mercoledì 17 giugno 2015

CHI ACCOGLIE GLI IMMIGRATI? L’AUSTRALIA NO!

Esistono posti dove i problemi riguardanti il delicato tema dell’immigrazione sembra non esistano. Li guardiamo lì, felici nel loro assetto sociale, per alcuni una chimera o un’ispirazione di luogo isolato, dove si vive tranquilli, tra persone della propria nazione. Questi idealismi, però, sono sempre il frutto di qualcosa destinato a tramontare. L’Australia, ad esempio, ultimamente è protagonista di uno scandalo di natura internazionale. Sembrerebbe, infatti, che il governo conservatore abbia pagato ben 5000 dollari degli scafisti affinché dirottassero le imbarcazioni verso l’Indonesia. Un evento all’apparenza vergognoso: chiunque di fronte a tale accuse, le avrebbe ricusate, se non ribattute. Il primo ministro australiano Tony Abbott, invece, rifiutandosi di affermare se le asserzioni sugli scafisti fossero vere, ha dichiarato però che per "motivi di sicurezza" non si commentano le singole operazioni di protezione dei confini.


Fortunatamente la notizia ha sollevato polemiche nell’ambito internazionale, sollevando due inchieste: dal Commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) e dall'Organizzazione internazionale per i migranti (Oim). Un notizia che capita con un perfetto tempismo, specie dopo le reazioni della Francia del non voler aiutare l’Italia nel gestire la moltitudine d’immigrati che giornalmente sbarca nella penisola. Noi, in questo scenario, sicuramente facciamo una splendida figura: sapremo gestire male l’economia, non capiremo mai niente di politica interna, saremo sempre marcati dal motto “pizza, mafia e mandolino”, però a livello umanitario siamo mille passi avanti.

Nessun commento:

Posta un commento