Albert Einstein diceva “Nel
mezzo delle difficoltà, nascono le opportunità”. Mai citazione
può essere più azzeccata in questo caso. Il 5 aprile scorso è
stato reso noto che nel 2013 ci sono state attività, che nonostante
la crisi, hanno perdurato ed in più hanno creato posti di lavoro.
Nello specifico si tratta di: pizza al taglio, gastronomie,
rosticcerie, friggitorie, addetti alle pulizie, estetiste,
serramentisti, panettieri, giardinieri, gelatai e dipintori.
Sappiamo che il potere d’
acquisto delle famiglie si è notevolmente ridotto, poiché già
affrontato in un precedente post. Dati Istat segnalano un ribasso del
1,1 %. Nonostante questo si legge nella ricerca che sono state 4257
le iscrizioni nel settore “preparazione cibi d’ asporto”, 2710
gli addetti alle pulizie generali di edifici, 1634 i panettieri, 1573
i giardinieri, 1244 i gelatai e così via. La ricerca sottolinea che
piccoli cambiamenti possono modificare il dato percentuale in modo
smisurato, dato che molte delle categorie esaminate, sono costituite
da un contenuto numero di attività.
Uno spiraglio di luce alla fine di
un tunnel, sebbene il tasso di disoccupazione a febbraio fosse del
13%, lo 0,1 % in più rispetto a gennaio.
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