Di recente una ricerca scientifica inglese ha stabilito che i nuotatori sono i migliori amanti: sicuri di se amano il proprio corpo e sono i più generosi a letto. La ricerca è affiancata a uno studio di Harvard, secondo il quale 30 minuti di nuoto al giorno allontanano anche il rischio "mancanze" sessuali. "Siamo giovani, abbiamo corpi abbronzati e siamo spesso nudi quindi è facile perdere i tabù come quel piccolo costume da bagno che indossiamo". Questa è una delle tante affermazioni che compaiono in Sexe drogue e natation, l'autobiografia di Amaury Leveaux, uscita in Francia: il nuotatore racconta delle notti di sesso sulla terrazza nel periodo delle olimpiadi di Atene, della gara a chi portava più ragazze in albergo a Pechino o del binomio sesso e champagne a Parigi. Le rivelazioni sono piccanti e toccano anche i suoi importanti ex compagni di squadra di nuoto di Marsiglia.
Leveaux, ex allievo di Philippe Lucas (allenatore anche di Federica Pellegrini), parla poi dei suoi colleghi delle chiacchierate storie che li riguardano tra cui la Pellegrini stessa e sostiene: "Le coppie nel nuoto non sono come nella vita normale, si fanno e si disfano più facilmente e ci si diverte anche più facilmente" ma c'è da dire che evita di fare nomi, quando riferisce le situazioni più scabrose... Nel frattempo i media di tutto il mondo ne parlano... di certo prossimamente si prevede un boom di iscrizioni in piscina...
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