salvato, Anna, invece, con delle ustioni al 50%
del corpo, (com’era logico) non ce l’ha fatta.
martedì 12 maggio 2015
OTTO MILIONI DI EURO NEL 2014. L'ALTO COSTO DELLA SEGREGAZIONE DELL'ETNIA ROM
Discriminare costa più che includere. È questo il
filo conduttore su cui si muove l'associazione 21 Luglio, che da anni opera a
Roma per i diritti delle comunità rom e sinti, contro lo stereotipo che sta
facendo di questa comunità un vero e proprio capro espiatorio di tutti i mali
della società. Nel suo report “Centri di raccolta spa”,
l'associazione continua la polemica contro il comune di Roma per gli otto milioni di euro spesi dall'amministrazione, nel 2014, per 242 famiglie rom e
nessuna prospettiva di integrazione.
È questo il dato più rilevante del rapporto presentato e curato dall’associazione. La cifra è cresciuta del 30%
rispetto al 2013, ma le condizioni in cui questi nuclei familiari si trovano a
vivere spesso sono sotto la soglia della dignità umana.
Campi e villaggi di solidarietà che, a
dispetto del nome che portano, di solidale hanno ben poco. Anzi sono quei
luoghi che hanno fatto la fortuna di associazioni, cooperative, e società
legate allo scandalo Mafia Capitale. E che non hanno fatto altro che alimentare
il circuito di segregazione, emarginazione e povertà.
lunedì 11 maggio 2015
SE AD ORGANIZZARCI LA VITA SARÀ UN APP
Viviamo freneticamente, giorno dopo giorno, traffico, lavoro,
figli, palestra, cucina, appuntamenti. E se esistesse un modo per organizzare
al meglio le giornate?! Ci troviamo in un’epoca dove il “chiedi e ti sarà dato”
è un po’ alla portata di tutti; e la tecnologia ci viene incontro in moltissimi
aspetti della vita quotidiana, pertanto se non si vuole più usufruire dei
servigi di una persona fisica come assistente, oggi ci sono molteplici App
adatte a compensare le più disparate esigenze. Timeful è l’ultimo acquisto in
casa Google e sembra promettere bene in quanto ad utilità. Più di un’agenda o
un calendario, è un vero e proprio assistente virtuale che imparando e
interpretando le nostre necessità e abitudini può farci produrre il doppio,
inserendo nei momenti “morti” altre importanti attività. Una vera e propria
intelligenza artificiale capace di interagire, inoltre, con gli altri prodotti
Google. Infatti se non si riesce ad espletare un’attività pianificata, Timeful
la riprogramma nel futuro evitando di sovrapporla ad altre già in programma.
venerdì 8 maggio 2015
IL PREMIO “PEN” A CHARLIE HEBDO: POLEMICHE NEGLI USA
Il Pen American Center, associazione per la libertà di stampa costituita da scrittori ed editori americani, ha assegnato l’omonimo riconoscimento per il coraggio di espressione, alla rivista satirica francese, Charlie Hebdo, a 4 mesi di distanza dagli attenti di Parigi in cui persero la vita dodici membri della redazione, tra cui il direttore Stèphanne Charbonnier, e altri undici rimasero feriti gravemente. “Il premio a Charlie Hebdo riflette il rifiuto di accettare restrizioni alla comunicazione sotto minaccia di violenze”, dice alla cerimonia di assegnazione il presidente del comitato, Andrew Solomon. Il premio alla rivista ha tuttavia scatenato un acceso dibattito interno. Sei scrittori hanno ritirato la partecipazione alla serata, mentre altri cento hanno scritto una lettera di protesta, accusando la rivista satirica di offendere tutte le religioni con le proprie vignette.
giovedì 7 maggio 2015
FUNZIONA ANCORA E FUNZIONERÀ SEMPRE
La grande manifestazione di
martedì 5 maggio ha avuto, in parte, i suoi frutti. Vedendo sindacati,
studenti, insegnanti e personale scolastico unti e compatti in una protesta
nazionale, ben gestita, senza violenza e caratterizzata da molta rabbia, il governo
sta decidendo di fare un leggero passo avanti. Della serie “Forse abbiamo
esagerato”. Il premier Matteo Renzi, infatti, ha dichiarato che il testo sarà
modificato per quanto concerne i poteri concessi ai presidi. Secondo quanto si
apprende da fonti parlamentari, la modifica potrebbe prevedere che i professori
possano autocandidarsi e i dirigenti scolastici facciano colloqui per
selezionarli e poi motivino la loro scelta.
mercoledì 6 maggio 2015
EUROPARLAMENTARI COSTRETTI A CAMMINARE SU UN TAPPETO DI MORTI
La
vergogna ha bussato alla porta del Parlamento europeo, lo scorso 29 aprile. È
entrata e ha adagiato, lungo il corridoio, un tappeto esteso per più di cento
metri. È la lista delle 17306 persone morte nel tentativo di raggiungere
l'Europa dal 1990 al 2012. Il
29 aprile si è, infatti, riunito l'Europarlamento in seduta plenaria. All'ordine
del giorno, le decisioni prese nel Consiglio straordinario europeo tenutosi il
23 aprile. All'indomani dell'ennesima tragedia a largo delle coste
mediterranee, dove più di 900 persone hanno visto il loro sogno di una
vita migliore, di salvezza da guerre e persecuzioni, affondare e frantumarsi
sui fondali del Mediterraneo. Gli
euro-deputati sono stati chiamati a osservare attentamente, a camminare su quel
tappeto di morte, su quella lista immensa a cui sono state poi aggiunte delle
impronte di mani dipinte, per simboleggiare le oltre 6000 vite annegate nel
solo 2013 e le 1700 persone morte dall'inizio del 2015. Ognuno di loro è
stato costretto a camminare sui nomi di coloro che hanno perso la vita per
arrivare in terra d'Europa: il continente dei popoli, del tanto millantato
multiculturalismo, delle lingue, dei viaggi, dell'internazionalità, della
civiltà.
martedì 5 maggio 2015
GONE WITH THE WIND
Il 3 maggio 1937 "Via col vento", il romanzo di Margaret Mitchell, vince il Premio Pulitzer. Sfido chiunque abbia idea di cosa sia il cinema o la letteratura a non averlo visto o letto almeno una volta. Sì, niente da dire: è un’ “epopea”, ma è come imparare ad andare in bicicletta, prima o poi tocca a tutti.
La storia è incentrata fortemente sulla protagonista, 'Mizz Rozzella' come la chiama in una delle prime scene Mamy, la governante di Tara, e Rhett Butler, il suo futuro marito. Tutto prende il la nello scenario mondano e spensierato dell’America pre-secessione; Miss O'Hara è innamorata da sempre di Ashley Wilkes ma apprende che l’uomo sposerà a breve la cugina: Melania Hamilton. Rossella comunica ugualmente il suo amore ad Ashley ma senza risultati e per ripicca sposa un altro, scoppia la guerra ed entrambi gli uomini partono.
La trama sembrerebbe classica, con scenario di guerra annesso, il marito di Rossella muore, ma la differenza sostanziale nel romanzo la fa l’amore che divampa tra lei e Rhett. Lui nonostante sia consapevole dell’amore di lei per Ashley non demorde e sicuro di sé la conquista. Tra loro litigi, battibecchi a profusione, sono due caratteri forti che non fanno che scontrarsi, lui non gliela dà mai vinta, ma la ama, ama tutto di lei la sua vanità, il caratteraccio, la sua bellezza, il suo egocentrismo, la cocciutaggine, il suo non darsi mai per vinta. Non è spaventato, come gli uomini cui siamo ormai avvezze, dalla sua grande forza, dal suo non essere melensa a parole, sa solo che vuole lei più di ogni altra cosa, dal primo istante in cui l’ha vista.
lunedì 4 maggio 2015
I VALORI, QUESTI SCONOSCIUTI
Tre giorni sono passati dal grande evento di apertura dell’Expo, tre giorni il tempo passato dalle rappresaglie di Milano ad opera dei black bloc e non si parla d’altro se non dello studente intervistato che considera “giusto spaccare tutto”. “È una protesta, si fa bordello”, e con queste parole si giustificano atti vandalici e delinquenza dilagante per esprimere il proprio dissenso sull’esposizione mondiale. Vetrine fracassate e muri imbrattati, questi i “must” per far valere la propria ragione. Ma di quale ragione si tratta poi? Colpire l’attività di un padre che a stento riesce a mantenere la famiglia, bruciare l’auto di qualcuno che per raggiungere il proprio posto di lavoro ne ha necessità, non è protesta, è un atto di criminalità! E con questo non si può fare altro che chiedersi: quali valori hanno i giovani di oggi? Ben pochi se si è arrivati a tanto, giustificando la devastazione del centro di Milano. Non a caso la rete, oltre ai commenti al vetriolo per i vili atti perpetrati, continua a elogiare la famosa mamma di Baltimora con apprezzamenti del tipo “ce ne vorrebbero di più”. E in effetti se ci fossero più mamme pronte a far rigare dritto i propri figli, probabilmente la protesta avrebbe avuto toni più civili e pacati.
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