venerdì 26 settembre 2014

F35: LE TROPPE MOZIONI VOTATE IN PARLAMENTO

È stata approvata alla Camera la mozione del Pd per dimezzare le spese approvate per gli aerei militari F35, una richiesta al governo di rivedere i progetti e i conti per l’acquisto affinché vengano ridotte le spese. Ma non è stata l’unica mozione approvata, anche quelle di Fi e Scelta civica - che hanno ricevuto una più larga approvazione - nelle quali si è dato l’appoggio a continuare l’acquisto degli F35, dando in pratica il benestare per continuare le trattative in corso. È stata bocciata invece la mozione di Sel e M5S, per cancellare del tutto l’acquisto.

Oltre il budget per l’acquisto bisognerà capire quanto costerà la manutenzione: dagli Stati Uniti arriva un rapporto del Gao (Government Accountability Office) organo di sorveglianza della spesa pubblica, nel quale sono indicati i costi per mantenere in funzione i caccia, la cui cifra si aggira intorno ai 19,9 miliardi di dollari l’anno per gli Usa, 8 miliardi in più degli aerei che hanno sostituito. In Italia questa spesa doveva servire a diminuire i costi di manutenzione. Va ricordato che da marzo il ministero della Difesa è l’unico organo ad avere voce in capitolo sulle spese economiche, con l’obbligo di presentarle a fine anno nell’ambito del Libro bianco. La mozione del Pd ha ridato voce a Montecitorio sul tema, ma il ministro Pinotti la prenderà in considerazione o la ignorerà continuando il lavoro fin qui svolto?

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