giovedì 20 marzo 2014

LA MECCANICA "AMICO DELL'AMICO" CI COINVOLGE TUTTI

Da www.giornalettismo.com
Siamo alle solite. Amici di quà, compagne di là. Anche questo fa parte dello sporco gioco della politica italiana. Un'usanza dura a morire. E così, a nemmeno un mese dall'insediamento del governo Renzi, ecco spuntare notizie riguardanti presunti favori all'ombra di Palazzo Vecchio. Il fatto è questo: per trentaquattro mesi, l’ex sindaco Matteo Renzi ha vissuto in un appartamento al quinto piano di via degli Alfani 8, a due passi da Palazzo Vecchio. A pagare l’affitto, dal 14 marzo 2011 al 22 gennaio scorso, è stato l’imprenditore Marco Carrai (38 anni), fidato consigliere e migliore amico del premier. Per il momento non c'è nessuna ipotesi di reato nè indagati. La Procura di Firenze, in seguito ad un esposto ricevuto nei giorni scorsi, ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sui rapporti tra l’ex sindaco (oggi premier) e l’imprenditore fiorentino e per verificare se quest’ultimo abbia ottenuto favori in cambio. Si tratta di un fascicolo esplorativo. La questione che interessa non è tanto se in questa vicenda ci siano stati o no reati. Questo compito lo lasciamo agli organi competenti. Il fatto che ci fa specie è che come al solito, nel nostro bel Paese, vengono a galla sempre vicende del genere. Alla faccia del tanto sbandierato merito. Purtroppo il vizio
del "parentismo" è duro a morire. Come se fosse parte integrante del nostro essere italiani. Dal più piccolo al più grande, tutti siamo colpevoli, nessuno escluso. E allora, se veramente vogliamo cambiare il paese, se veramente vogliamo che la meritocrazia primeggi sulla meccanica "amico dell'amico" dobbiamo cominciare a guardarci allo specchio, metterci una mano al petto e cambiare noi stessi. Solo così, mutando atteggiamento, la parola meritocrazia non sarà più vuota e noi (forse) avremo cambiato l'Italia. 

2 commenti:

  1. Purtroppo questo metodo del "favore"è profondamente radicato nella nostra cultura tanto che spesso ci sentiamo giustificati dal fatto che è un comportamento comune.....se tutti lo fanno, perché io non dovrei??

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  2. L'uomo, da scimmia qual è, è un animale sociale e considera il clientelismo, il nepotismo, gli intrallazzi e il pettegolezzo, modelli intrinseci di comportamento etico...non è mia;)

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