La Lega Nord ha indetto una manifestazione il 18 ottobre a Milano, in Piazza Duomo. Si chiamerà “Stop all’invasione”e sarà un ritrovo di camicie verdi e camicie nere. Viene sponsorizzata quotidianamente da La Padania, che auspica l’arrivo di centomila persone per sfilare contro gli immigrati. Parteciperanno le più note organizzazioni neofasciste, da Lealtà azione a Destra per Milano, all’associazione Patriae, a Progetto Nazionale, una delle sigle di copertura del Veneto Fronte Skinheads. Il corteo sarà una vera e propria ‘mancanza di rispetto’ nei confronti di Milano, città cosmopolita e tollerante, la cui popolazione è costituita in maggioranza da persone immigrate. Ma le prove generali si sono già svolte. Lo scorso sabato l’ex ministro Ignazio La Russa ha occupato la stazione centrale di Milano assieme a un centinaio di militanti di Fratelli d’Italia.
Tra le bandiere tricolore, sono stati intonati diversi slogan, dai più tradizionali come «ridiamo l’Italia agli Italiani, ridiamo la stazione centrale di Milano ai milanesi», a quelli più creativi come «questa è una stazione di transito, non di bivacco». L’azione di protesta è culminata quando il fratello di Ignazio, nonché consigliere regionale lombardo, Romano La Russa, ha colpito alla testa un contestatore con l’asta di una bandiera. Già i centri sociali e le Associazioni che tutelano i diritti degli immigrati si stanno mobilitando a loro volta in vista di sabato 18. Ne vedremo delle belle, ma purtroppo sembriamo ormai così abituati dall’ordinario razzismo italiano da non farci più neanche caso.
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