giovedì 6 marzo 2014

LA PERENNE CAMPAGNA ELETTORALE DI MATTEO RENZI

«Facciamo un salto, battiam le mani, ti salutiamo tutti insieme, presidente Renzi. Siamo felici e ti gridiamo: da oggi in poi, ovunque vai, tu non scordarti di noi, dei nostri sogni, delle speranze, che ti affidiamo con fiducia...» Mister Stai Sereno ieri era a Siracusa. Ha avuto una riunione con i sindaci, e poi, è andato in una scuola elementare a fare la sua solita comparsata da campagna elettorale. E' nella scuola che il Sindaco d'Italia è stato accolto con la canzoncina che ha aperto questo post. Un colpo basso. La strumentalizzazione dei bambini, ai quali è stato distribuito il testo (costruito ad arte) da cantare, anche se deprecabile, è sicuramente un punto a favore del PD. A maggio ci saranno le Europee, e checché se ne dica, per l'Italia sarà - senza ombra di dubbio - un voto politico. Il fatto che Renzi sia già in campagna elettorale lo capiamo benissimo. I partiti hanno bisogno della prova elettorale. E' una regola della democrazia. Quello che capiamo meno, nella mossa del tutto legittima del Sindaco d'Italia, è l'ipocrisia con la quale giustifica i suoi viaggi e affronta queste comparsate scolastiche. Il Presidente del Consiglio afferma di farlo per poter avvicinare la politica alla gente, ridare speranza, immergere i partiti nella realtà. Per noi, lo ripetiamo, tutto ciò è pura e semplice campagna elettorale. Oltretutto pagata dai contribuenti. Questa è la vera grande ipocrisia di Matteo Renzi! Per mettere a posto l'Italia ci vuole ben altro. Ci vogliono riforme, ci vogliono azioni legislative che purtroppo devono passare proprio attraverso il tanto vituperato palazzaccio. E allora, Mister Stai Sereno, deponi le armi (per le azioni da campagna elettorale c'è ancora tempo) e ritorna nei palazzi del potere a fare le cose: se qualcosa migliorerà gli italiani lo capiranno e i voti, alle Europee, li prenderete lo stesso!

4 commenti:

  1. Ma Renzi è uno showmen...un uomo da reality! Speriamo che oltre l'apparenza ci sia la sostanza!

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  2. matteo renzi..battiam le MANI..nella speranza di arrivare a domani.....le MANI in faccia le metterei a lui e ai presidi ed insegnanti..i bambini dovrebbero stare a studiare si e no i pronomi o tutto al piu le proposizioni semplici..peccato che nonostante queste perfomance che riserverebbero a barbara d'urso al tuo di sotto casa mia, la gente è comunque convinta che quando le faceva il cavaliere erano fatte per strumentalizzare mentre adesso sono la prima tappa che il salvatore della patria deve fare..buona fortuna mr.renzi

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  3. Caro Venceslao, nonostante capiamo la tua stizza, mettere le mani addosso a qualcuno non risolverebbe di certo i problemi che ci attanagliano. Per quanto riguarda Presidi e insegnanti, fanno solo il loro lavoro e senza avere una retribuzione adeguata. Con Renzi professori e insegnanti non centrano un bel niente. Bisogna guardare i problemi con senso critico e non sparare a zero su tutto e tutti.

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    1. ovviamente era una battuta redazione UILS..anche se non credo che ci sia uno studentato per under 10 dove si suona del punk e si scrivono e improvvisano testi di filastrocche..da piccolo tra i banchi di scuola mi facevano imparare i cori patriottici delle regioni (calabrisella, romagna mia, stornelli romani e via dicendo)..per mettere in piedi un cosi bel coretto stile zecchino d'oro di sicuro qualche neo-riccardo cocciante tra quelle cattedre ci sarà stato

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