lunedì 16 febbraio 2015

EXPO 2015 E IL DAVID DI… DONATELLO

Manca ormai pochissimo all’apertura di Expo 2015, evento di punta per il nostro Paese che da tempo è balzato agli “onori” della cronaca per numerose vicende giudiziarie e non, che non hanno contribuito a portare grande prestigio alla manifestazione. Dopo reati quali associazione a delinquere, turbativa d'asta e truffa, reati contro la pubblica amministrazione, i 20.000 posti di lavoro di cui 18.500 a titolo gratuito, la lista di magagne invece di diminuire non fa che aumentare. Infatti non sembra essere bastata la magra figura davanti alla console del Bangladesh, la quale si è ritrovata a seguire un programma senza traduzione simultanea e con depliant scritti solamente in italiano, tanto che sul sito ufficiale ci si riferisce al David di Michelangelo come al David di Donatello. La statua, famosissima in tutto il mondo, sarà infatti il simbolo del Padiglione Italia in cui ne verrà esposta una copia. È curioso però osservare che, chi è incaricato di redigere articoli e affini per il sito di Expo, non si sia accorto della gaffe…diciamolo pure, l’errore a volte ci può stare d’altra parte siamo umani, ma questo ha comunque dell’incredibile! Basterebbe pensare anche semplicemente al fatto che il David di Donatello è realizzato in bronzo, mentre quello di Michelangelo è in marmo ed esposto nella Galleria dell’Accademia a Firenze, mentre la sua copia si trova in Piazza della Signoria. Avendo poi a disposizione l’immagine, bisogna essere solamente ciechi per cadere nell’errore.
Possibile che a Expo non si conosca tale differenza o che almeno non venga riletto ciò che viene scritto?! Possibile sì, anche perché tra rendering presumibilmente creati sotto effetto di stupefacenti, traduzione dal francese e inglese (the president of the Region of Lombardy) con errori che nemmeno un troglodita farebbe (beh, in quel caso, il troglodita sarebbe giustificato), regolamento che vieta di accedere con catapulte (tanto sono così discrete, e l’olio bollente dove l’hanno lasciato!?)oppure asce, accette e mannaie (temeranno forse un’incursione del famoso “gnomo con l’ascia” di cui parlava Mistero!?), la lista di assurdità fino all’apertura potrebbe solo lievitare! Attendiamo con ardore i prossimi sfondoni di Expo, almeno questi ci fanno ridere…quelli al governo ci fanno solo piangere!!

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