mercoledì 26 marzo 2014

NUOVI SCHELETRI NELLA CRONACA DI CASA

Immaginate una musica tetra di sottofondo, una porta scricchiola e si apre lentamente, fermo immagine, e all’ improvviso salta fuori uno scheletro. Non è la sceneggiatura di un noto film, ma l’ ennesimo scheletro dell’ armadio di noi altri. Cronaca recente, scandalo Sistri.
Il Sistri, Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti, nasce con l’ obiettivo di semplificare lo smaltimento dei rifiuti, alleggerendo i costi sostenuti dalle imprese (avrebbe dovuto, in teoria, in pratica non ha mai centrato le aspettative). I recenti fatti di cronaca hanno portato alla luce l’ ennesimo “magna, magna”. Nell’ ordinanza del giudice si legge “L’ indagine realizzata, tuttavia, ha permesso di evidenziare che purtroppo, l’ ideazione di tale sistema ha dato modo di realizzare gravi condotte di illecito arricchimento ad opera di coloro che sono stati incaricati dal Ministero di studiare e fronteggiare l’ emergenza, arricchimento che passa attraverso la corruzione di importanti esponenti del settore pubblico […]”
Quattro sono le persone finite ai domiciliari per fondi neri all’ estero (uno ex Finmeccanica, un altro ex Selex). Così mentre loro si arricchivano e mangiavano (come riporta l’ ordinanza del giudice), c’ è gente che non si arricchisce e non mangia.

Come si suol dire “fatta la legge, trovato l’ inganno”. Il Sistema avrebbe dovuto creare posti di lavoro, invece in questo eterno ciclo del “io faccio un favore a te, tu lo fai a me”, è stata negata questa possibilità. Come purtroppo siamo abituati a vedere si è creato un parassitismo ai danni dei più bisognosi. Se fossimo nel girone dell’ Inferno, queste persone sarebbero spedite nel terzo cerchio, quello dei golosi, perché sono stati avidi di guadagni, anche se Dante qui vi collocò gli avidi di gola. La loro legge del contrappasso sarebbe quella di restituire il rubato, ma non basterebbero 20 vite! 

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