“Costruiremo un muro ai confini con la Serbia per tenere
fuori i migranti”. Questa la proposta shock del ministro degli esteri ungherese
Peter Szijjarto, deciso, insieme a tutto l’esecutivo magiaro, a sollevare una
barriera alta 4 metri e lunga 175 chilometri, per fermare il flusso degli
immigrati clandestini. Dopo la Francia, che ha chiuso il confine di
Ventimiglia, e l’Inghilterra, che non si presterà ad ospitare i migranti, come
ribadito dallo stesso primo ministro Cameron in visita all’Expo, un altro Paese
europeo lascia da sola l’Italia.
Quello di questi Stati è un comportamento da
aborrire non solo moralmente, ma anche legalmente, visto che viene apertamente
disatteso il principio della convenzione di Schengen che
abolisce i controlli sistematici e il blocco delle persone alle frontiere
interne dell’area dei 29 Paesi che aderiscono al patto. Sorprendente è
l’immobilismo di organismi quali ONU e UE, che purtroppo alimenta soluzioni
xenofobe e sconcertanti. Questo muro non sarebbe altro che l’ennesimo atto di
vigliaccheria e inumanità nei confronti di persone che cercano unicamente un
nuovo inizio e che non possono essere considerate come una minaccia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento