30 giugno 2015. Prima
pagina dedicata a “Antimafia Capitale”. Ben 11 mesi dopo la chiusura, torna in
edicola L’Unità, lo storico quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Lo aveva
detto Matteo Renzi: “Riportare il quotidiano in edicola è un mio impegno
personale”. E così è stato. Un nuovo assetto dunque. Tutto 'Pd-centrico'.
L'80 per cento della società è, infatti, in mano alla Piesse, che fa capo
per la quota maggioritaria a Guido Stefanelli della Pessina Costruzioni, renziano, avvistato più volte alle cene del partito. Il 20 per cento delle
quote societarie del giornale sono invece in mano a Fondazione EYU, Europa
Youdem-Unità. Questa in capo al Pd. E poi il nuovo direttore, Erasmo D'Angelis,
giornalista che, per sedere alla direzione del quotidiano, ha lasciato un
incarico a Palazzo Chigi. Quello di coordinatore di #Italiasicura, la struttura
di missione contro il dissesto idrogeologico.
martedì 30 giugno 2015
venerdì 26 giugno 2015
OPERA DI KLIMT VENDUTA PER 24,7 MILIONI DI STERLINE
Un capolavoro dell’artista austriaco Gustav Klimt (1862-1918), che è stato al centro di una controversa vicenda dopo il trafugamento da parte dei nazisti, è stato battuto all’asta da Sotheby’s ieri sera a Londra: la tela intitolata “Ritratto di Gertrud Loew” con una stima di 12-18 milioni, è stata ceduta per 24,7 milioni di sterline. La vendita è stata salutata da un applauso dopo un’accesa gara al rialzo tra due collezionisti. Il quadro ha segnato il costo più alto della “Evening Sale” d’arte impressionista e moderna, che ha totalizzato 178.590.000 sterline. L’opera ritrae Gertrud Felsovanyi, la figlia del medico che aveva in cura l’artista austriaco. Il dipinto è stato al centro di una disputa molto lunga: appartenuto fino al 1938 alla stessa donna, è poi passato, dopo la fine della seconda guerra mondiale, nella mani della Klimt Foundation di Vienna.
giovedì 25 giugno 2015
YAP, AL MAXXI ARCHITETTI IN ERBA
A contaminare la piazza del Maxxi di Roma, torna infatti, come ogni anno, YAP. Lo studio romano Corte, di per sé già pensato come luogo professionale di condivisione ed intrecci artistici in cui convivono arti visive, design ed appunto architettura. “Great Land” è un progetto temporaneo di vita campestre che contagia la distesa superficie antistante il museo: terra, natura e forme sinuose creano da lontano voglia di scoperta, purificano le visuali di cemento ed esortano l’esplorazione una volta dentro. Teli da picnic e pixel rettangolari sottolineano meglio l’intervento architettonico, disegnando in griglia le funzioni dello spazio.
mercoledì 24 giugno 2015
ADDIO A JAMES HORNER: LA MUSICA DEL CINEMA
Una stella
del cinema si è spenta. Non era un attore, né un regista. Una stella musicale,
non nota per il suo volto o le sue parole, ma per le sue composizioni che hanno
accompagnato molte pellicole rimaste celebri nel cinema. Tra queste c'era James Horner, morto lo scorso 22 giugno. Horner nella sua carriera aveva composto colonne sonore
di film e cartoni entrati nell’olimpo della cinematografia. Dai cartoni (i primi due Fievel, i film de Alla ricerca della valle incantata, Balto),
ai film per bambini (Casper, Il grande
Joe, Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi) alle commedie (Willow, Jumanji) fino a pellicole da
Oscar (Apollo 13, Braveheart, A Beautiful Mind), Horner ha
lavorato con registi del calibro di Spielberg, Bluth, Gibson, Howard, Annaud e Cameron.
Quest’ultima fu la più proficua, che gli fece vincere ben due premi Oscar nel
1998 per la colonna sonora e la miglior canzone del film Titanic.
martedì 23 giugno 2015
L'HIPSTER VA IN PENSIONE. ORA È TEMPO DI 'YUCCIE'
Stanchi di aggirarvi per le vie del rione Monti e incontrare giovani pseudo alternativi con lunghe barbe vintage, camicie a quadretti e pantaloni stretti? Tranquilli, probabilmente non avranno vita lunga.
È in arrivo, anzi è già arrivata da tempo - ma nessuno ancora ne aveva individuato la potenzialità di collettivo - una nuova tribù metropolitana: gli yuccie. Sia chiaro, sempre esseri umani. Sempre con velleità alternative controcorrente. Ma gli yuccies (young urban creative) alternativi lo sono dentro, nella testa.
Giovani, istruiti, intelligenti. La tribù yuccie vuole affermarsi professionalmente con la propria creatività. Abbandona il posto fisso, noioso e annichilente, per inseguire il proprio sogno. Vuole trarre profitto dalla propria creatività, anche se malpagata.
Blogger, consulenti marketing, freelance, web designer, pittori marketing oriented. Chi più ne ha più ne metta. Partecipano a qualsiasi evento possa stimolarne l'inventiva e aiutarli a fare 'networking'. In pratica, aumentare la rete di contatti. Maghi dei social. Di Instagram soprattutto. Dove postano qualsiasi foto, dal piatto di insalata che mangiano, alle scritte sui muri di una strada di periferia che incontrano.
lunedì 22 giugno 2015
YOUTUBE PASSA AL TG CON NEWSWIRE, E' LA FINE DELL'INFORMAZIONE TRADIZIONALE?
Media e informazione
sono notevolmente mutati nel corso del tempo, cambiando radicalmente un
servizio che in passato era soprattutto a senso unico. Oggi, grazie all’aiuto
di strumenti tecnologici all’avanguardia come smartphone e tablet, e social
networks che ci permettono di condividere e divulgare notizie in tempo reale,
si è ampiamente radicato quello che viene definito il citizenjournalism. In
estrema sintesi tutti sono divulgatori di informazione, tanto che giornalisti e
testate ricorrono spesso al materiale di chi ha vissuto in prima persona un
certo avvenimento, anche per diminuire tempi e costi. E sembra che Youtube
presto adotterà questo sistema per lanciare una sorta di agenzia video per le
news dal titolo Newswire. Curato da Storyful, di cui proprietaria è la News
Corp., il servizio raccoglierà le clip caricate dagli utenti dopo un attento
screening per accertarne la veridicità.
venerdì 19 giugno 2015
IMMIGRATI: PER FERMARE I FLUSSI L'UNGHERIA EDIFICHERA' UN MURO AL CONFINE CON LA SERBIA
“Costruiremo un muro ai confini con la Serbia per tenere
fuori i migranti”. Questa la proposta shock del ministro degli esteri ungherese
Peter Szijjarto, deciso, insieme a tutto l’esecutivo magiaro, a sollevare una
barriera alta 4 metri e lunga 175 chilometri, per fermare il flusso degli
immigrati clandestini. Dopo la Francia, che ha chiuso il confine di
Ventimiglia, e l’Inghilterra, che non si presterà ad ospitare i migranti, come
ribadito dallo stesso primo ministro Cameron in visita all’Expo, un altro Paese
europeo lascia da sola l’Italia.
giovedì 18 giugno 2015
ISOLA DEL CINEMA A ROMA
A 20 anni dalla prima edizione della rassegna cinematografica
capitolina, 2015 Anno Internazionale della Luce proclamato dall'Unesco e a
120 anni dall’invenzione della cinematografia. Mettendo insieme i tre fattori
si arriva in rapida conseguenza a "Ile Lumière", sottotitolo
dell'Isola del Cinema 2015.
mercoledì 17 giugno 2015
CHI ACCOGLIE GLI IMMIGRATI? L’AUSTRALIA NO!
Esistono
posti dove i problemi riguardanti il delicato tema dell’immigrazione sembra non
esistano. Li guardiamo lì, felici nel loro assetto sociale, per alcuni una
chimera o un’ispirazione di luogo isolato, dove si vive tranquilli, tra persone
della propria nazione. Questi idealismi, però, sono sempre il frutto di
qualcosa destinato a tramontare. L’Australia, ad esempio, ultimamente è
protagonista di uno scandalo di natura internazionale. Sembrerebbe, infatti, che
il governo conservatore abbia pagato ben 5000 dollari degli scafisti affinché
dirottassero le imbarcazioni verso l’Indonesia. Un evento all’apparenza
vergognoso: chiunque di fronte a tale accuse, le avrebbe ricusate, se non
ribattute. Il primo ministro australiano Tony Abbott, invece, rifiutandosi di
affermare se le asserzioni sugli scafisti fossero vere, ha dichiarato però che
per "motivi di sicurezza" non si commentano le singole operazioni di
protezione dei confini.
martedì 16 giugno 2015
CROLLA IL 'TABU' MARIJUANA' IN ITALIA: IN PIEMONTE VIA LIBERA AL CONSUMO TERAPEUTICO
Si
allunga la fila delle regioni italiane che dicono "sì" all'uso terapeutico della
cannabis. Dopo Puglia, Toscana, Veneto, Liguria, Marche, Friuli, Abruzzo,
Sicilia e Umbria, è la volta del Piemonte, dove il Consiglio regionale ha
approvato all'unanimità la proposta di legge presentata dai consiglieri Marco
Grimaldi e Mario Giaccone, rispettivamente di Sel e Chiamparino per il Piemonte.
La cannabis sarà prescritta dal medico, distribuita dalle farmacie e la cura
sarà a totale carico del sistema sanitario regionale. Con un risparmio enorme
per i pazienti, che si troverebbero a spendere circa 30 euro per ogni grammo
consumato quotidianamente.
lunedì 15 giugno 2015
QUELLE PERQUISIZIONI IN CASA APPLE
Lavorare in Apple è forse il sogno di molti nerd e
appassionati di tecnologia, anche se molti potrebbero cambiare idea se, per
lavorare in un Apple Store, non fosse necessaria una perquisizione. È infatti
pratica comune, in alcuni negozi dell'azienda, che i dipendenti subiscano inquisizioni
quando si allontanano dal posto di lavoro. Una vera e propria vessazione, tanto
che i suddetti lavoratori hanno avviato un’azione legale in quanto durante il
procedimento non vengono retribuiti. In tutto ciò sembra che Tim Cook,
amministratore delegato dell’azienda di Cupertino, sia stato preso alla
sprovvista dalle lamentele. Effettivamente lavorare per poi essere perquisiti
come un qualsiasi ladro intenzionale, non è propriamente etico o morale. Basti
pensare che una perquisizione non rientra nelle tradizionali mansioni di un
impiegato, cui oltretutto viene sottratto del tempo per essere sottoposto ad
una pratica discutibile.
venerdì 12 giugno 2015
DICHIARAZIONI SESSISTE, IL PREMIO NOBEL HUNT SI DIMETTE
Il premio Nobel britannico per la medicina, Tim Hunt, ha lasciato l’incarico alla University College of London, in virtù delle sue affermazioni nei riguardi delle ricercatrici di genere femminile, considerate un “problema” per il lavoro in laboratorio. Hunt aveva lasciato di stucco il pubblico nel corso del Congresso mondiale dei giornalisti scientifici in Corea del Sud, lo scorso 8 giugno, in cui aveva sostenuto che è preferibile non avere colleghe nei laboratori, perché “ci innamoriamo di loro, si innamorano di noi e quando le criticate, si mettono a piangere”. Le dichiarazioni sono state fortemente criticate sui social network, specialmente dalle donne impegnate quotidianamente nella ricerca scientifica.
giovedì 11 giugno 2015
PARTE A ROMA LA 14° EDIZIONE DEL FESTIVAL LETTERARIO
Dal 9 al 30 giugno 2015 si svolge la XIV edizione di "LETTERATURE Festival Internazionale di Roma", lo storico festival della Capitale
che quest’anno ha come tema “cosa resta da fare per la letteratura”. Dopo una
serie di anteprime alla Casa delle Letterature, torna dal 9 giugno l’edizione
2015 del Festival con tredici serate, tra piazza del Campidoglio e Casa delle
Letterature.
mercoledì 10 giugno 2015
RICORDANDO MATTEOTTI E IL SUO CORAGGIO
Era il 10 giugno del 1924 quando il deputato socialista Giacomo Matteotti
fu rapito sul lungotevere da un auto e scomparve, per essere ritrovato morto
sei giorni dopo in un bosco. La sua morte rimane ancora avvolta nel mistero,
contrariamente alla motivazione che purtroppo non fu mai un mistero:
l’opposizione al fascismo. Una voce coraggiosa che, nell’ipocrisia del silenzio
di alcuni colleghi, si levò in pieno parlamento il 30 maggio di quello stesso
anno e denunciava le violenze del regime, ancora giovane, e denunciava
l’illegalità delle ultime elezioni, vinte dai fascisti grazie a dei brogli.
martedì 9 giugno 2015
CURDI PER LA PRIMA VOLTA IN PARLAMENTO. PAROLE D'ORDINE: DEMOCRAZIA E LIBERTA'
Le velleità autoritarie del presidente
turco Erdogan sono state bloccate e rispedite al mittente. Protagonisti della svolta delle elezioni di
domenica scorsa in Turchia sono i Curdi. L'Hdp, il partito filocurdo, sfonda la
soglia di sbarramento, ottiene il 13 per cento ed entra, per la prima volta
nella storia turca, in parlamento con 79 seggi, portandosi con sé ben 31 donne.
Tutti in piazza a festeggiare. Tutta la notte. Libertà, svolta democratica, diritti e pace sono le parole d'ordine del partito curdo. Concetti opposti alla politica
perseguita fino ad oggi dal tre volte presidente Erdogan, legato al partito
filo-islamista Akp. Svegliatosi, all'indomani delle elezioni, con tre milioni
di voti e 71 seggi in meno rispetto al 2011, perdendo la maggioranza assoluta. Il
grande sconfitto dunque. Il vento del cambiamento arriva anche in
Turchia. Lo chiedono i giovani, quelli che sono stati duramente repressi dal
regime in piazza Taksim. Non sono i soli. Ci sono quelli della rivolta di Gezi Park. Le donne, che per Erdogan dovrebbero sforzarsi di non sorridere, e che ora invece saranno
in parlamento a fargli opposizione. I curdi, quel popolo protagonista dei
combattimenti contro l'Isis, che con determinazione si è ripreso Kobane, che
stava per cadere sotto lo Stato islamico. Quel popolo che non ha mai ricevuto
supporto dal presidente turco in questa lotta di liberazione. E che, anzi, gli
ha voltato completamente le spalle.
lunedì 8 giugno 2015
LA LEGGE NON E' SEMPRE UGUALE PER TUTTI
È stato l’avvenimento più
chiacchierato e controverso della settimana, nonché meta dello sciacallaggio
mediatico, ovvero l’uccisione di una donna filippina alla metro Battistini,
causata da un auto che sopraggiungeva a folle velocità con l’intento di evitare
un posto di blocco. Alla guida un ragazzo rom che insieme ai passeggeri si è
dato alla fuga subito dopo. Da qui è iniziata una escalation di insulti,
turpiloqui e gogne dei media che probabilmente ci porteremo avanti per molto
tempo. In realtà c’è ben poco da dire, perché trattasi nient’altro che di
omicidio colposo, visto che molti non si rendono conto che quando si mettono
alla guida, di fatto stanno usando un’arma carica, che può
portare via una vita in pochissimi secondi se non utilizzata con attenzione e
controllo. Ora l’opinione pubblica si divide, fra quelli che, come Matteo Salvini, vedrebbero di buon occhio le ruspe nei campi nomadi, e chi invece, come la madre
del colpevole, sostiene che una tragedia simile sarebbe potuta accadere a
tutti. Beh, veramente non potrebbe accadere proprio a tutti. Il fatto è che non
si stanno facendo processi razzisti: sarebbe fin troppo semplicistico addossare
la colpa ad una persona solo perché rom. Una simile eventualità sarebbe potuta
accadere, più che altro, a qualsiasi persona ma non a tutti.
venerdì 5 giugno 2015
ERDOGAN CONTRO LA STAMPA: CHIESTO L’ERGASTOLO PER UN REPORTER
Pugno di ferro del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan,
contro la stampa. Il premier uscente, che il prossimo 7 giugno, con ogni
probabilità, verrà riconfermato alla guida della Nazione, ha chiesto
l’ergastolo per Can Dundar, direttore del quotidiano di
opposizione Cumhuryet, reo di aver pubblicato uno scoop su forniture di armi
da parte del governo turco ai gruppi jihadisti in Siria. La notizia apparsa sul
sito web del quotidiano Hurriyet, ha fatto in poco tempo il giro del globo,
suscitando sdegno nel mondo dell’informazione. Erdogan aveva più volte ripreso Dundar,
minacciandolo di fargli pagare “a caro prezzo” le rivelazioni, che hanno messo
in grande imbarazzo il governo di Ankara, accusato di appoggiare in Siria i
gruppi estremisti e di lasciare aperte sul proprio territorio le “autostrade della
jihad”.
giovedì 4 giugno 2015
TRASTEVERE: QUARTIERE DA CINEMA
Trastevere è il perfetto set cinematografico. Nulla di più
semplice, ma molto sottovalutato e ricordato per la movida e, troppo spesso,
ignorato. Il tredicesimo rione romano ha rappresentato, e tuttora rappresenta, un
quartiere dal grande potenziale culturale sotto ogni punto di vista. Proprio qui, dal 2 giugno al 30 luglio, si terrà il festival cinematografico "Trastevere, Rione del cinema", che ridarà vita, nuovamente, a piazza
San Cosimato con 60 giorni di cinema sotto le stelle ad ingresso gratuito.
mercoledì 3 giugno 2015
IL PICCOLO PRINCIPE APPRODA AL CINEMA
Un vecchio ed eccentrico aviatore e la sua nuova vicina di casa, una bimba molto matura che si trasferisce in un nuovo quartiere insieme a sua madre. Grazie alle pagine del diario dell'aviatore e ai suoi disegni, la bambina scopre che molto tempo prima l'aviatore era precipitato in un deserto incontrando il Piccolo Principe, un enigmatico ragazzino giunto da un altro pianeta. Le esperienze dell'aviatore e il racconto dei viaggi del Piccolo Principe riescono a creare un legame speciale tra l'aviatore e la bambina. Affronteranno insieme una straordinaria avventura al termine della quale la bimba avrà imparato a usare l' immaginazione.
martedì 2 giugno 2015
IL FENOMENO PEPE MUJICA: L'EX PRESIDENTE PIU' POVERO E FELICE DEL MONDO E' UN ESEMPIO
Torunée
italiana, con tanto di cittadinanza onoraria a Livorno, per l'uomo che sta
rivoluzionando il modo di fare e comunicare la politica nel mondo: Jose 'Pepe'
Mujica. Ex-presidente dell'Uruguay, ora senatore. Ex militante
marxista-leninista nell'organizzazione Tupamaros, marito della compagna di
lotta politica Lucia Topolansky, sempre al suo fianco. Di origini piemontesi, prigioniero per 30 anni nelle carceri uruguayane a causa della
sua lotta politica, contadino: queste le diverse vesti di una persona che, in tutti i ruoli coperti nella sua vita, ha abbracciato
sempre la filosofia della semplicità. Muro portante del suo concetto
di libertà e passione, il
mondo si è accorto di lui, di quell'uomo così distante del vecchio modo di fare
politica. Ha rinunciato al 90 per cento del suo stipendio da presidente in
favore della classi povere del suo paese. Vive con 1.250 dollari al mese, nella
sua modesta casa nella campagna uruguayana, dedicandosi alla vita rurale (anche
da presidente ha continuato a fare il contadino). Tra le sue battaglie e
decisioni politiche, la 'legalizzazione' della marijuana, basando la sua scelta
su un serio e concreto ragionamento: “Non ho legalizzato la marijuana perché fa
bene. Renderne legale la
vendita e il consumo significa lottare contro il narcotraffico. Non c'è cosa
peggiore del narcotraffico. E a quest'ultimo io preferisco la marijuana”. Con
queste parole ha giustificato la sua politica pochi giorni fa a Roma, in
occasione dell'evento di presentazione del libro “La Felicità al Potere”. Un
Mujica a ruota libera su diversi temi di politica nazionale e internazionale, dalla legalizzazione al suo attuale ruolo di mediatore nei conflitti che
attraversano l'America Latina. E poi l'economia globale, la necessità di classi
dirigenti competenti e preparate come unica soluzione alle molte sfide
mondiali. E poi ancora l'attuale problema migranti su cui il senatore è stato
lapidario: “quelli che cercano di attraversare il mediterraneo in questo
periodo sono poveri dell'umanità. Questa
catastrofe è un problema del mondo, di tutti noi”. Incalzato poi dalle domande
di Milena Gabanelli, intervistatrice d'eccezione assieme a Roberto Saviano,
Mujica parla anche della sua concezione del ruolo dello Stato per un paese e su quanto sappia competere con l'impresa privata. E
solo ascoltando le sue parole si comprende appieno che mente illuminata
quest'uomo sobrio e semplice possieda.
lunedì 1 giugno 2015
EVITARE GLI SPRECHI DONANDO A CHI HA BISOGNO
Quante volte ci è capitato, durante la chiusura di
supermercati, bar, forni, ecc., di notare l’indecorosa fine che fanno molti
cibi invenduti?! Uno scandalo per molti, per altri un vero e proprio schiaffo
alla povertà, in un momento come questo in cui molti non possono permettersi
nemmeno il minimo indispensabile. E troppi sono gli episodi in cui tante
persone, anziane soprattutto, sono costrette a rovistare tra i rifiuti per
racimolare il pane quotidiano. Per non parlare di coloro che sono stati
costretti a rubare per necessità, e poi vergognosamente finiti in galera. O
addirittura qualcun altro è stato multato per aver regalato un panino senza
regolare scontrino. Insomma, il nostro Paese ha esempi da vendere in quanto a
spreco di cibo, vuoi perché la legge impone di buttarlo a fine giornata, o
perché non esiste un altro modo per poter “riciclare” gli alimenti. Eppure in
Francia sono state recentemente adottate misure per poter donare il cibo in
eccesso ai poveri. In questi giorni il parlamento francese discute appunto una
serie di provvedimenti per impedire un “vero e proprio scandalo”, come lo
definirebbe il socialista Guillaume Garot.
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