lunedì 13 ottobre 2014

ERA SOLO UNO SCHERZO...

Si fa molta fatica a credere che sia stato un semplice e banale scherzo, e soprattutto non è da ritenersi tale per la famiglia del quattordicenne seviziato con un compressore. No, un atto simile non può essere considerato una bravata, un modo per divertirsi con gli amici, perché sicuramente la vittima, a cui è stato asportato una parte del colon, non si è divertita. Dio solo sa la sofferenza che quel povero ragazzo avrà provato. Ma tutto a questo mondo viene sminuito, e la famiglia del colpevole non ha evidentemente pensato a fermarsi a pensare quanto il gesto del proprio congiunto sia deplorevole. Sia nel torto o nella ragione non si pensa più a fare ammenda, o mea culpa che dir si voglia, quando l’evidenza e la gravità di un simile atto sono lampanti. La nostra società sta giorno dopo giorno cadendo lungo un precipizio senza fine costellato di violenza, dove a farla da padrone sono i bulli di turno, delinquenti e criminali. E il problema non è nemmeno tanto da riscontrare nelle cattive frequentazioni, anche se quest’ultime hanno sicuramente le loro colpe. La vera radice del male attuale va ricercato oggi nella famiglia.

La stessa famiglia che dovrebbe crescere ed educare un figlio, adulto del domani, ad una etica e una morale che possano essere bussola dell’agire futuro. In passato, se un figlio portava a casa una nota scritta dalla maestra, nessuno gli lesinava una bella lavata di testa. Oggi, in un caso del genere, è il maestro/professore a passare dei guai. Perché oggi l’educazione sembra essere passata di moda. E allora via a prendersi gioco dei ragazzini più piccoli con problemi di peso, via alla violenza sulle donne, via a fare i propri comodi in macchina col rischio di uccidere qualcuno, via alle rappresaglie negli stadi per una semplice partita di pallone. Quanti casi simili a questi dovranno ancora accadere? Quante persone dovranno ancora perire per mano di squilibrati che pensano che al mondo tutto è possibile? Purtroppo la lista sembra infinita, nessuno è più in grado di distinguere il bene dal male o uno scherzo da un atto ignobile. Che siano tutti genitori iperprotettivi? Può darsi, come può anche darsi che dietro a questa barriera non ci sia altro che la presa di coscienza di aver fallito nella vita come educatori ma soprattutto genitori.

Nessun commento:

Posta un commento