L’arte in ogni sua forma: pittura, scultura, fotografia, grafica, video e digital. “RomArt”,
prima edizione della Biennale Internazionale di arte e cultura, alla nuova
Fiera di Roma, da oggi e fino a domenica prossima, ospiterà le opere di 400
artisti provenienti da 50 Paesi diversi. A giudicare gli artisti, anche una
giuria di visitatori. L’accesso alla mostra è totalmente gratuito, basta
stampare il tagliando d’entrata dal sito www.romart.org;
da qui sarà possibile anche visitare la galleria virtuale e votare per l’opera
che ha colpito di più. RomArt è anche musica: testimonial d’eccezione sarà il
rocker Federico Poggipollini. Il grande chitarrista italiano, che ha suonato tra
gli altri con Litfiba e Ligabue, sceglierà un’opera, delle tante esposte, per
la copertina della versione in vinile del suo nuovo album “Nero”.
La kermesse
ospiterà inoltre due esposizioni personali legate, una alla pittura, e una alla
fotografia, entrambe curate da Francesco Gallo Mazzeo. Le opere dell’esponente
del figurativismo europeo Ennio Calabria, saranno presentate al pubblico in “Visioni
- Fantastiche trame dell’invisibile” mentre “Immaginario - Invenzioni e storie
di vita” sarà incentrata sui lavori di Fabio Donato. Nella giornata di sabato,
il programma di RomArt offrirà un incontro con il
pensiero dell’artista tedesco Joseph Beuys e il suo impegno per la salvaguardia
della natura, del territorio e del rapporto uomo-ambiente. "L’arte è un
bene comune, un solido pilastro su cui fondare la cultura, in ogni luogo ove
essa si crea. Concentriamo il nostro impegno per far sì che la visita ad un
evento come RomArt 2015, e la fruizione del pathos che possono infondere le
opere di artisti provenienti da oltre 40 nazioni, resti gratuita e accessibile
a tutti", queste le parole di Amedeo Demitry, curatore dell’evento.
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