lunedì 22 settembre 2014

SE A ROMA, IL PARCHEGGIO, DIVENTA PER RICCHI

Molto spesso si usa una frase tipica come “tra un po’ si paga anche l’aria che respiriamo”… Beh, si può dire che a breve potrebbe diventare anche quello un modo sicuro per fare cassa! Roma in generale è diventata negli ultimi tempi una città per benestanti, per chi ha soldi da spendere e non bada, magari, a certe inezie. Eppure c’è chi a certe inezie ci bada, soprattutto se per lavoro ha bisogno della macchina. Tra poco nelle vie del centro, oltre a quelle semicentrali, la sosta sarà tutta a pagamento. Se fino a poco tempo fa i più furbi conoscevano ‘anfratti’ dove poter parcheggiare, senza dover lasciare l’obolo al Comune di Roma o al parcheggiatore abusivo di turno, ora non c’è via di scampo. Tutto ciò, ovviamente, dopo approvazione del Consiglio comunale. Ma come ogni cosa, si sa, se può portare introiti dove la moneta langue, ben venga!


Peccato che alla Capitale servirebbe un servizio di trasporto pubblico molto più efficiente, meno tasse che complichino la vita ai contribuenti e non per ultimo parcheggi. Perché siamo nella città dove molte opere restano incompiute, o dove ci si preoccupa più di pedonalizzare i Fori Imperiali quando servirebbero, piuttosto, dei servizi utili e funzionanti. In una città popolata più da automobili che persone, quello che è necessario sono proprio parcheggi, box auto… magari venduti a prezzi modici (e non quanto un monolocale in periferia). L’ideale, come nelle maggiori capitali europee, sarebbero proprio dei parcheggi sotterranei nelle zone più centrali. Ciò a beneficio di una viabilità più fluida e con meno intoppi. Ma come è noto, a Roma basta scavare un po’ per trovare ruderi e avere cantieri bloccati anni e anni… come per la Metro C, che forse aprirà ad ottobre…forse…

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